Diciottesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Origini
Le sue origini sono controverse: non si sa con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci avessero presa a modello per la lettera da [...] . a.C. si generalizzò la forma Σ, tuttora in uso; da una sua variante, priva del tratto orizzontale inferiore, è derivata l’S latina. La forma dell’S latina fu semplificata nella scrittura minuscola antica con la soppressione del tratto inferiore, e ...
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Galliani, Omar. – Artista italiano (n. Montecchio Emilia 1954). Compiuti gli studi all’Accademia di belle arti di Bologna, dalla prima metà degli anni Settanta è stato attivo nell’ambito del citazionismo [...] ritorno alla figurazione in contrapposizione con il concetto di avanguardia. Sue cifre stilistiche sono l’impiego di un’iconografia derivata dalla storia dell’arte e dal raffronto tra tradizione e innovazione e l'utilizzo di una varietà di tecniche ...
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fisica Contenuto c. In un mezzo, relativo a una linea l, su cui si abbia un’ascissa curvilinea s, la quantità ∫n(s)ds, essendo n(s) la densità areica delle particelle costituenti il mezzo valutata trasversalmente [...] sezione unitaria avente per linea centrale il tratto di l considerato.
geologia Fessurazione c. Caratteristica fessurazione, derivata per contrazione da raffreddamento di colate, con suddivisione della massa eruttiva in colonne o prismi allungati più ...
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Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] .237 abitanti, 2.357.952 stranieri, grado di cosmopolitismo che preoccupò specialmente perché, essendo gl'immigrati tutti in età lavorativa, ne derivava che su 2.200.000 abitanti maschi di più di 20 anni, oltre la metà, 1.150.000, erano stranieri. Un ...
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ferroterapia
Uso a scopo terapeutico di composti del ferro. In condizioni normali circa un terzo del ferro corporeo totale è depositato nei tessuti, gli altri due terzi hanno carattere funzionale e vengono [...] intracellulari, ecc. Vari fattori regolano il metabolismo del ferro: apporto alimentare, quota di produzione endogena derivata dal riciclaggio del ferro proveniente da globuli rossi distrutti, transferrina, ferritina, epcidina. Quest’ultima molecola ...
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È l'appartenenza di una persona allo stato. Nel diritto privato, la cittadinanza non è più condizione indispensabile per il godimento dei diritti, giacché per l'art. 3 del nostro codice civile "lo straniero [...] commette o concorre a commettere all'estero un fatto diretto a turbare l'ordine pubblico nel regno, o da cui possa derivare danno agl'interessi italiani o diminuzione del buon nome o del prestigio dell'Italia, anche se il fatto non costituisca reato ...
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Parola araba che significa "appartenente alla gente della dhimmah", ossia alla gente munita d'un patto di protezione, e designa il non musulmano suddito dello stato islamico. Tale sudditanza è ammessa [...] libri sacri riconosciuti come rivelati anche dai musulmani, ossia cristiani ed ebrei; ai quali, per necessità di cose derivata dalla rapida conquista della Persia zoroastriana pochi anni dopo la morte di Maometto, i giuristi equipararono anche i ...
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ORGANICA MILITARE (XXV, p. 509)
Mario TORSIELLO
MILITARE Le nuove forme di lotta determinate dalla accresciuta efficacia dell'offesa aerea, dalla introduzione delle armi atomiche e delle telearmi e dai [...] , ordinamenti rispondenti ad una migliore costituzione e articolazione delle forze ed al loro alleggerimento logistico. Ne è derivata, rispetto alle preesistenti leggi organiche, la difficoltà di conciliare le nuove esigenze con il concetto della ...
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SCHUMAN, Robert (App. II, 11, p. 798)
Ha tenuto il portafoglio per gli Affari Esteri nei varî gabinetti succedutisi dal 1948 al 1952; vicepresidente del Consiglio e ministro della Giustizia nel 1955. [...] un notevole contributo alla politica di intesa con la Germania e di unione europea. Autore del progetto per un "pool acciaio-carbone" il francotedesco da cui è poi derivata la CECA, nel 1958 fu eletto presidente dell'Assemblea parlamentare europea. ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Detto d'amore - Introduzione
Gianfranco Contini
Titolo, estratto dai primi versi a cura del suo scopritore, il filologo triestino Salomone Morpurgo (1860-1942), e rimasto [...] 260, nominandolo Detto del fino amante, a cui, come a don Abbondio, nessuno badò). Anche questa scrittura è anepigrafa e derivata dal Roman de la Rose, sia pure con altro atteggiamento e per solito privilegiando parti diverse. Il Morpurgo era troppo ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.