operatore
operatore termine che, in senso lato, è sinonimo di funzione e può riferirsi a numeri, insiemi, funzioni, spazi ecc. Sono operatori tutte le funzioni, l’operatore derivata, l’operatore integrale [...] e molti altri, ma anche una frazione può essere intesa come operatore quando, moltiplicata per un numero, lo trasforma.
Operatore lineare
Applicazione T di uno spazio vettoriale X in uno spazio vettoriale ...
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puro
puro [agg. Der. del lat. purus] [LSF] Di ricerca o di disciplina che s'occupi di problemi scientifici in sé, prescindendo dal considerarne applicazioni pratiche; si contrapp. appunto a pratico, [...] seconda, o di ordine superiore, rispetto a una soltanto delle variabili di una funzione di più variabili; si contrapp. a derivata mista. ◆ [ALG] Numero immaginario p.: numero della forma ia, con i unità immaginaria e a numero reale. ◆ [LSF] Numero p ...
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ORONTE (Nahr al- ‛Aṣī "fiume ribelle", così detto dagli Arabi non perché scorra in direzione contraria a quella della Mecca, come vuole una tarda spiegazione, ma quale forma derivata dal nome Axios, che [...] esso portò talora nell'antichità; A. T., 88-89)
Claudia MERLO
È il maggior fiume della Siria, uno dei più notevoli dell'Asia anteriore. Si forma nella valle della Bekaa, che s'infossa tra le alte dorsali ...
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RETE
Gabriella Aruch Scaravaglio
. Abbigliamento. - Nel sec. I dell'era cristiana le donne romane portavano il reticulum o retiola aurea per raccogliere la massa dei capelli: quest'acconciatura, derivata [...] dal cerifalo greco dell'epoca classica, consisteva in una rete d'oro o di seta cosparsa di pietre preziose e di ornamenti di oreficeria. La rete, dimenticata per molti secoli, ricompare nel sec. XIII e ...
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Albero (Cupressus sempervirens; v. fig.) delle Cupressacee, conifera originaria della regione mediterranea orientale, introdotta in Italia all’epoca romana. Nella sua variante pyramidalis (fig. B), con [...] rami eretti, derivata dalla coltura, è largamente usato come pianta ornamentale, in parchi e cimiteri. Il c. è di lento accrescimento, ma raggiunge età millenaria. Dà un legname resinoso, duro e compatto, resistente ad agenti atmosferici e a insetti, ...
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Scrittore russo (Elizavetgrad 1899 - Mosca 1960). Pubblicò nel 1927 la sua opera principale, il romanzo Zavist´ (1927; trad. it. Invidia, 1944), in cui con originale tecnica narrativa, in parte derivata [...] dal suo apprendistato di scrittore satirico, raffigura il conflitto tra il mondo russo prerivoluzionario e il nuovo ordine. Gli stessi motivi tornano nei drammi Zagovor čuvstv ("La congiura dei sentimenti", ...
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GIUSTINIANI (XVII, p. 384)
Vito Antonio Vitale
La famiglia Giustiniani genovese (Longo) era costituita in consorzio o albergo, col nome di Giustiniani e componeva la Maona di Scio derivata dalla spedizione [...] di Simone Vignoso (v., XXXV, p. 347) nel 1348. Questo gruppo consorziale, che ebbe il dominio utile dell'isola, e per qualche tempo anche di altre isole dell'Egeo e di Focea sulle coste dell'Asia Minore, ...
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GALA (fr. volantruche; sp. gala, volante; ted. Streif; ingl. frill)
Gabriella Aruch Scaravaglio
Striscia di stoffa o di merletto, increspata e disposta come guarnizione sui vestiti e nelle tappezzerie. [...] Derivata dalla "lattuga di tela, guarnizione del collo e dei polsi (sec. XV e XVI)" la gala, nel sec. XVII e per tutto il XVIII, fatta di velo, di seta, di merletto o di velluto, guarnì l'abbigliamento femminile. Decadde verso la fine del '700 col ...
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derivatorederivatóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. di derivazione "che o chi realizza una derivazione"] [ELT] Circuito che trasforma un segnale in un altro che rappresenta la derivata temporale del [...] primo. ◆ [FTC] [EMG] Nell'elettrotecnica, commutatore che serve per porre un circuito o un componente circuitale in derivazione su un altro. ◆ [MTR] [EMG] Lo stesso che moltiplicatore di portata o shunt: v. misure elettriche: IV 23 b. ...
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Nelle costruzioni metalliche, deformazione a onde dovuta a instabilità elastica, che assume una lastra a bordi irrigiditi sollecitata a taglio con valore della tensione tangenziale (e della sollecitazione [...] di compressione derivata) superiore a un determinato valore critico.
Particolare aspetto dell’abrasione che si manifesta nelle coppie ipoidali, talvolta anche tra coppie di ruote dentate cilindriche a denti dritti, a elevata durezza superficiale. ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.