unione disgiunta
unione disgiunta operazione tra insiemi (denotata con il simbolo ∪̇) derivata da quella di unione, che replica, mantenendoli distinti, gli eventuali elementi identici che compaiono nei [...] diversi insiemi su cui si opera. Per fare ciò gli elementi degli insiemi su cui si opera sono indicizzati mediante gli insiemi stessi cui essi appartengono. Se A e B sono due insiemi, la loro unione disgiunta ...
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PSICOLOGIA COGNITIVA
Sergio Roncato
Con l'espressione psicologia cognitiva o cognitivista (derivata dall'ingl. cognitive psychology) s'intende una serie di ricerche e di teorizzazioni relative allo [...] studio dei processi mentali basate sul principio che la mente sia un sistema di ''elaborazione dell'informazione'' capace di costruire ed eseguire programmi d'azione finalizzati. Il termine Cognitive psychology ...
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Mutismo
Oskar Schindler
Il termine mutismo (dal latino mutus, "muto", voce derivata da una radice onomatopeica mu) indica l'incapacità di emettere suoni distinti e parole articolate. Vi può essere un [...] mutismo assoluto, quando tale incapacità è totale, e un mutismo relativo, quando il soggetto parla male o in maniera inadeguata. Il mutismo può essere originato, oltre che da fattori fisici, anche da inibizioni ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] e libro da viaggio, tra tazza di caffè e tazza da caffè, ecc.;
(b) è la lingua romanza in cui sono più numerosi i derivati (parasintetici e no) che hanno per base il nome di una parte del corpo:
(1) a. braccio → abbracciare, imbracciare, sbracciare ...
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(o nave vedetta) Nella marina militare, unità leggera e molto veloce, derivata dai mas; il tipo impiegato in passato per la caccia ai sommergibili (v. fig.), e anche contro navi di superficie, era armato [...] di bombe di profondità e di torpedini da rimorchio, siluri, mitragliere o cannoncini a tiro rapido ...
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Famiglia nobile che prese il nome da una contea della Francia medievale. Derivata dai Capetingi, occupò il trono di Francia dal 1328 al 1589. La famiglia che trasse origine da Carlo, terzogenito di Filippo [...] III re di Francia, investito appunto (1285) della contea di Valois (v. Carlo di Valois), salì al trono (1328) all'estinguersi dei Capetingi diretti, nella persona di Filippo VI figlio di Carlo. La dinastia ...
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pseudomorfo
pseudomòrfo [agg. Comp. di pseudo- e -morfo] [CHF] Di sostanza cristallina derivata da un'altra per pseudomorfosi; si usa indicare anche la sostanza primitiva, come, per es., limonite p. [...] di pirite (quest'ultima è la sostanza primitiva) ...
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Binet, regola di
Binet, regola di regola di calcolo relativa alle matrici, derivata dal corrispondente teorema (→ Binet, teorema di), che si enuncia: il prodotto righe per righe di due matrici aventi [...] m righe e n colonne (quando m sia minore di n) si può effettuare sommando i prodotti dei minori di ordine m corrispondenti estratti dalle due matrici ...
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BOIARDO (Boiardi), Salvatico (Saludego da Rubiera)
Antonio L. Pini
Di nobile famiglia derivata probabilmente da quei Bianchi di Lunigiana che, sullo scorcio del sec. XII, avevano ottenuto in feudo il [...] castello di Panzano nella diocesi di Carpi, il B. era figlio di Gherardo e signore, assieme col fratello Feltrino, della terra di Rubiera, il cui castello apparteneva però al Comune di Reggio e pertanto ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] e solo mediatamente il luogo in cui essi convenivano per assistere alle rappresentazioni (Herod., vi, 21); ma, con il IV sec. a. C., essa indicò prevalentemente l'area destinata agli spettacoli (Thouk., ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.