GIAURRO (più raramente ghiaurro)
Ettore Rossi
Parola derivata dall'arabo kāfir, attraverso alla forma turca kjāfir, pronuncia popolare ghjāvur, "infedele, non credente (nell'Islām)". Con questo termine [...] di disprezzo i musulmani, e tra essi i Turchi, solevano designare i cristiani tutti in generale ...
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VEZZEGGIATIVO
Giacomo DEVOTO
Si dice di parola derivata che dà una forte tonalità affettiva alla parola d'origine nel senso della grazia e della piccolezza. È un procedimento assai familiare in italiano; [...] non reuccio, generaluccio; così bambinetta, capretta, ma non reginetta, Italietta. Anche nei verbi si possono trovare derivati vezzeggiativi; ma presso di essi il criterio del significato domina del tutto, e saltellare, trotterellare possono essere ...
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. È una forma metrica derivata, per imitazione o per parodia, dalla terzina dantesca e, come questa, è costituita da una serie di ternarî incatenati, conchiusa da un verso che rima col secondo dell'ultimo [...] ternario. Deve il nome, secondo il Minturno (Arte poetica, Venezia 1564, p. 263), ai capitoli dei Trionfi del Petrarca. Ebbe, fino al Quattrocento, un carattere specialmente politico e didascalico, trattando ...
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inverarsi
Vincenzo Valente
Forse di coniazione dantesca, derivata dal prefisso ‛ in ' e dall'aggettivo ‛ vero ', e come altre simili formazioni dato in rima una sola volta e in forma riflessiva: quello [...] [cerchio] avea la fiamma più sincera cui / men distava la favilla pura, / credo, però che più di lei s'invera (Pd XXVIII 39).
Il senso del verbo è parafrasato al v. 107, dov'è detto che le Intelligenze ...
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NK, cellula
Cellula linfocitaria (NK, Natural Killer) derivata dal midollo osseo, in grado di svolgere attività citotossica nel corso della risposta immunitaria innata. I linfociti NK (detti anche LGL, [...] Large Granular Lymphocyte, grandi linfociti granulari) sono coinvolti nel rigetto dei trapianti di midollo osseo e possono modulare la risposta immunitaria antigene-specifica sia attraverso il rilascio ...
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CANCELLARE O SCANCELLARE?
La forma scancellare è derivata da cancellare tramite l’aggiunta del prefisso ➔s-. Tra scancellare e cancellare c’è lo stesso rapporto che lega sbattere a battere, scacciare [...] a cacciare, o sgocciolare a gocciolare.
Dunque la forma è tutt’altro che scorretta e gode anche di una notevole tradizione letteraria
Così mai scancellata la memoria / fia di te, madre, e del tuo figlio ...
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subprime, crisi dei mutui
Ester Faia
Crisi derivata dagli effetti che le insolvenze nel settore dei mutui statunitensi ad alto rischio hanno provocato sui mercati finanziari di tutto il mondo.
La crisi [...] un picco nel 2006, hanno iniziato una rapida e brusca discesa. In questo contesto i mutui s. erano parte dei titoli derivati, noti come Asset Backed Securities (➔ ABS) o mortgage backed securities, ossia titoli i cui ritorni sono legati al flusso di ...
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Newton, notazione di
Newton, notazione di (per la derivata) notazione che consiste nell’indicare la derivata con un punto posto sopra la lettera che indica la funzione: per esempio, la derivata di x(t) [...] è indicata con ẋ(t). Le derivate successive si indicano con altrettanti punti:
La notazione, che è quella originaria dovuta a Newton, rimane attualmente viva nella meccanica razionale, ogniqualvolta ...
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funzione derivabile
funzione derivabile funzione ƒ che ammette derivata (o derivate parziali, se in più variabili). Se tali derivate sono continue, si dice che la funzione è derivabile con continuità, [...] in cui ciò avviene (→ funzione di classe Cn). Occorre distinguere tra derivabilità in un punto (quando la funzione ƒ ammette derivata per lo specifico valore considerato), derivabilità in una regione, che nel caso di funzione di una variabile è un ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.