Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] All’inizio del 20° sec. (1904) W. Schulze ha fatto derivare il nome della città dal gentilizio etrusco dei Ruma, cui del resto sarebbe truppe francesi. I patrioti romani proclamarono decaduto il governo temporale; il papa fu espulso e si rifugiò in ...
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Contaminazione di un qualsiasi ambiente o mezzo, a opera di batteri o altri agenti, in particolare rifiuti di produzioni industriali.
Ecologia
Generalità e classificazioni
L’espressione i. ambientale [...] un i. molto particolare è dovuto al radon (➔), emanazione radioattiva derivata dal radio contenuto nelle rocce ricche di uranio, che proviene della qualità dell’aria e la loro evoluzione temporale consente di valutare sia gli impatti dell’i. ...
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trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] società non soggetta a IRES, o viceversa, il reddito dell’intervallo temporale (che va dall’inizio del periodo d’imposta alla data della t. di Laplace, lega la trasformata di Laplace della derivata della funzione a quella della funzione stessa, è:
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] . Giuridicamente la Chiesa è una struttura originaria non derivata e non territoriale, poiché non legata al dato indirecta, il papa non ha il potere diretto nelle cose temporali degli Stati, ma soltanto quello di emanare le leggi ritenute ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] i breve della prima sillaba di vitulus. Ma se questa derivazione è accettata dai più, non mancano storici, quali il Niese regni dove più era avvenuto il trapasso di beni e funzioni temporali a vescovi e chierici, dove la promiscuità del sacro e del ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] numeroso al sud. Ma il maggior vantaggio, per il sud, derivava dal fatto che esso, a differenza dal nord, non si Pearl e R. B. Bean risulterebbe che i Negri hanno il lobo temporale del cervello di forma differente e più piccolo dei Bianchi; e anche ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] giustizia e conseguibile la pace, e che l'imperatore nel temporale ha autorità su tutti i principi e le repubbliche della terra della ragione che addita i mezzi per ovviare ai mali derivati dalla colpa. Se non che la costituzione successiva della ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] utilizzazione di logiche temporali ha condotto allo sviluppo di metodi di verifica di correttezza basati su sistemi di dimostrazione o sull'analisi di modelli a stati finiti. Quest'ultimo metodo, nonostante la complessità derivante dalla crescita del ...
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Legislazione a tutela dei beni. - Tra i principi fondamentali della Costituzione repubblicana va certamente collocato quello della "tutela del paesaggio e del patrimonio storico e artistico della Nazione" [...] vi ha corrisposto un più deciso intervento del legislatore. Ne è derivata una più ampia estensione del concetto di b. tutelato, per dell'arte viene recuperata anche quella dimensione spazio-temporale, entro la cui visione è possibile riconoscere il ...
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(App. V, 1, p. 143)
Dagli anni Settanta è stata sempre più condivisa dall'opinione pubblica la consapevolezza che una buona qualità ambientale rappresenti la condizione irrinunciabile per uno sviluppo [...] sui paesi industrializzati, ai quali spettano termini temporali più ridotti per adattarsi alle prescrizioni convenzionali. proprie sanzioni, che vanno dalla perdita dei diritti derivanti dalla convenzione alla possibilità di subire l'embargo ...
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temporale1
temporale1 agg. [dal lat. temporalis, der. di tempus -pŏris «tempo»]. – 1. a. Di tempo, che riguarda il tempo, soprattutto in senso linguistico e grammaticale: avverbî t., più comunem. detti avverbî di tempo; caso t., in alcune...
derivatore
derivatóre agg. e s. m. [der. di derivare1]. – Nel linguaggio tecn., dispositivo, apparecchio che serve per effettuare una derivazione: canale d., che serve alla derivazione delle acque; circuito d., o derivatore s. m., in elettronica...