ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] VIII detto estraneamente "papa". Sull'opposto versante dell'istituzione temporale l'imperatore Lodovico II è visto come un uomo pio, cerca d'attenuare.
La fortuna medievale dell'Ystoriola è derivata dal fatto che essa è la sola cronaca esistente ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] della vita religiosa, ma crede d'individuare questo primum temporale nel totemismo, facendone, come del resto aveva fatto rito sarebbe dunque la riduzione dell'angoscia dell'uomo derivata dalla sua situazione infantile.
Minore influenza avevano le ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] poiché sottolinea la riunione dei poteri, spirituale e temporale, nell'impero ottoniano. M., che non porta su (Costantinopoli, Kariye Cami). La scena della Natività di derivazione orientale non presenta particolari cambiamenti nel corso dei secoli ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] e alla Chiesa – e a Dio – una sovranità (temporale) detenuta in termini usurpatori e illegittimi. In tal modo tuttavia gli infideles mantengono, senza mediazione papale, un diritto di proprietà derivabile dal potere supremo di Dio, cfr. X 3.34.8, in ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] decisione di creare un organismo di questo tipo derivava dalla necessità di rafforzare l’organizzazione del sindacato prezzi aumentati di 1,6 volte).
Se si amplia l’arco temporale considerato, la situazione non muta in modo significativo. Infatti, il ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] battesimo di Costantino per mano di papa Silvestro era derivata la preminenza pontificia su re e imperatori. Su Costantino era descritto come colui che aveva dato il potere temporale alla Chiesa e aveva con ciò trascinato il cristianesimo nel ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] Libro IV della Fisica, Tommaso pensava che il carattere temporale del movimento non dipendesse soltanto dal mezzo materiale giacché riflessa e la 'tortuosa' ‒ e a una moltiplicazione derivata (multiplicatio accidentalis), in cui la specie proviene da ...
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LUMINARIA, DUO
DDiego Quaglioni
Nella famosa decretale Solitae indirizzata all'imperatore di Costantinopoli, presto inserita nella Compilatio III del 1210 e quindi, nel 1234, nel Liber Extra di Gregorio [...] quella più risalente dell'oro e del piombo, derivata dal De dignitate sacerdotali di Ambrogio e passata nel 'distinzione funzionale', ma di reciproca limitazione del potere spirituale e del temporale: "Ben puoi veder che la mala condotta / è la cagion ...
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GIONA di Bobbio (Giona di Susa)
Paolo Chiesa
Nacque a Susa, in un anno imprecisato tra la fine del VI e l'inizio del VII sec. Ciò che sappiamo di lui lo ricaviamo quasi esclusivamente dalle sue opere.
Susa, [...] lato su affinità stilistiche e agiografiche, dall'altro sulla concomitanza temporale della composizione del testo e della presenza di G. nella Columbani è in gran parte topica, e può essere derivata senza difficoltà da un manuale scolastico o da un' ...
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temporale1
temporale1 agg. [dal lat. temporalis, der. di tempus -pŏris «tempo»]. – 1. a. Di tempo, che riguarda il tempo, soprattutto in senso linguistico e grammaticale: avverbî t., più comunem. detti avverbî di tempo; caso t., in alcune...
derivatore
derivatóre agg. e s. m. [der. di derivare1]. – Nel linguaggio tecn., dispositivo, apparecchio che serve per effettuare una derivazione: canale d., che serve alla derivazione delle acque; circuito d., o derivatore s. m., in elettronica...