METEOROLOGIA (XXIII, p. 73; App. II, 11, p. 301)
Ezio ROSINI
La m. non è rimasta estranea al progresso degli studî scientifici seguito alla seconda guerra mondiale, beneficiando in qualche modo anche [...] , della maggiore considerazione che a tali studî è derivata presso la pubblica opinione dal verificarsi di alcuni eventi lo studio e la segnalazione delle zone di precipitazione e dei temporali. Base della radarmeteorologia è il fatto che per i radar ...
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VOLO (XXXV, p. 552)
Gaspare SANTANGELO
Meccanica del volo. - Considerazioni generali. - Un sistema materiale per poter volare deve presentare adeguata conformazione o contenere dispositivi capaci di [...] velocità ottima cresce ne segue che se la variazione temporale non è più trascurabile bisogna ricorrere ai metodi di nei polimotori e polireattori.
Per la stabilità direzionale interessa la derivata della forza di pedaliera F rispetto ψ, angolo di ...
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Fotonica
Paolo Lugli
La f. si è andata configurando come quel settore disciplinare che comprende tutte le acquisizioni, le tecniche e i dispositivi che competono alla produzione, alla trasmissione di [...] THz di banda.
Per dispersione s'intende l'allargamento temporale che un impulso luminoso subisce propagandosi lungo una fibra ( bisogno di reti ottiche ad alta capacità e sulle ricadute derivanti dalla loro realizzazione. Come già detto, una rete ad ...
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Metrologia
Anthos Bray
Pietro Dominici
Elio Bava
Parte introduttiva
di Anthos Bray
La m., in quanto scienza sia delle misurazioni sia dei risultati di queste, cioè delle misure (termine usato correntemente, [...] nell'uno o nell'altro dei due sistemi che erano stati derivati dal Sistema CGS della meccanica per le esigenze dell'elettromagnetismo, cioè correzioni ai dati di misura, della metrica spazio-temporale del fenomeno osservato. Solo in questi ultimi ...
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FISICA COSMICA
Livio Scarsi
Si potrebbe definire come ''fisica cosmica'' il settore della conoscenza che si occupa della struttura e dei fenomeni presenti nello spazio esterno alla Terra, da quello [...] nei raggi cosmici può essere spiegata come derivata dalla frammentazione di nuclei più pesanti più potenti trovati fino a red shift ∼3,5. Gli AGN mostrano una variabilità temporale generalmente con tempi scala ∣ 0,5 giorni, ma in qualche caso si sono ...
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Il concetto di bistabilità: definizioni generali. - Consideriamo un sistema generico, che può essere fisico, chimico, biologico, ecologico, e così via. Tale sistema è caratterizzato da un certo numero [...] è necessario che sia governato da una legge di evoluzione temporale nonlineare, nel senso che le equazioni differenziali che descrivono parte in cui il cosiddetto ''guadagno differenziale'', ossia la derivata dIT/dII, è maggiore dell'unità (fig. 4D). ...
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Relativamente allo sviluppo delle conoscenze sull'a. t., la circostanza che ha causato un decisivo progresso a partire dai primi anni Sessanta del 20° sec. è stata l'utilizzazione di strumenti di misurazione [...] tra le dette grandezze la cui evoluzione spazio-temporale determinasse, per un verso o per l'altro sia di cosiddetti gas secondari della combustione (centinaia di composti derivanti da complesse reazioni chimiche e fotochimiche, i principali tra ...
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Parte dell'a. fisica che si occupa della propagazione di onde elastiche, e degli effetti a essa associati, per perturbazioni di ampiezza non trascurabile rispetto alla lunghezza d'onda.
Parametri di non [...] sia massima o minima a seconda del segno della derivata dello spostamento rispetto alla variabile spaziale. Se si considera zero su ogni particella di fluido irradiato, come media temporale di termini superiori nell'equazione del moto. Peraltro, la ...
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Criofisica
CCornelis J. Gorter e W. J. Huiskamp
D. de Klerk
H. C. Kramers
di Cornelis J. Gorter e W. J. Huiskamp, D. de Klerk, H. C. Kramers
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) la ‛preistoria'; [...] (10a) si ottiene:
da cui segue che si può trovare v derivando la fase rispetto a x, o, più in generale, rispetto alla e su questo punto torneremo in seguito - la corrispondente incertezza temporale è Δt = ℏ/Tc; se indichiamo con vF la velocità ...
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Quanti, teoria dei
GGian Carlo Wick
Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica, di Gian Carlo Wick
Elettrodinamica quantistica, di Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) il [...] per noi è l'analogo tridimensionale della (15), in cui la derivata seconda rispetto a x è sostituita dal laplaciano; la (16) così dovrà variare il vettore che lo rappresenta. L'equazione ‛temporale' di Schrödinger (più generalmente iℏ ῼψ/ῼt = Hψ ...
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temporale1
temporale1 agg. [dal lat. temporalis, der. di tempus -pŏris «tempo»]. – 1. a. Di tempo, che riguarda il tempo, soprattutto in senso linguistico e grammaticale: avverbî t., più comunem. detti avverbî di tempo; caso t., in alcune...
derivatore
derivatóre agg. e s. m. [der. di derivare1]. – Nel linguaggio tecn., dispositivo, apparecchio che serve per effettuare una derivazione: canale d., che serve alla derivazione delle acque; circuito d., o derivatore s. m., in elettronica...