Fisica atomica
Massimo Inguscio
Guglielmo M. Tino
(App. IV, i, p.817)
Le conoscenze sulla struttura atomica, divenuta una parte fondamentale della fisica del 20° secolo a partire dalle classiche esperienze [...] magnete. Mentre lì il parametro da ottimizzare era l'andamento temporale della frequenza laser, qui è l'andamento spaziale dell'intensità atomo risente quindi di una forza che può essere derivata da un potenziale U proporzionale alla quantità I/δ ...
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Geofisica
Pietro Dominici
(App. I, p. 647; III, i, p. 722; IV, ii, p. 27; V, ii, p. 383)
Nei vari settori di pertinenza della g. è proseguito negli ultimi anni il progresso tecnico e delle conoscenze [...] capire bene, a distanza di tempo, da che cosa sia derivata esattamente questa improvvisa evoluzione, che può a ragione essere definita , vale a dire la previsione dell'evoluzione spazio-temporale dei fenomeni naturali, esemplificando con i due casi ...
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A seconda delle relazioni economiche e delle unità campionarie alla base dell'analisi, l'e. odierna può essere distinta in microeconometria e macroeconometria. La prima comprende l'insieme di metodologie [...] diverse unità campionarie sono osservate per un dato arco temporale.
Microeconometria
Nell'ultimo decennio si sono avuti notevoli l'inflazione, il modello ARCH e le sue derivazioni si sono rivelati particolarmente adatti per studiare variabili ...
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METEOROLOGIA (XXIII, p. 73; App. II, 11, p. 301)
Ezio ROSINI
La m. non è rimasta estranea al progresso degli studî scientifici seguito alla seconda guerra mondiale, beneficiando in qualche modo anche [...] , della maggiore considerazione che a tali studî è derivata presso la pubblica opinione dal verificarsi di alcuni eventi lo studio e la segnalazione delle zone di precipitazione e dei temporali. Base della radarmeteorologia è il fatto che per i radar ...
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Il termine e., coniato dal sociologo statunitense H. Garfinkel, designa una teoria dell'azione sociale ispirata alla fenomenologia e, in particolare, all'opera di A. Schütz. Costruito sulla base di termini [...] ad essa: "non solo la configurazione sottostante è derivata da questi particolari documenti concreti, ma essi a loro cioè trascura sia la riflessività dell'agire che la dimensione temporale inerente al suo svolgimento. Invece di concepire l'attore ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] , sostituito da Murat a Napoli, e con la fine del dominio temporale dei papi in Italia. Ma la Spagna si sollevò come un sol odierna, ha per rivale est-ce que le roi viendra?, espressione famigliare derivata dal fr. ant. ço est que, fr. medio c'est que ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] fatto del presente e soprattutto del futuro il proprio orizzonte temporale, che celebra quotidianamente la propria franchezza, e che , decolonizzazione) e dalla più ampia consapevolezza che ne era derivata. V.S. Reid (1913-1987: The leopard, 1958 ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] numeroso al sud. Ma il maggior vantaggio, per il sud, derivava dal fatto che esso, a differenza dal nord, non si Pearl e R. B. Bean risulterebbe che i Negri hanno il lobo temporale del cervello di forma differente e più piccolo dei Bianchi; e anche ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] 49, risaliva al 1135 a. C.), i Sabini, che si dicevano derivati dagli Umbri, e coi quali venivano collegati i Picentini, i Marrucini e suoi fautori, era implicita la condanna della politica temporale della chiesa. Come questa nella sua lotta contro ...
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L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] sempre invisibili ad occhio nudo, cioè le cellule e i derivati cellulari.
La scienza che studia poi particolarmente tale minuta struttura , cioè ai muscoli, parecchi ne sono conosciuti; il temporale ed il massetere, quelli del dorso, gl'intercostali, ...
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temporale1
temporale1 agg. [dal lat. temporalis, der. di tempus -pŏris «tempo»]. – 1. a. Di tempo, che riguarda il tempo, soprattutto in senso linguistico e grammaticale: avverbî t., più comunem. detti avverbî di tempo; caso t., in alcune...
derivatore
derivatóre agg. e s. m. [der. di derivare1]. – Nel linguaggio tecn., dispositivo, apparecchio che serve per effettuare una derivazione: canale d., che serve alla derivazione delle acque; circuito d., o derivatore s. m., in elettronica...