sensitivita climatica
sensitività climàtica locuz. sost. f. – Parametro (climate sensitivity) utilizzato per caratterizzare la risposta del sistema climatico a un dato forzante radiativo (v.). La s. [...] la s. c. è calcolata attraverso una grandezza derivata, ossia la variazione di temperatura corrispondente al raddoppio causalmente corrispondente. Sono stati effettuati studi a scala temporale molto diversa, considerando sia tempi geologici (per es ...
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principio
Dal lat. principium, der. di princeps -cipis nel significato di «primo». L’uso filosofico di questo termine risale ai primordi della tradizione filosofica occidentale. La scuola ionica designa [...] infatti con il nome di ἀρχή («principio, inizio») la sostanza primordiale da cui deriverebbero tutte le cose. Oltre a tale originario significato temporale, il termine ἀρχή viene peraltro insieme ad assumere, con Platone e Aristotele, il significato ...
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miopia
Laura Ziani
Termine utilizzato in economia, finanza e teoria delle decisioni (➔ decisione). Prende spunto dalla disfunzione dell’apparato visivo che consente ai soggetti colpiti da tale patologia [...] multiperiodali di selezione ottima del portafoglio. In un contesto con orizzonte temporale che va dall’epoca 0 all’epoca T, il decisore ha l di utilità, e u′(x) e u″(x) le funzioni derivata prima e seconda della u(x)). Tali soggetti prendono in ogni ...
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stock
Termine inglese con una molteplicità di significati anche nell’accezione economico-finanziaria.
In microeconomia, s. di capitale è la dotazione del capitale investito in un’impresa e che si considera [...] options (stock derivatives) per le opzioni (o altri derivati) su titoli azionari; di stock index per gli indici (➔), che consiste nella variazione di uno s. in un certo intervallo temporale (un anno, un semestre, un trimestre ecc.). Per es., la ...
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incremento
incremento termine che significa, in generale, differenza tra il valore “finale” e quello “iniziale” di una variabile (senza che si attribuisca a priori a questi aggettivi alcun significato [...] temporale). Per esempio, l’incremento di una funzione ƒ(x) in un intervallo [a, b] è la differenza ƒ(b) − ƒ(a). Se l’incremento è costrutti che lo comprendono (→ derivata, → differenziale).
Per le funzioni derivabili, vale il teorema degli incrementi ...
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covariante
covariante [agg. e s.m. Comp. di co- e variante "che varia insieme"] [ALG] [PRB] Di ente caratterizzato da parametri che si trasformano con legge di covarianza (←): v. invarianti, teoria degli: [...] invariante per trasformazioni di Lorentz: v. elettrodinamica classica: II 290 d. ◆ [PRB] C. rispetto allo shift temporale: v. probabilità quantistica: IV 597 b. ◆ [ANM] Derivata c.: dato un campo vettoriale definito su una varietà, è l'operazione di ...
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variazione, tasso di
variazione, tasso di espressione utilizzata in genere nella matematica applicata per indicare l’incremento di una funzione in un determinato intervallo di riferimento (tasso medio [...] variazione). In quest’ultimo caso, esso coincide con la → derivata della funzione stessa in quel punto. È spesso espresso in medio di variazione dei prezzi in un determinato intervallo temporale è detto tasso d’inflazione relativo a quel periodo. ...
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temporale1
temporale1 agg. [dal lat. temporalis, der. di tempus -pŏris «tempo»]. – 1. a. Di tempo, che riguarda il tempo, soprattutto in senso linguistico e grammaticale: avverbî t., più comunem. detti avverbî di tempo; caso t., in alcune...
derivatore
derivatóre agg. e s. m. [der. di derivare1]. – Nel linguaggio tecn., dispositivo, apparecchio che serve per effettuare una derivazione: canale d., che serve alla derivazione delle acque; circuito d., o derivatore s. m., in elettronica...