CHALLANT, René de
François-Charles Uginet
Figlio unico di Philibert quarto conte di Challant e di Luisa d'Arberg, nacque in Val d'Aosta alla fine del 1503 o all'inizio dell'anno seguente. Nel 1518, [...] e Friburgo, costituendo con ciò una minaccia alla giurisdizione temporale del vescovo e ai tradizionali diritti della casa Savoia : la sua assoluta intransigenza sulla questione religiosa derivata da una concezione autoritaria del potere ducale e ...
Leggi Tutto
neuroteologia
Alberto Melloni
La riflessione sulla teologia, sulla mente e le sue funzioni è originaria e comune a tutte le grandi tradizioni religiose: il cervello come luogo nel quale agiscono sensi [...] come espressione ultima del sentimento religioso, derivata dalla mistica e riversata nelle espressioni confessionali anni successivi sarà soprattutto il nesso fra l’epilessia del lobo temporale (TLE) e la quiete mistica a essere esplorato, partendo ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La filosofia esistenzialistica si sviluppa in Europa nei primi decenni del Novecento in polemica [...] alle “individualità esistenti nei loro guai” – derivati dall’immensa e complessa produzione di Kierkegaard passano piuttosto al quale si rivela il carattere finito della nostra esistenza temporale.
Il cammino filosofico di Heidegger si svolge poi in ...
Leggi Tutto
LUMINARIA, DUO
DDiego Quaglioni
Nella famosa decretale Solitae indirizzata all'imperatore di Costantinopoli, presto inserita nella Compilatio III del 1210 e quindi, nel 1234, nel Liber Extra di Gregorio [...] quella più risalente dell'oro e del piombo, derivata dal De dignitate sacerdotali di Ambrogio e passata nel 'distinzione funzionale', ma di reciproca limitazione del potere spirituale e del temporale: "Ben puoi veder che la mala condotta / è la cagion ...
Leggi Tutto
MURATORI, Domenico Maria
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
– Figlio di Biagio e di Orsola Natali (Crespi, 1769), fu battezzato il 14 aprile 1661 a Vedrana (Bologna).
Studiò a Bologna con Lorenzo Pasinelli [...] , nel rione di Trevi, per Alessandra Muti Mellini, derivata da un’opera del Sassoferrato.
Verosimilmente intorno al 1698, Allegoria del potere spirituale e la Allegoria del potere temporale (Pampalone, 2002). Probabilmente intorno al 1710 intraprese ...
Leggi Tutto
Responsabilita civile. La responsabilita sanitaria
Marco Rossetti
Responsabilità civileLa responsabilità sanitaria
Il tema della responsabilità sanitaria nel 2011 ha fatto registrare una importantissima [...] p.), e quello tra quest’ultima ed i danni che ne sono derivati (cd. causalità giuridica, disciplinata dall’art. 1223 c.c.). Secondo iure proprio ai familiari, in proporzione dello scarto temporale tra la durata della vita effettivamente vissuta e ...
Leggi Tutto
POGLIAGHI, Lodovico
Paola Bosio
POGLIAGHI, Lodovico. – Secondogenito di Giuseppe, ingegnere ferroviario, e di Luigia Merli, nacque a Milano l’8 gennaio 1857 a palazzo D’Adda-Borromeo, sull’attuale via [...] all’interno della basilica, eseguiti nello stesso arco temporale.
Pogliaghi ebbe abitazione e studio a palazzo Crivelli semplificate, come nel gruppo della Pietà monzese, forse derivata dalle esperienze romane di primo Novecento. Il giudizio ...
Leggi Tutto
MARESCOTTI, Galeazzo
Giuseppe Motta
– Nacque a Vignanello, nel Viterbese, nel 1627 da Sforza Vicino, quarto conte di Vignanello, e da Vittoria, figlia del patrizio romano Orazio Ruspoli.
La famiglia [...] servito, forse impensatamente, gradirà questa mia diligenza, riconoscendola come derivata dal puro zelo» (ibid., p. 2). Le descrizioni e tanto a questioni ecclesiastiche, quanto al governo temporale. Fu così presente nelle congregazioni dei Vescovi ...
Leggi Tutto
Infortunio
Piero Fucci
Genericamente, il termine infortunio sta a indicare un evento accidentale con effetto lesivo e talora letale. Le cause di infortunio possono dipendere da: energie lesive di ordine [...] la dottrina si è espressa affermando che l'atteggiamento colposo derivante dal fattore umano non esclude il nesso di causalità con si è posta la questione inerente ai suoi limiti temporali. Il criterio più significativo è stato da sempre individuato ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. Le Isole Britanniche
Stefano Del Lungo
Le isole britanniche
Le Isole Britanniche hanno ereditato il nome attribuito, fra il [...] ispirate alla cultura cavalleresca medievale, coprono l’intero arco temporale compreso tra la metà del V secolo e i primi o sovrapporsi nello stesso periodo l’altra, laica, derivata forse da una differente tradizione, di Ambrogio Aureliano (gallese ...
Leggi Tutto
temporale1
temporale1 agg. [dal lat. temporalis, der. di tempus -pŏris «tempo»]. – 1. a. Di tempo, che riguarda il tempo, soprattutto in senso linguistico e grammaticale: avverbî t., più comunem. detti avverbî di tempo; caso t., in alcune...
derivatore
derivatóre agg. e s. m. [der. di derivare1]. – Nel linguaggio tecn., dispositivo, apparecchio che serve per effettuare una derivazione: canale d., che serve alla derivazione delle acque; circuito d., o derivatore s. m., in elettronica...