Motivi aggiunti e perenzione
Gennaro Ferrari
Il problema relativo agli effetti della perenzione – conseguente all’omessa presentazione nei termini di legge della domanda di fissazione d’udienza relativa [...] paternità del provvedimento oggetto dell’atto introduttivo del giudizio, ma ad esso connessi16; il vincolo temporale, derivante dalla dizione “provvedimenti adottati in pendenza del ricorso”, è stato riveduto con il riconoscimento dell’impugnabilità ...
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Centro e periferia
Derek W. Urwin
Introduzione
A partire dai primi anni sessanta i due concetti correlativi di 'centro' e 'periferia' sono stati ampiamente utilizzati nell'analisi politica. Tuttavia, [...] nazione.
Centri e centralità
I centri costituiscono una forma di 'imperialismo temporale' (v. Innis, 1951, pp. 92-131). Quale che . La monocefalità tende a essere associata a (e derivata da) strategie di accentramento, che incorporano tutte le ...
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Linguaggio del cinema
Francesco Casetti ¿ Luca Malavasi
L'immediato e largo successo popolare del cinema, accompagnato dal bisogno da parte di alcune élites intellettuali di legittimarne la presenza [...] d'indagine e quadro disciplinare è essenziale. La semiotica, derivata dalla linguistica ma dotata di un raggio d'azione più ampio 'motivi' privi fra loro di un qualsiasi rapporto spazio-temporale (per es., scene della vita dei ricchi e scene della ...
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La scienza in Cina: i Ming. Il contesto intellettuale
Ge Rongjin
Huang Yi-Long
Il contesto intellettuale
Tendenze della conoscenza
di Ge Rongjin
Sin dall'inizio della dinastia Ming (1368-1644) il [...] cinese; inventò, infatti, una formula su base temporale per calcolare la lunghezza dell'anno tropicale con maggiore corrispondente alla nota huangzhong:
[La misura di lunghezza] è derivata dalla lunghezza del tubo sonoro della nota huangzhong che è ...
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Processo
Vittorio Denti
di Vittorio Denti
Processo
La nozione di processo nell'evoluzione storica della tutela giudiziale
Il termine processo, col quale si designa il complesso di atti posti in essere [...] una serie in senso proprio, ossia a una successione temporale, caratterizzata dalla prefissione dei momenti in cui gli al processo penale è la già ricordata regola della invalidità 'derivata', che estende la nullità di un atto agli atti consecutivi ...
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Sistemi, scienza e ingegneria dei
Salvatore Monaco
Con il termine sistema si intende qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti [...] classe di età coincida con l’intervallo di evoluzione temporale scelto (per es. un anno) lo stato al (t0)=x0 y(t)=~η(t, x(t), u(t))
dove ∙x(t) indica la derivata rispetto al tempo di x(t). Essa rende possibile generare le evoluzioni di x(t) e y ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] , afferma che il cognome Bordonius sarebbe un errore del tipografo derivato da Burden, la località friulana in cui la famiglia del D , mentre nel Novum Organum la tesi sulla durata temporale della diffusione della luce sarebbe basata su una teoria ...
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prosa
Francesco Tateo
Il largo e vario uso che D. fece della p., l'importanza e l'originalità da lui attribuita all'esperimento della p. volgare, e le sparse considerazioni che egli espresse usando [...] perché quest'ultima non è considerata come una forma di arte derivata dalla prima, ma come la più genuina espressione della lingua essi come momenti singolarmente vissuti di una successione temporale si rivela nell'uso abbondante della consecutiva e ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'area slava. La Polonia
Stanislaw Tabaczynski
La polonia
Polska è il nome del Paese dei Polani, poi della Grande Polonia [...] culto restava l’adorazione del Sole che era probabilmente derivata da un passato molto remoto. Le testimonianze arabe del quindi sempre accompagnata (in un determinato contesto spazio-temporale) dall’aumento delle monete in circolazione, testimoniato ...
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Paolo Scarlatti
Abstract
Viene analizzata la garanzia del domicilio con particolare riguardo alla portata ed ai limiti della disciplina di cui all’art. 14 Cost., al rapporto che l’inviolabilità del [...] a prescindere dalla sua eventuale precarietà temporale.
Il concetto di domicilio così ricavato A., Jus admittendi e jus prohibendi, «contitolarità» e titolarità «derivata» nella problematica della libertà domiciliare, in Giur. cost., 1972, 2800 ...
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temporale1
temporale1 agg. [dal lat. temporalis, der. di tempus -pŏris «tempo»]. – 1. a. Di tempo, che riguarda il tempo, soprattutto in senso linguistico e grammaticale: avverbî t., più comunem. detti avverbî di tempo; caso t., in alcune...
derivatore
derivatóre agg. e s. m. [der. di derivare1]. – Nel linguaggio tecn., dispositivo, apparecchio che serve per effettuare una derivazione: canale d., che serve alla derivazione delle acque; circuito d., o derivatore s. m., in elettronica...