I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] la polemica contro la violenta usurpazione del potere temporale del papa da parte del nuovo Stato pur riconoscendone gli apporti positivi, tanto le impostazioni liberali derivanti dal 1789 quanto le impostazioni marxiste culminate nella costituzione ...
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La lessicologia dialettale
Monica Cini
Riccardo Regis
Se per lessicologia dialettale intendiamo lo studio scientifico del sistema lessicale di un dialetto o di un insieme di dialetti, una panoramica [...] », fogassa «focaccia», foghera «braciere» ecc.); ogni forma derivata o alterata, registrata secondo l’ordine alfabetico, prevede il rimando guerra mondiale; i rilievi effettuati sono a quell’altezza temporale 727, tutti condotti da Ugo Pellis. L’ALI ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] erano nient’altro che la prosecuzione degli antichi codici di derivazione militare. Quando, nel marzo 1861, il Regno di Sardegna si sarebbe potuto disapplicare il criterio della priorità temporale in nome delle «ragioni di prevalente interesse ...
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Relazioni internazionali
Carlo Maria Santoro
Definizioni
Oggetto della disciplina politologica delle 'relazioni internazionali' è lo studio della politica internazionale. La politica internazionale [...] su un versante alle teorie del 'realismo' politico e derivati, fino alle diramazioni 'neo-realiste' di scuola recente, di sistema dell'equilibrio di potenza. Esso era stato preceduto temporalmente da quel balance of power in miniatura che era stato ...
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Geoeconomia
Paolo Savona
Sommario: 1. Natura, origine e scopi della geoeconomia. 2. Geoeconomia, economia dello spazio e teoria dinamica del commercio internazionale. 3. Trasformazioni mondiali e nuovi [...] lacuna, producendo in molti casi effetti non dissimili da quelli derivanti dall'azione dello Stato sul piano internazionale (v. Besson e termine ‛turbocapitalismo'. Pertanto, la dimensione spazio-temporale delle economie moderne si è assottigliata e ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] capace di attuare la stabilizzazione del potere, sia temporale, sia spirituale, della Chiesa.
I difficili rapporti tra a S. Maria Maggiore, e nel transetto sopraelevato e passante, derivato dal S. Pietro con il tramite dell'abbazia di Montecassino, ...
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Metallurgia e siderurgia
PPietro Cavallotti e Walter Nicodemi
di Pietro Cavallotti e Walter Nicodemi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Metallurgia chimica e di processo. □ 3. Metallurgia fisica. □ 4. [...] tenendo conto dell'influenza della distribuzione spaziale e temporale delle forze che agiscono sul sistema, della loro delle dislocazioni e di altri difetti, con tutti i suoi derivati e miglioramenti fra cui il microscopio elettronico a scansione; la ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] un disco al centro, il pinnacolo a scalini di derivazione assira. Lo sviluppo religioso in senso trascendente, accompagnato sul del mondo, un attributo di regalità, un simbolo di potere temporale; la croce, un segno di Cristo, un emblema cristiano, ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] fuoco il 'contesto' non si estendesse anche al piano temporale. Altri, al contrario, sono decisi a dimostrare che bisogno di citare il caso degli stoici ‒ che si ritiene avessero derivato l'idea di legge naturale da quella di legge divina ‒ o quello ...
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Ruoli maschili e femminili
Birgitta Nedelmann
1. La costruzione dei ruoli di genere
I ruoli maschili e femminili sono il prodotto di processi interattivi di costruzione e di interpretazione. In questa [...] distinzione tra 'maschi' e 'femmine' da cui derivare norme vincolanti differenziate per i due generi. Medici, sacerdoti femminile è secondo. L'uomo detiene la priorità non solo temporale, ma anche funzionale sulla donna: sin dal principio Dio avrebbe ...
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temporale1
temporale1 agg. [dal lat. temporalis, der. di tempus -pŏris «tempo»]. – 1. a. Di tempo, che riguarda il tempo, soprattutto in senso linguistico e grammaticale: avverbî t., più comunem. detti avverbî di tempo; caso t., in alcune...
derivatore
derivatóre agg. e s. m. [der. di derivare1]. – Nel linguaggio tecn., dispositivo, apparecchio che serve per effettuare una derivazione: canale d., che serve alla derivazione delle acque; circuito d., o derivatore s. m., in elettronica...