L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] di 15° di longitudine per ogni ora di differenza temporale. Nel Settecento, con l'obiettivo di sperimentare i metodi 'ammoniacum (ammoniaca). Il nome di un sale doppio doveva essere derivato da quello generico dell'acido in esso contenuto, fuso con un ...
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ASIA SUD-ORIENTALE, Arte della (v. vol. II, p. 104, s.v. Birmania·, vol. II, p. 281, s.v. Cambogia; vol. IV, p. 150, s.v. Indocina, Arte della·, vol. IV, p. 157, s.v. Indonesiana, Arte)
M. Spagnoli
vol. [...] esiste una «Terra dell'Oro» (Chrysè), nome probabilmente derivato dall'India stessa, ove quei paesi sono chiamati in sanscrito , cioè come rappresentazioni dell'universo e dell'ordine spazio-temporale dal quale esso è governato. Il Borobuḍur (c.a ...
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Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] (v., 1938) sulla struttura submicroscopica del citoplasma e dei suoi derivati. Le due opere hanno caratteristiche differenti per temi e tecniche di aver rivelato alcuni aspetti dell'evoluzione temporale delle ultrastrutture, nei tentativi di ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] , sufficientemente completo e accurato, per studiare un temporale nelle regioni considerate.
I primi esperimenti riusciti di e di altre sostanze di sintesi, tra cui i derivati della succinilcolina, di cui Daniel Bovet dimostra l'azione miorilassante ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] muscolare e ha alla base l'idea portante, di derivazione cartesiana, secondo la quale l'attività del sistema nervoso 2, pp. 367-386.
Gross 1994: Gross, Charles G., How inferior temporal cortex became a visual area, "Cerebral cortex", 4, 1994, pp. 455- ...
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Fra tarda antichità e alto medioevo
Gisella Cantino Wataghin
La vicenda culturale ed artistica dell'area veneta fra tarda antichità ed alto medioevo può essere compresa entro due avvenimenti che assumono [...] intendere la decorazione: sfruttando la componente spazio-temporale connaturata alla fruizione di vaste superfici di mosaico locale, sia nell'organizzazione della fronte del sarcofago, derivata da un tipo nord-italico di età imperiale che ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] aulica e mistica, che sembrano collocarsi in uno spazio temporale indefinito1. Il ‘nuovo’ di Giotto sta in massima artisti fiorentini fino allo scadere del secolo. Da essa sembra derivare in via piuttosto diretta anche il Crocifisso del Louvre di ...
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Principe, Il
Gian Mario Anselmi
Titolo. Il titolo originale dell’opera doveva essere in latino, De principatibus, secondo una consuetudine cara a M., e così lo vediamo attestato nella celebre lettera [...] con le armi, comporta problemi di difficile soluzione, derivati dall’instabilità del popolo e dall’animosità degli avversari. l’anomalia dello Stato della Chiesa, il cui potere temporale e territoriale M. individua lucidamente, sulla scorta di tante ...
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Mineralogia
Annibale Mottana
Sommario: 1. Introduzione. 2. La mineralogia all'inizio del Novecento. 3. Gli sviluppi nel corso del Novecento. a) Cristallografia. b) Minerochimica e cristallochimica. [...] e le rocce che li contengono.
Tuttavia, il vantaggio maggiore derivato dalle nuove metodologie analitiche e dalle idee e teorie da intensità, fortissima polarizzazione, bassissima divergenza e struttura temporale pulsata, una parte del suo spettro ha ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] di Pio IX e dalla spinta al riformismo dei sovrani che ne era derivata, scrisse, «in un momento di espansione giovanile» (a Lamberti, 8 e delle altre potenze coalizzate per restaurare il potere temporale, il M. comprese subito che Roma repubblicana, ...
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temporale1
temporale1 agg. [dal lat. temporalis, der. di tempus -pŏris «tempo»]. – 1. a. Di tempo, che riguarda il tempo, soprattutto in senso linguistico e grammaticale: avverbî t., più comunem. detti avverbî di tempo; caso t., in alcune...
derivatore
derivatóre agg. e s. m. [der. di derivare1]. – Nel linguaggio tecn., dispositivo, apparecchio che serve per effettuare una derivazione: canale d., che serve alla derivazione delle acque; circuito d., o derivatore s. m., in elettronica...