L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] come si vedrà più avanti a causa della quasi coincidenza temporale e dei legami tra i due "affari politici" - è e l'Impero poneva entrambi gli Stati sullo stesso piano, ne derivava che, al pari dell'arcivescovato di Gorizia, anche quello di Udine ...
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Il Neolitico in Cina
Xiaoneng Yang
Yan Sun
Fiorella Rispoli
Corinne Debaine-Francfort
Roberto Ciarla
Filippo Salviati
Zhang Chi
Marcello Orioli
Jian Leng
Lu Liedan
Annunziata Tramontano
Wang [...] vita alla cultura Qijia, mentre altri sostengono che da essa sia derivata la cultura pre-Zhou dello Shaanxi.
Bibliografia
Su B.q. e Dahecun. In base alla distribuzione spaziale e alla sequenza temporale, si tende a riunire le fasi/tipo della cultura ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] nuovi elementi. Da un lato, un fattore temporale si inserisce nell'accesso alle verità eterne e alla detto, del resto, che l'attenzione verso tali fenomeni, la loro derivazione da influenze celesti e il loro legame con la magia naturale, non ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] tolle") pur muovendo dal piano delle loro esigenze temporali, germoglia l'idea della lotta per l'affermazione ha il dovere di infondere nei ceti subalterni, come luce derivata dal sole del magistero ecclesiastico, l'amore alla Buona Novella, ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] di abitazione signorile con portico al piano terreno, forse derivato dall'architettura di età imperiale. Ad una diversa tipologia qualche misura standardizzata e diffusa su un prolungato arco temporale in decine di esemplari che differiscono solo per ...
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L'archeologia dell'Estremo Oriente. Giappone
Mark Hudson
Fumiko Ikawa-Smith
Oscar Nalesini
Charles F.W. Higham
Roberto Ciarla
Yumiko Nakanishi
Tomo Miyasaka
Tsuyoshi Fujimoto
Giapponel’archeologia [...] cultura jomon
di Mark Hudson
La tradizione culturale occupa l'arco temporale compreso tra la comparsa della ceramica, oltre 13.000 anni fa invetriata (note come kawarake) che, secondo una pratica derivata da Kyoto, dopo essere state usate in riti o ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Anatolia
Paolo Emilio Pecorella
Wolfram Kleiss
Marcella Frangipane
Carlo Persiani
Refik Duru
Massimo Osanna
Serena Maria Cecchini
Gian Maria Di Nocera
Jürgen [...] documentarie ha permesso una più precisa collocazione temporale dei diversi monumenti, peraltro collegabili per elementi lingua indoeuropea (Luvi), con l'introduzione della cultura costiera derivata da quella di Troia II. Sono tipici di questa fase ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] sua delineazione come Stato indipendente (dal 1947) sia derivata dalla conquista europea. Nessuna delle molte realtà imperiali fine del XX secolo, vincenti su un orizzonte temporale indefinito e indefinibile, altrettanto può dirsi dell'idea ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] durata sui valori di altezza delle note. La dimensione temporale del suono complica lo statuto della musica come scienza colla voce la vita, sì che nè anco poté accertarsi se il canto derivava da quelle. (Le opere, VI, p. 281)
Pitagora entra nell' ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] le popolazioni vicino-orientali vi erano il latte e i suoi derivati: il latte cagliato, il burro e i formaggi. Si trattava Prieta, a dimostrare due fatti fondamentali: l'estensione temporale della cultura andina e l'importanza che le piante ...
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temporale1
temporale1 agg. [dal lat. temporalis, der. di tempus -pŏris «tempo»]. – 1. a. Di tempo, che riguarda il tempo, soprattutto in senso linguistico e grammaticale: avverbî t., più comunem. detti avverbî di tempo; caso t., in alcune...
derivatore
derivatóre agg. e s. m. [der. di derivare1]. – Nel linguaggio tecn., dispositivo, apparecchio che serve per effettuare una derivazione: canale d., che serve alla derivazione delle acque; circuito d., o derivatore s. m., in elettronica...