matematica
matematica termine che deriva dal greco mathematiché (sottinteso téchne, dove máthema significa conoscenza, sapere) e dal corrispondente sostantivo neutro plurale latino mathematica (le cose [...] si trasforma: gli invarianti nelle trasformazioni geometriche, la derivata di una funzione, che ne esprime la variazione istantanea cioè che esprimono una variabilità di tipo spazio-temporale, sono definiti attraverso i quantificatori universale ed ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Relativita e gravitazione
Clive W. Kilmister
Relatività e gravitazione
Problemi relativi alla gravitazione newtoniana
Il successo della teoria [...] differente e con un significato diverso per la variabile temporale. Si dimostra facilmente che le trasformazioni di Lorentz del 1912 e del 1913, nelle quali la forza era derivata da un potenziale scalare (proprio l'assenza di tale potenziale ...
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GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] della simonia e impegnato nel rinnovamento spirituale e temporale della diocesi, un convinto sostenitore del suo programma sempre con i punti critici occupati da un semitono. Chiaramente derivata dalla nozione dell'affinità tra i suoni (capitoli 7-9 ...
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Sistemi chimico-fisici: autoorganizzazione
John Ross
In un sistema isolato, con energia costante, in assenza di scambi di materia e di energia con l'ambiente circostante, possono aver luogo fenomeni [...] , della specie X è espressa dalla seguente equazione cinetica, derivata dalla legge dell'azione di massa:
[3] formula
ove il sistema da Csx a Cx=Csx+δCx; in questo caso la variazione temporale della perturbazione δCx è δCx(t)=δCx(t=0)exp[Ω(Csx)t]; ...
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Geomatica per la gestione del territorio
Maurizio Fea
Mario Angelo Gomarasca
La geografia è oggi una disciplina autonoma, capace di fornire una visione sintetica del nostro pianeta e delle complesse [...] più rispecchia la natura attuale dei sistemi informativi territoriali può derivare dalla sintesi delle enunciazioni di Peter A. Burrough (1986 non solo metrica ma intesa anche come distanza temporale, economica, sociale.
Il rapido sviluppo dei web ...
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Neurofilosofia
Patricia S. Churchland
Paul M. Churchland
Gli sviluppi conoscitivi delle basi neurobiologiche della percezione, dell'attenzione, della memoria, dell'apprendimento, del linguaggio, del [...] e che una teoria degna del massimo rispetto, derivata dalle scienze fisiche, si sta già confrontando approfonditamente rivelano in grado di gestire insiemi di attività neurali sia temporali che spaziali. In senso più generale, esse possiedono uno ...
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La grande scienza. Oceanologia
Paola Malanotte-Rizzoli
Oceanologia
Questa breve rassegna sull'evoluzione dell'oceanologia si incentra sulla fisica e sulla dinamica dell'oceano fin dalla nascita dell'esplorazione [...] proprietà attraverso un flusso a getto. La fig. 6, derivata da un'immagine da satellite e misurazioni dirette (Richardson 1980 anche ripetute. I cerchi rossi indicano le osservazioni con serie temporali estese. La fig. 8B mostra le linee degli XBT ( ...
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LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] 1198-1216), volta a ristabilire la supremazia spirituale e temporale del papato, molti paesi laziali divennero di fatto Rivoira, Le origini dell'architettura lombarda e delle sue principali derivazioni d'oltralpe, 2 voll., Roma 1901-1907 (Milano ...
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Sistemi ambientali ed ecologia cognitiva
Almo Farina
Negli ultimi decenni il termine 'paesaggio' è stato promosso al rango di concetto chiave in molti settori della ricerca scientifica ecologica e nella [...] il concetto di affordance (termine da lui stesso coniato e derivante dal verbo inglese to afford, la cui traduzione letterale è un eco-field funzione-specifico la cui scala spazio-temporale è altrettanto specifica. Come possiamo vedere, quindi, l ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali ordinarie
Jeremy Gray
Equazioni differenziali ordinarie
Variabili reali
Durante il XVIII sec. i matematici avevano risolto un numero crescente di equazioni [...] (g(x)r−λ(x))V(x)=0 (dove l'apice ′ significa derivata rispetto a x), con x variabile nell'intervallo [a,b], determinare una sua la cronologia ponendo il lavoro di Cauchy fuori dall'ordine temporale.
Cauchy e il metodo dei maggioranti
Nel 1835 Cauchy ...
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temporale1
temporale1 agg. [dal lat. temporalis, der. di tempus -pŏris «tempo»]. – 1. a. Di tempo, che riguarda il tempo, soprattutto in senso linguistico e grammaticale: avverbî t., più comunem. detti avverbî di tempo; caso t., in alcune...
derivatore
derivatóre agg. e s. m. [der. di derivare1]. – Nel linguaggio tecn., dispositivo, apparecchio che serve per effettuare una derivazione: canale d., che serve alla derivazione delle acque; circuito d., o derivatore s. m., in elettronica...