GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] una serie di simboli di tradizione letteraria: il temporale, gli insetti, il paesaggio naturale - il lento di misurarsi con una fama crescente e con i fastidi che ne potevano derivare.
Il G. morì a Roma il 21 maggio 1973.
Nel variegato panorama ...
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Giacomo Vaciago; Fedele De Novellis
Recessione
«Competition has been shown to be useful up to a certain point and no further, but cooperation, which is the thing we must strive for today, begins where [...] trimestre del 1980 e finì nel primo del 1983. La lunghezza temporale di questa fase non ne fa però l’episodio recessivo più intenso episodi recessivi degli anni 1970, da cui è derivata una nuova fase, quella della ristrutturazione del tessuto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] primo considerava i fenomeni secondo il loro divenire temporale, e si trattava delle scienze storiche; il evidenziare – attraverso «un’analisi ammodernata del fatto artistico», derivata dall’applicazione di metodologie moderne ad ambiti di studio nei ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] che, se pur è discutibile nella sua autografia, è forse derivata da un prototipo belliniano anteriore all'anno 1450, aderente a della pittura, verso un effetto di unità spaziale e temporale. là quesfà la sottile ragione dell'effetto, grandioso e ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La cosmologia
Edward Grant
La cosmologia
I termini 'Cosmo' e 'cosmologia' derivano dai greci kósmos e kosmologikós ed entrarono nell'uso [...] dell'Alto Medioevo era dominata dalla visione platonica del mondo derivata dalla traduzione del Timeo da parte di Calcidio (IV del mondo, senza tuttavia averne causato l'inizio temporale. Sebbene questa fosse un'opinione popolare, i cristiani ...
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Vento solare ed eliosfera
BBruno Coppi
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Inadeguatezza delle descrizioni fluidodinamica e termodinamica. 3. Configurazione del campo magnetico. 4. Parametri macroscopici [...] di ottenere una grande quantità di informazioni sul comportamento temporale del vento solare entro 1 UA, su due cicli per rappresentare gli elettroni sopratermici è isotropa e la sua derivata è discontinua nella regione in cui si congiunge con la ...
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Medicina complementare e alternativa
Roberto Raschetti
Nel corso degli ultimi decenni si stanno diffondendo nel mondo occidentale, in misura sempre più estesa, diversi tipi di trattamenti, rimedi e [...] hanno indagato campioni della popolazione generale. I periodi temporali cui si riferiscono le osservazioni sulla prevalenza d'uso quello con un trattamento di controllo. L'esperienza derivata dal gruppo di controllo serve per comprendere cosa sarebbe ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] francese e dalla dispersione degli ordini religiosi che ne era derivata, gli diedero la certezza che la vita monastica non era ai Bolognesi, così smaccatamente entusiastici verso il potere temporale da far quasi pensare a una rappresentazione satirica ...
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Corre una singolare fatalità fra l'invenzione dei fratelli Lumière e l'alba del cosiddetto secolo breve. Il cinema ha forse inventato il Novecento: o è stato il Novecento a inventare il cinema? In modo [...] fece del montaggio e del sistema associazionistico che ne derivava uno strumento esemplare da cui l'intero cinema mondiale a quello dello spettatore. Fra schermo e platea i piani temporali vanno in parallelo ma non sono identici. Sullo schermo avviene ...
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La grande scienza. Neuropsicologia del linguaggio
Luigi Pizzamiglio
Salvatore Maria Aglioti
Neuropsicologia del linguaggio
L'oggetto della neuropsicologia è lo studio della relazione tra fenomenologia [...] a casa').
La classificazione sindromica dell'afasia, derivata dall'associazione di sintomi linguistici, anche se a , verbi e aggettivi) sono rappresentate nei lobi parieto-temporali. Invece nei bilingui tardivi, che avevano appreso la seconda ...
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temporale1
temporale1 agg. [dal lat. temporalis, der. di tempus -pŏris «tempo»]. – 1. a. Di tempo, che riguarda il tempo, soprattutto in senso linguistico e grammaticale: avverbî t., più comunem. detti avverbî di tempo; caso t., in alcune...
derivatore
derivatóre agg. e s. m. [der. di derivare1]. – Nel linguaggio tecn., dispositivo, apparecchio che serve per effettuare una derivazione: canale d., che serve alla derivazione delle acque; circuito d., o derivatore s. m., in elettronica...