Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
di Giancarlo Pepeu
sommario: 1. Introduzione: a) le origini della psicofarmacologia; b) definizione di psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. 3. [...] Inoltre, l'osservazione che esiste un rapporto temporale fra la sedazione indotta dalla reserpina e la J. Cicero (v., 1978) e N. K. Mello (v., 1978).
I derivati naturali e di sintesi dell'oppio, ‛le droghe' per antonomasia, hanno stimolato un ...
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Simmetrie in biologia
MMario Ageno
di Mario Ageno
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Simmetrie geometriche nel mondo dei viventi: a) animali (Metazoi); b) piante (metafiti); c) funghi; d) protisti (Eucarioti [...] organismo non sia altro che il risultato della più conveniente ‛organizzazione temporale' di tutti i processi che si svolgono in esso. Il definitiva (nella stessa sostanza o in un'altra da essa derivata) del tipo di asimmetria che in esse prevale. È ...
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La grande scienza. La forma come fattore determinante della funzione cellulare
Eric Karsenti
La forma come fattore determinante della funzione cellulare
La funzione principale svolta dagli organismi [...] nella determinazione delle forme. Anche la sequenza temporale dell'espressione di questi geni multipli è certamente orientamento uniforme dei microtubuli in ciascuna metà del fuso derivasse dalla loro uniforme polarità di crescita a partire dai ...
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Finanziari, mercati
Tommaso Padoa-Schioppa
Introduzione
Il termine 'mercati finanziari' può definire, nella sua accezione più generale, l'insieme delle strutture (giuridiche, operative, tecniche, fisiche) [...] in un numero crescente di paesi, il mercato dei titoli 'derivati', il cui sviluppo è stato reso possibile dall'ampliamento delle termine, e un'offerta frequentemente caratterizzata da orizzonti temporali più circoscritti.
La nozione di liquidità è ...
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Fotochimica
KKurt Schaffner e Paul Margaretha
di Kurt Schaffner e Paul Margaretha
Fotochimica
Sommario: 1. Introduzione. 2. La fotochimica nel XIX secolo. 3. Il XX secolo: sviluppo, conquiste e future [...] , grazie a quest'ultimo stadio di miglioramento della risoluzione temporale, costanti di velocità intorno ai 1011-1012 s-1, nei suoi vari componenti. Nelle equazioni (20-27) viene derivata la classica espressione di Stern-Volmer, che fu formulata per ...
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Apprendimento e controllo degli atti motori
Emilio Bizzi
(Department of Brain and Cognitive Sciences, Massachusetts Institute of Technology Cambridge, Massachusetts, USA)
Ferdinando A. Mussa-Ivaldi
(Department [...] matematicamente con la funzione x = x( t). Per ricavare la necessaria sequenza temporale di forze, secondo l'equazione newtoniana, bisogna calcolare la derivata prima rispetto al tempo della traiettoria che si intende seguire (velocità) e quindi ...
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Citoscheletro
Eric Karsenti
La funzione principale svolta dagli organismi come i batteri è limitata alla trasformazione in materia vivente dell'energia derivata da sorgenti semplici. In relazione a [...] nella determinazione delle forme. Anche la sequenza temporale dell'espressione di questi geni multipli è certamente orientamento uniforme dei microtubuli in ciascuna metà del fuso derivasse dalla loro uniforme polarità di crescita a partire dai ...
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Termodinamica irreversibile e sinergetica
HHermann Haken
di Hermann Haken
SOMMARIO: 1. Campo d'indagine della termodinamica irreversibile e della sinergetica. □ 2. Termodinamica irreversibile. Formulazione [...] δU0 = δU + δU′ = 0, cioè che il sistema sia isolato. In generale, per la (11) e la (7), le variazioni temporali di S sono date dalla
La derivata rispetto al tempo di una variabile estensiva Xk,
si chiama ‛flusso' di Xk. Per la (16) e la (18) si ...
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Guido Bertolaso
Protezione civile
…tutelare l'integrità della vita,
i beni, gli insediamenti e l'ambiente
(l. 225/92)
Struttura e metodi
della Protezione civile italiana
di Guido Bertolaso
2 giugno
Nella [...] beni, gli insediamenti e l'ambiente dai danni o dal pericolo di danni derivanti da calamità naturali, da catastrofi e da altri eventi calamitosi" (art. 1 delle azioni, organizzate in sequenza logica e temporale, che si effettuano nella gestione di un' ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Heidegger ha lasciato il suo segno indelebile su tutto il pensiero contemporaneo ponendo [...] sé (il mondo, gli altri uomini, Dio), ma “è” temporalmente, cioè consiste nel movimento mai concluso di pervenire a sé stessa.
La conoscenza teoretica degli enti è dunque una modalità derivata, non originaria, del rapporto dell’esserci agli enti. ...
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temporale1
temporale1 agg. [dal lat. temporalis, der. di tempus -pŏris «tempo»]. – 1. a. Di tempo, che riguarda il tempo, soprattutto in senso linguistico e grammaticale: avverbî t., più comunem. detti avverbî di tempo; caso t., in alcune...
derivatore
derivatóre agg. e s. m. [der. di derivare1]. – Nel linguaggio tecn., dispositivo, apparecchio che serve per effettuare una derivazione: canale d., che serve alla derivazione delle acque; circuito d., o derivatore s. m., in elettronica...