FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] quel rapporto in cui qualcuno, in un dato ambito territoriale e temporale, esercita un potere di imperio su qualcun altro al fine di nel XV e nel XVI secolo è anche, in parte, derivata dall'insorgere di un'altra circostanza: il prestito che i sovrani ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] 'teorema CPT' enunciato nel 1958, neanche la simmetria per riflessione temporale, T.
L'ipotesi del charm. Sheldon L. Glashow ipotizza la continuità è relativa a una opportuna topologia derivata dall'ordine, detta topologia di Scott). La costruzione ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] suo ferreo registro / Guarda con muto orrore".
La fine del dominio temporale non avrebbe spento "il dispetto e l'ira e il sogghigno" animava la sua attività e non solo di poeta. Ne derivava non un'apertura di nuove prospettive, un modo più sottile ...
Leggi Tutto
Fenomenologia
Herman L. Van Breda
di Herman L. Van Breda
Fenomenologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Itinerario fenomenologioo di Husserl. 3. La fenomenologia pura di Husserl. 4. La fenomenologia filosofica [...] c'è dunque sempre il nucleo della problematica che egli ha derivato, pur con sensibili modifiche, da Brentano e, per suo ). Ma è solo verso il 1910 che Husserl colloca la temporalità e la temporalizzazione nel cuore stesso dell'io, rendendosi conto ...
Leggi Tutto
BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] B. si adopera a distinguere l'eternità divina dall'infinitezza temporale. La prima è il possesso totale di una vita libri, ora sul solo canto 9 del III libro, la preghiera derivante dal Timeo. Troviamo così dodici commentari carolingi nei secc. IX e ...
Leggi Tutto
Psicologia
Leonardo Ancona
di Leonardo Ancona
Psicologia
sommario: 1. Introduzione: a) definizione; b) articolazione. 2. L'osservazione esterna: a) rilevazione psicofisiologica; b) comparazione del [...] ), la tecnica delle risposte differite (W. Hunter, 1913), il labirinto temporale (Hunter, 1920), l'apparecchio a ostruzione (C. J. Warden, così l'enorme importanza del linguaggio, la sua derivazione dall'azione, delineò l'evoluzione della memoria e ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] carica C per la parità P per la simmetria di riflessione temporale T; ne consegue che se non si conserva il prodotto tal modo il metro assume la natura di grandezza metrologica derivata e non assoluta.
La relatività verificata mediante l'effetto ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: fisica. La fisica dei fenomeni termici
Hasok Chang
La fisica dei fenomeni termici
Lo studio del calore cominciò a svilupparsi alla fine del XVIII sec., in particolare nelle comunità dei [...] la variazione di temperatura, ma la procedura che consentiva di derivare da essi l'intensità della loro causa (ossia la quantità seguente:
dove t e x erano rispettivamente la coordinata temporale e spaziale, ν la temperatura, C il calore specifico ...
Leggi Tutto
Probabilità
Gian-Carlo Rota e Joseph P.S. Kung
*La voce enciclopedica Probabilità è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Marco Li Calzi.
sommario: 1. Introduzione. [...] di probabilità FX(t) è una funzione differenziabile, la sua derivata fX(t) prende il nome di ‛densità di probabilità' fondo è quello della classe di processi di Markov con parametro temporale continuo, ma spazio di stati discreto. I motivi che hanno ...
Leggi Tutto
Capitale
Giorgio Lunghini
Introduzione
'Capitale' è un termine tratto dal linguaggio comune, con cui si indica normalmente qualsiasi forma di ricchezza accumulata e accantonata, che consenta di ottenere [...] nega la produttività), bensì dall'interazione fra le preferenze temporali dei percettori di reddito e le opportunità di investimento. questa unità dev'essere tale da uguagliare la derivata parziale del prodotto rispetto al 'capitale' alla ...
Leggi Tutto
temporale1
temporale1 agg. [dal lat. temporalis, der. di tempus -pŏris «tempo»]. – 1. a. Di tempo, che riguarda il tempo, soprattutto in senso linguistico e grammaticale: avverbî t., più comunem. detti avverbî di tempo; caso t., in alcune...
derivatore
derivatóre agg. e s. m. [der. di derivare1]. – Nel linguaggio tecn., dispositivo, apparecchio che serve per effettuare una derivazione: canale d., che serve alla derivazione delle acque; circuito d., o derivatore s. m., in elettronica...