NEUROBIOLOGIA
János Szentágothai
Giorgio Macchi e Marina Bentivoglio
Organizzazione neuronale cerebrale e cerebellare di János Szentágothai
sommario: 1. Introduzione generale: formazioni laminari del [...] (v., 1971). Per spiegare anche l'analisi degli schemi temporali, Fujita (v., 1982) ha cercato di combinare il 'esistenza di un movimento intra-assonale è successivamente derivata dai classici lavori sperimentali culminati nello studio descritto ...
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Diritto
Bruno Paradisi
di Bruno Paradisi
Diritto
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Distinzione nella trattazione del diritto nel XX secolo. 3. Rapporto tra morale e diritto. 4. Il positivismo [...] distinzione tra diritto eterno e immutabile e diritto temporale e mutevole che era stata formulata dal pensiero ormai più nulla, e nel cui sistema i diritti subiettivi non derivavano da una fonte autonoma ma dalla sola volontà statuale. Qui il ...
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Filosofia
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Filosofia
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Filosofia speculativa e filosofia scientifica. 3. Limiti e contraddizioni della filosofia scientifica. [...] di quella scoperta di tutto lo spessore di una temporalità ‛autentica' così diversa da quella ‛misura' degli eventi scienza di Galileo, e tutta la tecnica che ne è derivata, tutto il pensiero europeo che ha fatto capo alla rivoluzione scientifica ...
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Radiotelevisione
GGian Carlo Corazza
Gino Sangiovanni e John B. L. Manniello
Radiocomunicazioni, di Gian Carlo Corazza
Comunicazioni televisive, di Gino Sangiovanni e John B. L. Manniello
Radiocomunicazioni
SOMMARIO: [...] moderni tubi da ripresa e il cinescopio non sono altro che derivati del tubo a raggi catodici introdotto da F. Braun.
Nello particolare standard. La fig. 8 illustra la sequenza temporale del segnale televisivo con particolare riferimento ai segnali di ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] in dubbio un particolare asserto di controllo, è sempre possibile derivare da esso altri asserti di controllo e assoggettarli a loro volta , ed è questo il punto decisivo, sono i processi temporali e non i loro ‟sostituti logici".
Gli storici della ...
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Terzo Mondo
Jean-Baptiste Duroselle ed Eugène Berg
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
di Jean-Baptiste Duroselle, Eugène Berg eGian Tommaso Scarascia Mugnozza
TERZO MONDO
Terzo Mondo di Jean-Baptiste [...] ,42 dollari (1971-1972), arrivò a 11,65 dollari. Ne derivarono un profondo sconvolgimento nel sistema economico mondiale e la necessità di tener produzione vegetale hanno anche la distribuzione temporale della piovosità, spesso concentrata in periodi ...
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Geochimica
MMario Fornaseri
di Mario Fornaseri
SOMMARIO: 1. Introduzione e cenni storici. □ 2. Metodi di studio. □ 3. Alcuni concetti di base: sfere geochimiche e cicli geochimici. Bilanci geochimici. [...] 5•109 anni e ammettiamo che lo stronzio in esse contenuto sia derivato, all'epoca della loro formazione, dal mantello, a quell'epoca il ai quesiti riguardanti la composizione e l'evoluzione temporale del mantello superiore, ancora più oscure rimangono ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] che afferiscono al tratto distale della vena temporale superficiale, le pieghe della fronte scendono verso di determinati elementi stilistici legati a un'immagine dell'uomo derivata da una concezione pseudofilosofica e religiosa dell'esistenza. D ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] rilevare è il fatto che da queste considerazioni può derivare una nuova prospettiva culturale valida per la scienza del il sistema è dinamico non solo in quanto esiste una relazione temporale fra le variabili presenti in esso, ma anche in quanto può ...
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Somatoestesia
VVERNON B. MOUNTCASTLE
di Vernon B. Mountcastle
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) generalità; b) sistema somatico afferente. □ 2. Definizioni e principî. □ 3. Capacità umane nella sfera della [...] è quindi valida per il sistema a bassa frequenza responsabile del senso di flutter, che si può ritenere un derivatotemporale del senso del tatto.
Recentemente è stata sottoposta a indagine la capacità delle scimmie a rilevare stimoli meccanici ...
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temporale1
temporale1 agg. [dal lat. temporalis, der. di tempus -pŏris «tempo»]. – 1. a. Di tempo, che riguarda il tempo, soprattutto in senso linguistico e grammaticale: avverbî t., più comunem. detti avverbî di tempo; caso t., in alcune...
derivatore
derivatóre agg. e s. m. [der. di derivare1]. – Nel linguaggio tecn., dispositivo, apparecchio che serve per effettuare una derivazione: canale d., che serve alla derivazione delle acque; circuito d., o derivatore s. m., in elettronica...