FISICA COSMICA
Livio Scarsi
Si potrebbe definire come ''fisica cosmica'' il settore della conoscenza che si occupa della struttura e dei fenomeni presenti nello spazio esterno alla Terra, da quello [...] nei raggi cosmici può essere spiegata come derivata dalla frammentazione di nuclei più pesanti più potenti trovati fino a red shift ∼3,5. Gli AGN mostrano una variabilità temporale generalmente con tempi scala ∣ 0,5 giorni, ma in qualche caso si sono ...
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Sudafricana, Repubblica
Paolo Migliorini
Giuseppe Smargiassi
Emma Ansovini
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(App. IV, iii, p. 538; V, v, p. 324; v. sudafricana, unione, XXXII, p. 935; App. I, p. 1040; II, ii, p. 927; III, ii, p. [...] svolto un ruolo di rilievo nel prolungamento della recessione, è derivato dalle incertezze sul futuro assetto economico della R. S. emerse flussi finanziari, appaiono dipendere, in un orizzonte temporale più lungo, dalla necessità di conciliare gli ...
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Scienze della terra
Carlo Doglioni
Johannes Pignatti
Le s. della T. studiano la storia della Terra, ossia le caratteristiche e del pianeta fisico (nascita, evoluzione e sua struttura) e della biosfera [...] tendenze in atto. Tra esse, in primo luogo la settorializzazione derivata da enfasi su temi di ricerca quali la sistematica degli organismi di cambiamenti di varia entità e a scale temporali diverse, qualche volta assai rapidi, testimoniati da ...
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Il concetto di bistabilità: definizioni generali. - Consideriamo un sistema generico, che può essere fisico, chimico, biologico, ecologico, e così via. Tale sistema è caratterizzato da un certo numero [...] è necessario che sia governato da una legge di evoluzione temporale nonlineare, nel senso che le equazioni differenziali che descrivono parte in cui il cosiddetto ''guadagno differenziale'', ossia la derivata dIT/dII, è maggiore dell'unità (fig. 4D). ...
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PSICOLOGIA COGNITIVA
Sergio Roncato
Con l'espressione psicologia cognitiva o cognitivista (derivata dall'ingl. cognitive psychology) s'intende una serie di ricerche e di teorizzazioni relative allo [...] e le altre elaborazioni cognitive operano in stretta interdipendenza: tra memoria e percezione non c'è un confine temporale perché il riconoscimento, la lettura di un significato possono richiedere più confronti fra tracce e stimoli.
La lettura ...
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SISTEMATICA
Roberto Argàno
(XXXI, p. 922; App. III, II, p. 756)
Scienze biologiche. - La zoologia, come la botanica, è una delle discipline che, per tradizione, è appesantita da una classificazione, [...] fissità ab initio ma ha assunto, concettualmente, un suo momento temporale e geografico d'inizio e di fine (potendo trasformarsi, una condizione originaria primitiva (plesiomorfia) a una derivata (apomorfia). Un carattere che si presenti in ...
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Una delle idee che caratterizza l'analisi matematica e le sue applicazioni scientifiche e tecnologiche è il concetto di derivata di una funzione, che fornisce una misura del cambiamento locale della funzione, [...] un punto in movimento su una retta, la sua derivata rispetto al tempo è proprio la velocità istantanea. Non n, lo spazio vettoriale reale a n-dimensioni, e dipende da una variabile temporale t>0 e da una variabile spaziale x∈✄, mentre A è una ...
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– Nuove prospettive storiche. Fra conservatorismo e ricostruzione. Terminologia. Questioni e considerazioni attuali. Il dibattito sulla tutela dei beni culturali. La nuova tecnologia. Le declinazioni e [...] primo luogo, un continuo processo di estensione geografica e temporale dell’attenzione conservativa, fino a saldarla con le ’ambito conservativo). In ogni modo, consistenti novità possono derivare dallo sforzo in atto di integrazione dei vari sistemi ...
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SPAZIO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Federigo ENRIQUES
. La questione della natura dello spazio è una tra le più dibattute attraverso tutto lo sviluppo della speculazione umana, cosicché la storia [...] quanto considera quella nozione non dal punto di vista temporale del divenire psichico ma da quello funzionale della stessa di spazio come contingente rispetto al processo conoscitivo e derivata o da un'astrazione o addirittura da un'ipostatizzazione ...
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Relativamente allo sviluppo delle conoscenze sull'a. t., la circostanza che ha causato un decisivo progresso a partire dai primi anni Sessanta del 20° sec. è stata l'utilizzazione di strumenti di misurazione [...] tra le dette grandezze la cui evoluzione spazio-temporale determinasse, per un verso o per l'altro sia di cosiddetti gas secondari della combustione (centinaia di composti derivanti da complesse reazioni chimiche e fotochimiche, i principali tra ...
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temporale1
temporale1 agg. [dal lat. temporalis, der. di tempus -pŏris «tempo»]. – 1. a. Di tempo, che riguarda il tempo, soprattutto in senso linguistico e grammaticale: avverbî t., più comunem. detti avverbî di tempo; caso t., in alcune...
derivatore
derivatóre agg. e s. m. [der. di derivare1]. – Nel linguaggio tecn., dispositivo, apparecchio che serve per effettuare una derivazione: canale d., che serve alla derivazione delle acque; circuito d., o derivatore s. m., in elettronica...