(App. V, 1, p. 143)
Dagli anni Settanta è stata sempre più condivisa dall'opinione pubblica la consapevolezza che una buona qualità ambientale rappresenti la condizione irrinunciabile per uno sviluppo [...] sui paesi industrializzati, ai quali spettano termini temporali più ridotti per adattarsi alle prescrizioni convenzionali. proprie sanzioni, che vanno dalla perdita dei diritti derivanti dalla convenzione alla possibilità di subire l'embargo ...
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MISSILE (App. III, 11, p. 132)
Paolo Santini
Alberto Manganoni
Una larghissima, prima classificazione porta a distinguere i m. per scopi militari da quelli per scopi civili, che sono quasi esclusivamente [...] di propellente. Il calcolatore BC "scruta" una finestra temporale che comprende il tempo nominale di ciascuno di tali Altri tipi sono stati progettati e prodotti in Italia (Apide derivato dal citato Sparrow statunitense), nel Regno Unito (Fire Streak, ...
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VERTEBRATI (lat. scient. Vertebrata)
Pasquale Pasquini
Sottotipo dei Cordati, caratterizzati dalla presenza della colonna vertebrale, e chiamati anche Cranioti o Craniati, per avere l'encefalo, le radici [...] le due cavità pleurali dal resto del celoma.
Pelle e derivati. - Nei Vertebrati la pelle o tegumento che esplica principalmente rivestimento e così si viene a delimitare una cavità temporale; compare il setto interorbitale; è presente un solo ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768)
Luigi Piccinato
L'intensificazione, il rafforzamento ed il continuo allargarsi dei rapporti di interdipendenza tra tutte le sfere dell'attività conseguenti alla prima rivoluzione [...] , disponendo anzi questi ultimi secondo una successione temporale, dettata tenendo conto della correlazione tra causa ed coloro ai quali è stata trasferita l'impresa. Ogni attivo derivante dalla dissoluzione di un Ente di sviluppo sarà versato nel ...
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Nell'uso comune dei Greci si disse dogma (δόγμα; lat. placitum) qualsiasi pubblico decreto emanato dall'autorità civile (così anche in Luca, II,1; Atti, XVlI, 7), e parimente si chiamarono dogmi i principî [...] Paolo insieme con la Chiesa gentile di Antiochia, da cui esso derivava, e la chiesa giudaica di Gerusalemme, che continuava la predicazione e Padre, tanto da farne un'essere creato, finito e temporale; altri invece sulla sua identità col Padre, tanto ...
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(XIV, p. 402; App. IV, i, p. 725)
La ricerca filosofica in ambito estetico presenta, nella seconda metà del Novecento, connotati vari e diversificati. Fenomenologia, ermeneutica e filosofia analitica ne [...] la critica dell'ideologia sia verso la concezione estetica derivata da Heidegger e Gadamer, propone un'analisi dell d'arte di necessità siano incarnate nel mondo spazio-temporale, la loro identità trascende tali fattezze fisiche. Queste proprietà ...
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Imperatore romano dal 306 al 337.
La vita. - Nascita e giovinezza. - C. fu figlio dell'imperatore Costanzo Cloro e di una donna di umile condizione, Elena, che S. Ambrogio (De obitu Theodosii, c. 42) indica [...] l'ordine delle dignità ecclesiastiche e la definizione dei beni temporali della Chiesa di Roma. Sull'autenticità del documento stesso forse è da dubitare che questa apparente unità sia derivata da effettiva unità originaria. Il criterio tuttavia della ...
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Metrologia
Anthos Bray
Pietro Dominici
Elio Bava
Parte introduttiva
di Anthos Bray
La m., in quanto scienza sia delle misurazioni sia dei risultati di queste, cioè delle misure (termine usato correntemente, [...] nell'uno o nell'altro dei due sistemi che erano stati derivati dal Sistema CGS della meccanica per le esigenze dell'elettromagnetismo, cioè correzioni ai dati di misura, della metrica spazio-temporale del fenomeno osservato. Solo in questi ultimi ...
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1. Le osservazioni astronomiche e una lenta, ma incessante evoluzione delle dottrine filosofiche e meccaniche della natura condussero alla legge della gravitazione universale (v. gravitazione, XVII, p. [...] E è negativa, nulla o positiva. In ogni caso, la legge temporale, atta a determinare l'ubicazione di P, si deduce dalla legge delle aree r2θ??? = c, dove θ??? denota la derivata rispetto al tempo dell'anomalia di P (velocità angolare). Fissata per l ...
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(XIV, p. 509; App. IV, i, p. 740; V, ii, p. 161)
Il termine etologia oggi si limita a indicare lo studio comparato del comportamento animale, con l'assunto che specifici moduli comportamentali caratterizzino [...] di rompere le grandi uova di struzzo con pietre sia derivata dall'abitudine di scagliare a terra uova più piccole per nello studio delle interazioni sociali, la struttura temporale di un modulo comportamentale può essere efficacemente valutata ...
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temporale1
temporale1 agg. [dal lat. temporalis, der. di tempus -pŏris «tempo»]. – 1. a. Di tempo, che riguarda il tempo, soprattutto in senso linguistico e grammaticale: avverbî t., più comunem. detti avverbî di tempo; caso t., in alcune...
derivatore
derivatóre agg. e s. m. [der. di derivare1]. – Nel linguaggio tecn., dispositivo, apparecchio che serve per effettuare una derivazione: canale d., che serve alla derivazione delle acque; circuito d., o derivatore s. m., in elettronica...