Ciò che è connesso, più o meno intimamente, con la divinità, con la religione e con i suoi misteri, e perciò impone un particolare atteggiamento di riverenza e di venerazione (contrapposto in genere a [...] tutto indefinita e impersonale (➔ mana), oppure può essere concepita come derivata da un essere personale (per es., divinità) che la istituiti a Delfi i giochi pitici (582 a.C.). La seconda guerra s. (448 ca.) scoppiò dopo che i Focesi ottennero ...
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sensibilità fisica Nella teoria dei sistemi dinamici, s. alle condizioni iniziali è la proprietà caratteristica dei sistemi caotici, per la quale una minima differenza nei dati iniziali genera traiettorie [...] un contenuto affettivo piacevole o spiacevole; la seconda rappresenta la forma più elevata di s. della grandezza di ingresso Δx; la s. è quindi pari alla derivata della curva di graduazione dello strumento, ed è costante per strumenti lineari ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] disponeva; questo porta a individuare freni ideologici e nodi scorsoi, verbali e intellettuali. La seconda nozione su cui Chartier si sofferma è quella di habitus, derivata da Panofsky e ripresa da Bourdieu. Si tratta di abitudini mentali, di schemi ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] Principalmente da questi movimenti culturali e politici sono derivati gli elementi costitutivi dell'idea di n. che manifestazioni e diversità nei ritmi e nei modi di attuazione, a seconda dei tempi, dei luoghi, delle situazioni e delle circostanze in ...
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Politica, scienza della
Angelo Panebianco
(v. politologia, App. V, iv, p. 166)
Genesi e definizioni
È impossibile stabilire la 'data di nascita' della s. della politica. Il nome - politiké epistéme [...] con il possibile ricorso alla violenza, alla coercizione fisica. La seconda è che la s. della p. mostra così il suo debito come quella di "pluralismo" (Held 1987), a sua volta derivata dalla teoria dei gruppi (Bentley 1908; Truman 1951) o, sulla ...
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Letterari, generi
Italo Pantani
La progressiva corrosione subita dal sistema classicistico dei g. l. in seguito al successo dell'estetica romantica, sino alla negazione della loro stessa esistenza sostenuta [...] dilettante (Auguste Dupin) per risolvere l'enigma, e così via. Da tale archetipo è derivata una tradizione sterminata, suddivisibile da un lato secondo 'scuole' nazionali, dall'altro per filoni tematici: in Italia accomunati sotto le etichette ...
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Patria
Maurizio Viroli
Dall'inizio degli anni Novanta del 20° sec., la cultura e il linguaggio politici hanno riscoperto un concetto democratico di p. profondamente diverso dalle interpretazioni nazionalistiche [...] aperta da E. Galli della Loggia nel libro La morte della patria (1996). Secondo Galli della Loggia, che riprende un'idea di S. Satta, l'8 repubblicanesimo, che considera una tradizione intellettuale derivata da Aristotele e basata sul principio della ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] nella Germania prenazista. Da questa circostanza è derivata al pensiero ebraico un'impronta in certo modo , perché nel primo caso Dio dona suo figlio per amore dell'uomo, nel secondo l'uomo dona suo figlio per amore di Dio.
Gershom Scholem (n. 1897 ...
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Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] H. Marcuse. Nella sua interpretazione della famiglia come un sistema sociale, Parsons ha fatto largo uso di concetti derivati da Freud. Secondo Parsons, il primo sistema sociale, costituito dalla madre e dal bambino, si forma durante il periodo della ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] autorità dell'umano arbitrio, onde viene la conoscenza del certo" (Scienza nuova seconda, I 2 x). Come è noto, l'opera di Vico non ha un'ampia garanzia critica dei giudizi che ne sarebbero derivati. Si trattava, invece, di una questione che ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...