La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] momento, la più potente macchina nel suo genere.
Il secondo di tempo atomico internazionale. Nell'ottobre, con delibera della X (ove la continuità è relativa a una opportuna topologia derivata dall'ordine, detta topologia di Scott). La costruzione di ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] le fluttuazioni di luminosità delle galassie Seyfert. Secondo l'astronomo britannico Martin Ryle, del Mullard Radio Astronomy Observatory della University of Cambridge, tali fluttuazioni deriverebbero dall'espulsione di materia stellare con velocità ...
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Embriologia
Edoardo Boncinelli
SOMMARIO: 1. Lo sviluppo e l'embriologia: a) embriologia descrittiva; b) embriologia sperimentale. 2. La triade crescita-differenziamento-morfogenesi: a) crescita; b) [...] derma orienta la natura di queste strutture a seconda della loro posizione nel corpo: ciò si può verificare facilmente giustapponendo in varie combinazioni il derma derivato da una regione con l'ectoderma derivato da un'altra. Così l'ectoderma dell ...
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I risultati dell'elaborazione neuronale come fonte dell'informazione
John Hertz
(Niels Bohr Institute, Blagdameswey Copenaghen, Danimarca)
Una parte consistente della neurofisiologia si occupa dell'interpretazione [...] gli intervalli sono molto piccoli (poiché la previsione derivata dai dati di addestramento sarà basata su una statistica ma in media, in VI, circa la metà dell'informazione nella seconda scarica è nuova. Questa frazione è leggermente più alta in IT. ...
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Visualizzare il funzionamento del cervello umano
Adina L. Roskies
(Department of Neurology and Neurological Surgery, Washington University School of Medicine, Saint Louis, Missouri, USA)
Steven E. Petersen
(Department [...] metà altezza (FWHM, Full Width Half Maximum) di un'immagine derivata da un punto fonte di radiazione (fig. 6). La struttura temporale di PET e fMRl è nell'ordine dei millimetri e dei secondi. Ma la cognizione è mediata dai neuroni, la cui scala ...
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Visione
LLamberto Maffei
di Lamberto Maffei
Visione
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni sull'anatomia del sistema visivo. 3. Elettrofisiologia della visione: a) recettori retinici; b) neuroni retinici; [...] la rodopsina. Questa è formata da un gruppo cromoforo, derivato dalla vitamina A, unito a una proteina, l'opsina, a quella tra due punti, che è di circa 60-65″.
Secondo chi scrive, il problema dei limiti posti all'acuità visiva dalle dimensioni ...
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Il problema mente-cervello
Paul M. Churchland
(Philosophy Department, University of California San Diego, California, USA)
Patricia S. Churchland
(Philosophy Department, University of California San [...] primo luogo se l'immagine di input rappresenta o meno un volto; in secondo luogo se si tratta di un volto maschile o di uno femminile e, in e che una teoria degna di tutto rispetto, derivata dalle scienze fisiche, si sta già confrontando ...
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Farmacologia
Pietro Di Mattei
di Pietro Di Mattei
Farmacologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Posizione concettuale della farmacologia nel Novecento. 3. I temi della farmacologia nel Novecento. 4. I [...] quella di un loro tropismo fisico-chimico per le aree responsive, secondo il principio affermato da P. Ehrlich (v., 1885 e 1909 ) dalla radice di ipecacuana - si arricchì presto di derivati dell'acido salicilico, dello iodio, dei fenoli, dell'anilina ...
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Febbre
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Febbre
sommario: 1. Introduzione. 2. La termoregolazione fisiologica: a) caratteristiche generali; b) acquisizione filogenetica; c) cibernetica della termoregolazione; [...] livelli diversi, uno più elevato e l'altro più basso a seconda delle stagioni, come avviene nell'ibernazione di alcuni endotermi, è e cerebrale (delirio febbrile), onde la pratica di derivare calore dalla testa con borse di ghiaccio nei febbricitanti ...
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Fegato
Daniela Caporossi e Nicola Dioguardi
Il fegato è il più grande organo ghiandolare dei Vertebrati. Nell'uomo è disposto trasversalmente nella parte superiore dell'addome, ha colorito rosso bruno, [...] tessuto epatico. L'epatocito, elemento centrale del metabolismo epatico, secondo questi dati, utilizza per la sua parte di funzione nell' 1 e la zona 2 sintetizzano urea dall'ammoniaca derivata dalla demolizione di proteine e aminoacidi, tra questi ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...