dinamo
dìnamo [Abbrev. di (macchina) dinamo(elettrica)] [FTC] [EMG] Macchina elettrica rotante, a induzione e a collettore, per convertire energia meccanica in energia elettrica a corrente continua, [...] nella quale lo statore è alimentato a parte, eventualmente da una seconda d. apposita; a questa disposizione si ricorre soltanto per grandi potenze essendo di norma in parallelo al rotore (d. in derivazione: v. macchine elettriche: III 510 c). ◆ [GFS ...
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sensibilità fisica Nella teoria dei sistemi dinamici, s. alle condizioni iniziali è la proprietà caratteristica dei sistemi caotici, per la quale una minima differenza nei dati iniziali genera traiettorie [...] un contenuto affettivo piacevole o spiacevole; la seconda rappresenta la forma più elevata di s. della grandezza di ingresso Δx; la s. è quindi pari alla derivata della curva di graduazione dello strumento, ed è costante per strumenti lineari ...
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UNITA, sistemi di
Eligio Perucca
UNITÀ, sistemi di (XXXIV, p. 714) - I sistemi di u. di misura fanno oggetto di un capitolo della metrologia.
I principî di questa sono sostanzialmente a base convenzionale [...] velocità è lo spazio diviso il tempo"; la velocità è grandezza derivata dello spazio e del tempo.
Introducendo le misure u, l che percorre 35 m in 7 sec ha velocità
La [10] si divide secondo coerenza in:
L'unità di velocità coerente con le u. m e sec ...
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VOLTA, Alessandro
Giovanni POLVANI
Nacque a Como il 18 febbraio 1745, sesto figlio di Filippo Volta e di donna Maria Maddalena dei conti Inzaghi. Ricevette al battesimo i nomi di Alessandro, Giuseppe, [...] le sue ricerche e le sue scoperte; e gli studenti pavesi, secondo l'usanza dell'epoca, lo eleggono nel 1785 rettore dell'università.
a Como nel 1899. L'iconografia voltiana è soprattutto derivata (e non sempre fedelmente) dal celebre rame di G ...
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VIBRAZIONI
Giulio Krall
. Problemi attuali di meccanica tecnica delle vibrazioni riguardano l'aerotecnica, le costruzioni navali, le costruzioni dei ponti, delle macchine, ecc. Per le premesse v. oscillazioni [...] l'impalcato, nel caso specifico privo di ogni resistenza torsionale, perdette quella che gli derivava dalla sospensione bifilare e, come un'ala, iniziò il flottage secondo una deformata con linea nodale al mezzo (siccome avviene per le vibrazioni dei ...
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FOTOCELLE
Gilberto Bernardini
Per l'effetto fotoelettrico, le sue leggi fondamentali e il significato preciso di certe denominazioni, come "soglia fotoelettrica", v. fotoelettricità (XV, p. 780).
Si [...] cella fotoelettrica si comporta come una íorza elettromotrice derivata direttamente dalla conversione di energia luminosa in energia di circa 100 volt e spinti a urtare in una seconda superficie metallica, il processo si ripete e ogni elettrone ne ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] il moto non avrebbe potuto esistere nel vuoto. Questa conclusione si basava su un argomento derivato dai suoi principî del moto, secondo cui il moto violento di un corpo è direttamente proporzionale alla forza impressa e inversamente proporzionale ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Laurie M. Brown
I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Secondo P.A.M. Dirac (1902-1984) l'affermarsi [...] tre anni successivi ma poi decise che era più opportuno derivare la matrice S da una QFT. Dal 1949 egli si di questa famiglia sono i costituenti del protone e del neutrone. La seconda famiglia include il muone, il suo neutrino, il quark s (strange) ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] di 10 °F (9,5 °C), indicando le prime e le seconde differenze. Nel 1776, la Royal Society di Londra incaricò una commissione di (ammoniaca). Il nome di un sale doppio doveva essere derivato da quello generico dell'acido in esso contenuto, fuso ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] di altre sostanze di sintesi, tra cui i derivati della succinilcolina, di cui Daniel Bovet dimostra l'azione correggerli. Uno di questi è, per esempio, il codice della parità, secondo il quale si conta il numero dei bit, ossia delle unità d' ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...