Razza
Brunetto A. Chiarelli
Il termine razza compare per la prima volta in Europa nel 14° secolo e viene usato inizialmente nell'ambito dell'allevamento degli animali (probabilmente originato dal francese [...] fisica ipotizzarono che solo la razza bianca fosse derivata dal progenitore Adamo e che le altre (i La definizione di specie permette di caratterizzare le entità inferiori. Secondo il criterio biologico elaborato negli anni tra il 1950 e il ...
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Lotta biologica
Felice Cervone
Matteo Lorito
La lotta contro gli organismi nocivi (pest control) è rappresentata da qualsiasi azione deliberatamente intrapresa, continuata o intensificata dall'uomo, [...] un organismo nocivo. Sono possibili diversi tipi di lotta a seconda dei mezzi ‒ fisici, chimici, biochimici oppure biologici ‒ biologica l'impiego di qualsiasi entità biologica vivente, oppure derivata da organismi viventi, che riesca a contenere l' ...
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Biosintesi
Alastair I. Scott
sommario: 1. Metaboliti primari e secondari. 2. Biogenesi e biosintesi: a) polimerizzazione ‛lineare' dell'acetato; b) ‛ramificazione' dell'acetato: via dell'acido mevalonico; [...] mevalonico
Abbiamo appena descritto la polimerizzazione lineare dell'acido acetico attivato per dare acidi grassi e derivati fenolici. Una seconda grande via metabolica fu prevista dal chimico svizzero (di origine ceca) L. Ružička, il quale notò ...
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Cranio
Patrizia Vernole
Il cranio è lo scheletro della testa nell'uomo e negli altri Vertebrati. Dal punto di vista dell'anatomia comparata esso si distingue in neurocranio, che racchiude e protegge [...] si hanno dapprima strutture cartilaginee che solamente in un secondo tempo sono sostituite da tessuto osseo vero e proprio (ossa di sostituzione), e un dermatocranio (la volta cranica) derivato direttamente dalla deposizione di tessuto osseo (ossa di ...
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depurazióne dei terreni Complesso di trattamenti, biologici o chimico-fisici, cui vengono sottoposti i terreni soggetti a contaminazione provocata dall'attività umana attraverso la dispersione, in superficie [...] causato dalla ventilazione. È interessante notare che questa tecnologia è derivata dai sistemi di estrazione con vapore dal suolo (SVE, attiva può essere aerobica o anaerobica, a seconda delle condizioni richieste dalla biodegradazione delle sostanze ...
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Bioetica
Principio-guida dell’azione morale, che include diversi significati: autodeterminazione, autodecisione, diritto alla libertà e alla riservatezza. Tematizzato in particolare nell’ambito della teoria [...]
Si distingue inoltre tra a. individuale e a. collettiva, a seconda se si voglia fare riferimento alla libertà del singolo ovvero ad un ’affermazione di un modello di finanza locale derivata (ossia, fondato essenzialmente su trasferimenti erariali ...
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Biologia
In biologia molecolare, la produzione, mediata dai ribosomi, di un polipeptide la cui sequenza di amminoacidi è derivata dalla sequenza di codoni di una molecola di RNAm (➔ proteine).
Informatica
Conversione [...] negli Stati Uniti a partire dagli anni 1950. Il presupposto teorico è ancora una particolare visione del linguaggio umano, secondo cui sarebbe possibile separare perfettamente il significato dall’elemento sensibile che lo veicola, dal segno in cui s ...
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Anatomia e medicina
Termine con cui vengono indicate alcune salienze ossee, che per la loro conformazione aguzza o semplicemente per la loro particolare sporgenza ricordano le comuni s.; s. neoformate [...] Strümpell-Lorrain.
Botanica
Parte indurita, acuta e pungente derivata dalla trasformazione (detta spinificazione) di un organo delle chimica. La s. assume aspetti molto differenti a seconda che debba effettuare una connessione per il trasferimento di ...
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elettricità animale Complesso di fenomeni elettrici che si verificano all’interno degli organi e dei tessuti animali (➔ elettrofisiologia).
Varie specie di Pesci (Elasmobranchi e Teleostei) posseggono [...] organi elettrici, derivati da trasformazione di fibre muscolari e forse anche di ghiandole cutanee, e innervati diversamente a seconda della posizione che occupano. Sono tipicamente costituiti (come nelle torpedini, ove sono situati ai lati del ...
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ZOOGLEA (da ζῷον "animale" e γλοιός "sostanza viscosa")
Luigi Montemartini
Con questo nome s'indica una piccola massa di bacterî tenuti insieme da una sostanza viscosa, ialina, omogenea, derivata da [...] gelatinificazione delle loro membrane. A seconda che questa massa ha forma globosa più o meno irregolare, oppure di grappoli, oppure di tubi, la zooglea si dice globulare, racemosa o tubolosa. ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...