URBANISTICA (XXXIV, p. 768)
Luigi Piccinato
L'intensificazione, il rafforzamento ed il continuo allargarsi dei rapporti di interdipendenza tra tutte le sfere dell'attività conseguenti alla prima rivoluzione [...] urbanistica. Si potrebbe perciò dire che l'esperienza di questo secondo quarto di secolo sta portando ad una svolta del pensiero ai quali è stata trasferita l'impresa. Ogni attivo derivante dalla dissoluzione di un Ente di sviluppo sarà versato nel ...
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VÒLTA (fr. voûte; sp. bóveda; ted. Gewölbe; ingl. vault)
Giorgio ROSI
Gino BURO
In architettura s'indicano genericamente con questo termine le strutture di copertura caratterizzate dalla concavità geometricamente [...] a cupola su pianta poligonale o quadrata.
Il comportamento statico della vòlta varia naturalmente secondo le particolarità della sua forma derivata appunto dalla reciproca contrastante azione delle varie parti e degli elementi di ciascuna parte, e ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] pilastro. Anche se l'idea prima di tale mercato possa esser derivata da qualche costruzione orientale (del cui tipo vi sarebbe la illustrato le fasi della miniatura bizantina; il periodo della seconda età d'oro viene ora indagato dal Weitzmann.
Si ...
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LEGNO (XX, p. 780)
Gaspare MESSINA
Giulio CERADINI
L'impiego del legno come materiale 4a costruzione, specie in costruzioni aeronautiche o da finitura, è stato notevolmente esteso, adeguandone le caratteristiche [...] - I valori della resistenza al taglio variano sensibilmente a seconda della forma dei provini impiegati, a causa della non uniforme leghe leggere, ecc. - ed hanno forma circolare o derivata dalla circolare; i bulloni di serraggio del giunto sono ad ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] angioini (dopo il 1154) e i loro seguaci. Importanti opere della seconda metà del sec. 12° e del 13° furono portate a compimento , hrad presso i Cechi e gli Slovacchi).Nel Medioevo i derivati di gord in varie lingue slave significavano non solo 'posto ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] sec. 7° a.C., quando sull'estremità del promontorio venne fondata una colonia dorica che assunse il nome di Bisanzio, derivato, secondo le stesse fonti, da quello dell'eroe eponimo Byzas. Nel 196 d.C. Bisanzio, che nella crisi dinastica romana aveva ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] in volta, di sottolineare quale sia il valore della nudità secondo le differenti culture e il suo passaggio nel linguaggio artistico. Il elementi stilistici legati a un'immagine dell'uomo derivata da una concezione pseudofilosofica e religiosa dell' ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] da una decorazione a fogliame più o meno derivata dall'acanto ai capitelli a crochets, che si di smalto era molto apprezzato e si riconosce in molti oggetti preziosi della seconda metà del secolo, come le valve dello specchio (Parigi, Louvre) di ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] rilevare è il fatto che da queste considerazioni può derivare una nuova prospettiva culturale valida per la scienza variabili esogene. Ciò risulterà ovviamente più o meno facile a seconda, fra l'altro, dell'obiettivo che consideriamo, delle variabili ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] Vi è sottesa l'idea paolina di Rm. 6, 3-5, secondo cui l'immersione nell'acqua del battesimo simboleggia l'unione alla morte di del clero.Quanto alla struttura di tale categoria di c., derivata dagli enkólpia e dai filatteri, si tratta di norma di ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...