FANOLI (Fanolli), Michele
Clelia Alberici
Nacque a Cittadella (Padova) il 9 luglio 1807 (Cittadella, Arch. parrocchiale, Libro dei battesimi, anni 1799-1818) da Lorenzo e Marianna Venzo. Il padre era [...] tecnica della "tinta perduta", per cui occorreva usare una seconda pietra (una spiegazione chiara del metodo è in Duplessis, cartoncino legato al collo; Dante e Beatrice / Etudès choisies n. 127, derivata da A. Scheffer, pubbl. da Goupil e C. il 1° ...
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Urbanistica e architettura
Marco Bussagli
di Marco Bussagli
Urbanistica e architettura
In tutte le epoche e in tutte le culture la forma con cui sono concepiti abitazioni, templi, città e villaggi [...] nel 1537, rispecchiava caratteri morali di chiara derivazione antropomorfica. In altri termini, l'ordine dorico nella Chiesa, e gli infedeli per illuminarli nella vera fede". La seconda è la facciata dell'Oratorio dei Filippini, sempre a Roma, ...
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GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] da Montefeltro (Biblioteca apostolica Vaticana, Urb. lat. 365). La seconda è una missiva di Federico da Montefeltro a Ercole I d' scelte del giovanile Aulo Gellio, una luminosa misura spaziale derivata da opere di Piero Della Francesca, quali gli ...
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FERRUCCI, Francesco (detto Francesco di Simone)
Sandro Bellesi
Figlio di Simone di Nanni e di Nanna, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1437 (Fabriczy, 1908). Iniziato allo studio della scultura dapprima [...] della Valle a Roma (Milanesi, in Vasari [1568], 1879). L'opera, derivata dal Monumento di papa Pio II, anch'esso oggi conservato in S. la data di realizzazione del monumento tra la fine del secondo e l'inizio del terzo decennio del Cinquecento, la ...
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CRISTO
Red.
Non ci è pervenuta alcuna descrizione diretta dell'aspetto fisico di Gesù. I padri della Chiesa (Iustin., Dial., 14, 8; 49, 2; Clem. Alex., Paed., 3, 3,3; Strom., 2, 22, 8; 3, 103, 3; 6, [...] 'infanzia di Gesù è accompagnata da quella, ugualmente narrativa, della vita di Giuseppe Ebreo, derivata da cicli più antichi; cfr. bibbia). La seconda è soprattutto rappresentata dai mosaici dell'arco trionfale di Santa Maria Maggiore a Roma, dove ...
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DITTICO
C. Jhm
D., in latino diptychum, deriva dalle parole greche δίς e πτύσσειν con le quali originariamente poteva essere indicato qualsiasi oggetto piegato in due parti. Soltanto nella tarda antichità [...] ).
Milano. - Come principale esempio della scuola milanese, derivata soprattutto da Roma e da Costantinopoli, va segnalato il ) di Treviri. Anche per i due dittici con Pietro e Paolo (seconda metà del V sec., Rouen, bibl. cittadina, e New York, ...
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Vedi BUCCHERO dell'anno: 1959 - 1994
BUCCHERO
D. Lollini
Sotto questo nome si intende un particolare tipo di ceramica fatta al tornio, uniformemente nera tanto all'interno quanto all'esterno e lucidata [...] risale alla prima metà del VII sec. a. C., si potrebbe affermare con una certa sicurezza la derivazione della forma etrusca da quella greca. Il secondo tipo, che differisce dal precedente per l'orlo distinto dal corpo, si può accostare per la forma ...
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FIORI, Giovanni Francesco
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma l'8 ag. 1709 da Domenico Antonio e da Caterina De Rossi (Mancini, 1979, p. 22). Fu tenuto a battesimo da G.F. Pellegrini, scenografo e "gentiluomo" [...] , n. 327). La sobria impostazione del prospetto derivata dagli schemi dell'edilizia civile gentilizia temperati dai canoni la prima, relativa alla tribuna, nel luglio-settembre 1772 e la seconda nel 1773-1774 (Cristiani - Paletti, 1991-92 e 1992).
Tra ...
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CHAMPAGNE
A. Prache
(Campania nei docc. medievali)
Regione del Nord-Est della Francia che costituisce attualmente l'unità amministrativa C.-Ardenne, comprendente i quattro dip. di Marne, Aube, Ardennes [...] France; così a Reims il Saint-Remi associa una pianta derivata da quella di Saint-Denis a Parigi a strutture a doppio poterono essere ripresi solo dopo la fine delle ostilità, nella seconda metà del 15° secolo. Lo stile flamboyant si manifestò quasi ...
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FEDELI, Domenico, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1712 dal barcaiolo Sebastiano, è registrato nei documenti contemporanei con il soprannome (poi cognomizzato) [...] autografa a tre figure, del Museo civico di Treviso e le derivazioni posteriori del Museo di Praga e di collezione privata a Faenza. Il F. dipinse in questi anni, secondo analoghi parametri compositivi, numerosi altri soggetti di genere, come la ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...