PLATONE e ARISTOTELE
F. Adorno
F. Adorno
Sono raccolte in questo articolo le notizie, contenute nelle opere dei due filosofi, che interessano la storia delle arti figurative è la terminologia critica. [...] A. sulle arti, né nella discussione della estetica derivata dal pensiero dei due filosofi, la cui opera di pietra, ma in quanto ciascun materiale è posto là dove è bene che sia, secondo misura, ché bello non è né l'avorio né l'oro né la pietra ("egli ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] Il tipo strutturale della tomba varia da luogo a luogo, a seconda della natura del terreno: se esso è compatto (tufaceo o roccioso), Sicilia all'Etruria (Delbrück), con forme di derivazione dall'architettura ellenistica e sullo stesso grado di ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] varietà di tipi, cui si aggiungono fenomeni di carattere urbanistico e sociali diversi a seconda delle epoche e, infine, difficoltà derivanti da relativa scarsezza o abbondanza di documentazione, complicano il disegno schematico della descrizione e ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] menzionata la tipologia della lucerna mobile su supporto, derivata da modelli di età paleocristiana, nota da numerosi un piede. Su tre piedi con zoccoli di cavallo poggia anche il secondo tipo di lucerna, dotato di due o più beccucci: un esemplare ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] in etiopico e in armeno; questa ultima versione derivava dal siriaco. La prima traduzione in lingua germanica fu natività (col bue e l'asino, dal Ps. Mt., 14, come sui sarcofagi della seconda metà del IV sec., v. oltre) (W, M), i Magi con la cometa ( ...
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Vedi CINESE, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CINESE, Arte
P. Corradini
V. Elisséeff
Red.
P. Corradini
V. Elisséeff
M. P. David
A. Salmony
M. P. David
A. Salmony
G. Barluzzi
G. Scaglia
1. Cronologia [...] . I bronzi di Anyang sono stati classificati in cinque gruppi fondamentali e in 19 tipi, secondo la forma; per tre di questi gruppi si ha la chiara derivazione da forme di recipienti in legno o anche in terracotta.
Fra i pezzi più antichi (fine ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] Questa tipologia, ampiamente attestata nel mondo greco, si diffonde a partire dalla seconda metà del V sec. a.C. e sino al III sec. cementizia, in cui la lavorazione degli scapoli è derivata da quella delle tessere del reticolato, come anche la ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] gli improvvisi cambiamenti e per le inconsistenze di stile. In secondo luogo la pietra era molto rara nella pianura alluvionale, in cilindrico è sconosciuta ma l'idea può benissimo essere derivata da un grano cilindrico inciso che rotola su argilla ...
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Cina. L'archeologia storica
Maria Luisa Giorgi
Sabrina Rastelli
Ho Chui Mei
Filippo Salviati
L'archeologia storica
di Maria Luisa Giorgi
Il ii millennio d.c.
L'archeologia storica cinese è stata [...] tipo di scrittura simile, ma non direttamente derivata da quella cinese.
Bibliografia
Hou Feng, sono scavate nella roccia e rivestite di mattoni grigi. All'interno della seconda sala vi erano due piattaforme per la deposizione delle bare di legno ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La frontiera indo-iranica
Shoshin Kuwayama
Anna Filigenzi
Giovanni Verardi
Maurizio Taddei
Giannino Pastori
La frontiera indo-iranica
di Shoshin Kuwayama
Zona [...] (630 d.C.), restituibile come Hiḍḍa o Heḍḍa, forma locale derivata dal sanscrito Haḍḍa (osso), la cui origine si collega forse all base di questi confronti, l'immagine è assegnata al periodo tra la seconda metà del VII e la metà dell'VIII sec. d.C. ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...