Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] libera, mentre resta determinata l’unità di forza, che è allora grandezza derivata. Sistemi assoluti sono il sistema CGS, in cui l’unità di intensità GmMT/R2T (dove RT è il raggio della Terra) e la seconda GmM/d2 (dove d è la distanza di m da M). Il ...
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Biologia
In biologia cellulare, r. endoplasmatico (o endoplasmico), sistema di cavità delimitate da membrane, presente nel citoplasma di tutte le cellule. È costituito da una membrana formata da un unico [...] atto a scaricare nella circolazione tributaria il sangue ristagnante a monte dell’ostacolo.
Zoologia
La seconda cavità dello stomaco concamerato dei Ruminanti, derivata da una dilatazione esofagea e comunicante sia con il rumine, sia con l’esofago e ...
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Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 [...] la comprensione delle funzioni cellulari è derivata sicuramente dalla creazione degli anticorpi monoclonali della fase G1 possono entrare o rimanere per periodi che variano a seconda del tipo di cellula e delle condizioni ambientali; le altre fasi del ...
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Passaggio da una condizione o situazione a una nuova e diversa
Biologia
In genetica, sostituzione, in una molecola di DNA, di una purina con un’altra purina o di una pirimidina con un’altra pirimidina; [...] ) diverge o è discontinuo alla temperatura critica Tc (fig. 2), la t. è del second’ordine, altrimenti è di ordine superiore al secondo. In generale, se la derivata di ordine n dell’energia interna rispetto alla temperatura è continua, ma la ...
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Anatomia
Formazione anatomica tubolare a pareti proprie o scavata in una struttura compatta, che serve al passaggio di liquidi (sangue, urina, bile ecc.), di altre formazioni anatomiche (nervi, muscoli, [...] pelo libero. Quanto alla forma della sezione, a seconda della natura del terreno e della destinazione del c., e portate da 30 a 75 m3/s; in India il sistema d’irrigazione derivato dagli sbarramenti di Bhakra e Nangal, il cui c. principale è lungo 100 ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] a P. Sarpi nel 1604, asserendo però di averla derivata dall'assunto che la velocità è proporzionale allo spazio Il saggio fu venduto così rapidamente che ne fu preparata una seconda edizione prima della fine dell'anno. Nell'autunno del 1611 C. ...
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Diritto
M. cautelari
Provvedimenti provvisori e immediatamente esecutivi miranti a evitare che il trascorrere del tempo possa provocare un pericolo per l’accertamento del reato, per l’esecuzione della [...] ; il dispositivo apposito si dice sensore (o trasduttore). La seconda fase è quella in cui la grandezza viene elaborata, in particolare, filtrata, amplificata, derivata, integrata ecc.; il dispositivo apposito si dice elaboratore (o condizionatore ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] capacità di accennare a più ampi significati.
Le estetiche di derivazione romantica insistono non più sul s. ma sull’allegoria, di 12 articoli relativi il primo a Dio Padre, quelli dal secondo al settimo a Gesù Cristo Figlio di Dio suo unico Figlio, ...
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Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] dette derivate. A tal fine, di ogni grandezza derivata si dà la definizione dimensionale in funzione delle grandezze ), e anche in u. da combattimento e u. servizi, a seconda che si tratti di reparto addestrato e armato per il combattimento vero ...
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Parte della meccanica che studia le leggi del moto dell’aria (o di un aeriforme qualsiasi) e dei corpi in essa immersi, con particolare riferimento ai problemi connessi al volo.
Generalità
L’aria, a seconda [...] con div v = 0, allora il campo di velocità si può far derivare da un potenziale Φ soddisfacente all’equazione di Laplace
δ2Φ δ2Φ δ2Φ
[1] detto critico (α1 compreso tra 12° e 18° a seconda del profilo), i filetti non riescono più a seguire il ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...