OCCUPAZIONE E DISOCCUPAZIONE
Renato Brunetta
Franca Rabaglietti
(v. occupazione, XXV, p. 138; occupazione piena, App. II, II, p. 433; disoccupazione, XIII, p. 22; App. I, p. 520; II, I, p. 791; III, [...] posti di lavoro. Da questa molteplicità di cause è derivata, tra l'altro, l'eterogeneità delle tipologie della di lavoro si può sovra o sottostimare l'offerta di lavoro a seconda delle definizioni adottate. Alla differenza fra forze di lavoro e o., ...
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Finanza, in senso lato, può dirsi il modo in cui lo stato-nazione utilizza la propria potenza di lavoro umana e strumentale. Potenza di lavoro che può essere utilizzata in combinazioni umane-strumentali, [...] esterna, né le spese di decoro: non le prime né le seconde, perché la sicurezza è una condizione di vita dello stato-nazione, anche - provvede la scienza pura, che dei fenomeni derivanti dall'attività economica degli enti politici scopre le cause ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
La crisi
Nei primi anni del 21° sec. si è manifestata nell'Unione Europea (UE) una forte crisi politica, alla cui base debbono essere posti anzitutto i quattro storici [...] v. europeismo), sia alla revisione di molte concezioni affermatesi nella seconda metà del 20° sec. circa il ruolo e le di Amsterdam del 1997: gli atti, cioè, dai quali è derivata l'introduzione dell'euro come moneta unica, realizzatasi il 1° gennaio ...
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(XII, p. 458; App. II, I, p. 761; III, I, p. 470; IV, I, p. 578)
Negli ultimi decenni, il principio del d. ha sempre più incontrato un diffuso favore tra gli uomini politici e gli specialisti di scienze [...] che si è addirittura pervenuti a ''un centralismo soffocante'', e il secondo che ciò dipende anche e soprattutto dal fatto che manca tuttora e approvazioni, o perché hanno soltanto una finanza derivata. Dal momento che l'amministrazione del comune è ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] Delle prime non si poteva più fare a meno, ma le seconde erano ancora necessarie. L'inizio di tale epoca, che segnò la riduzione del numero delle guerre e dei danni che ne derivavano alle popolazioni. Anche il grande Federico di Prussia non aveva ...
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Amministrazione pubblica
Massimo Severo Giannini
Amministrazioni e amministrazioni pubbliche
In scienza dell'amministrazione si descrivono come 'amministrazioni' gli apparati aventi il ruolo dell'amministrare. [...] non è fissato dalle norme, ma dallo Stato stesso, secondo appositi procedimenti e con l'applicazione di criteri determinati (questo caso e il precedente si denominano 'finanza derivata', per dire che il potere d'imposizione tributaria negli enti ...
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Impresa
Robin Marris
di Robin Marris
Impresa
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese e imprenditori prima del sec. XX. 3. Il periodo di transizione e il XVIII secolo. 4. L'organizzazione dell'azienda [...] splendore nella prima metà del XVI, e aprì nel 1531 la sua seconda borsa. Verso la fine del secolo, a causa di rovesci politici, qualche ragione, non si ritenga che l'acquisto morale derivante alla società dall'aumento di reddito di un gruppo superi ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] , nella zona che in età tardoantica fu abbandonata, fuori dalle mura di selenite, l'edificio primitivo sembrerebbe derivare - secondo quanto indicano la dedicazione, alcuni particolari della muratura, la tipologia e la qualità dei materiali - dagli ...
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FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] XV e nel XVI secolo è anche, in parte, derivata dall'insorgere di un'altra circostanza: il prestito che i 1876-1894; tr. it., vol. I, p. 31) -, descrive, nella seconda metà dell'Ottocento, il sistema fiscale dell'ancien régime: "Nello stato in cui è ...
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Diritti dell'uomo
Louis Henkin
Introduzione
I 'diritti dell'uomo' o 'diritti umani' designano quell'insieme di principî morali che governano il rapporto tra l'uomo e la società: tali principî vennero [...] conservando tutti gli altri diritti. Un governo legittimo può derivare solo dal consenso dei governati e la sua legittimità è altre attività politiche in un mondo diviso in Stati. Nel secondo dopoguerra vi fu senza dubbio chi ripose delle speranze nel ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...