(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] (1550); ma entrambe sono soprattutto opere d'erudizione classica; l'elemento attuale, derivato dall'osservazione diretta, per quanto non manchi del tutto, resta molto in seconda linea. Il primo impulso a studî e ricerche sul terreno viene da cultori ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] i Romani trovarono presso gli Alemanni della regione del Meno case e cortili costruiti secondo le loro stesse norme e con l'aggiunta della villa rustica ne è derivata la tipica costruzione francone formata da un edificio d'abitazione con l'ingresso ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] il termometro rimane al di sotto di 0° per oltre 6 mesi, nella seconda questo periodo si riduce a 5 mesi e nell'ultima a poco più di dall'U. R. S. S. prima di tutto petrolio e derivati (il 40% del valore totale nel 1931), cereali (frumento e avena ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] cui principali possono stabilirsi in elementi ritmici nativi e in elementi melodici e armonici di provenienza europea. Questi secondideriverebbero sopra tutto da vecchi canti popolari tedeschi e inglesi, e da melodie di inni portati in America alla ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] del Hōryuji e infine le pagode dei due piccoli templi attigui, Hōrinji ed Hōkiji. Solo la pagoda - destinata, secondo un uso derivato dall'India, a conservare delle reliquie - è di struttura nettamente verticale; in tutte le altre costruzioni, invece ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] , sono alla testa per il peso e il valore. I cereali occupano il secondo posto, poi vengono il legname e i suoi derivati, infine i prodotti alimentari d'origine animale, gli animali vivi, i legumi, i fiori.
Le importazioni restano molto al disotto ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] nutrimento è completato in modo sostanzioso dal latte e dai suoi derivati, dalla carne e dal pesce. Inoltre gli Svedesi sono alla vita, ma anche quella di chi forma e plasma la vita secondo la verità di una sua esigenza interiore (v. il proclama del ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] dagli autori classici, dipende dalla irrigazione, derivata dai due fiumi, e risale ai tempi furono gli dei a creare il cielo e la terra, gli animali e gli uomini. Secondo gli Assiri, Assur formò il cielo d'Anu e l'inferno e tutti gli uomini ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] Dante la riduzione del Roman de la Rose, intitolata Il Fiore, e in tale ipotesi secondo altri sarebbe da attribuirgli anche il Detto d'Amore, altra derivazione dallo stsso romanzo. L'attribuzione è molto difficile ad ammettere; e la Società dantesca ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] =1024. Supponiamo che in una certa quantità di tempo (diciamo un secondo) sappiamo risolvere un caso di un problema di dimensione k. Ebbene, finiti. Quest'ultimo metodo, nonostante la complessità derivante dalla crescita del numero di stati che può ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...