Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Bioetica
Carlo Augusto Viano
1. La disumanizzazione della medicina
La bioetica è spesso concepita come lo strumento con il quale si può riportare sotto il controllo della morale una medicina che a [...] conoscenza e i benefici che sarebbero potuti derivarne si mescolavano con la competizione tra scuole principio poteva essere inteso come 'principio di non maleficenza', secondo il quale non si possono adottare procedure mediche che arrechino ...
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Acqua
Sergio Carrà
di Sergio Carrà
Acqua
sommario: 1. Introduzione. 2. Teoria statistica dei fluidi semplici. 3. Proprietà termodinamiche dell'acqua. 4. Struttura della molecola di acqua. 5. Struttura [...] espressa attraverso l'integrale delle configurazioni, che derivata rispetto al volume a temperatura costante fornisce l la presenza di una transizione di fase liquido-vapore.
Riesaminata secondo un'impostazione moderna, la teoria di van der Waals ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] metile, poi l'influenza decresce con l'aumentare dei carboni fino ad annullarsi in corrispondenza dei derivati butilici. L'introduzione di un secondo metile incrementa l'attività cancerogena, ma solo per alcuni idrocarburi, e forse anche per un terzo ...
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NEUROBIOLOGIA
János Szentágothai
Giorgio Macchi e Marina Bentivoglio
Organizzazione neuronale cerebrale e cerebellare di János Szentágothai
sommario: 1. Introduzione generale: formazioni laminari del [...] diagramma spiega anche l'ipotesi avanzata da Mountcastle (v., 1978), secondo la quale gli stretti e verticali aggregati di cellule corticali - le cosiddette ‛minicolonne' - deriverebbero dalla stessa linea cellulare allineata e in movimento lungo un ...
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Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] protone al reagente, come esemplificato dall'idrolisi degli esteri catalizzata da un acido secondo il meccanismo seguente:
La catalisi mediante basi può derivare o dall'aumento di reattività per aggiunta di una base al reagente o, alternativamente ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] ora l'altro dei due diviene il più usato a seconda delle circostanze e via via che si scoprono nuovi anni, era in buon accordo col concetto che questa specie fosse derivata da A. africanus transvaalensis o dai suoi equivalenti dell'Africa orientale. ...
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Vita, origine della
CCyril Ponnamperuma
di Cyril Ponnamperuma
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) le basi scientifiche; b) l'evoluzione chimica. □ 2. Concetti e teorie prima del nostro secolo: a) generazione [...] di elio, carbonio e silicio avrebbe dato infine origine agli elementi fino al ferro. In seguito, la seconda generazione di stelle derivanti dalle supernove avrebbe dato origine agli elementi più pesanti, situati dopo il ferro nella tavola periodica ...
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Nervoso, sistema
Maurizia Alippi Cappelletti
Vincenzo Bonavita
Alfonso Di Costanzo
Simone Sampaolo
Vanessa Ceschin
Vittorio Erspamer
Il sistema nervoso è un insieme di strutture tra loro coordinate, [...] in alcuni Pesci e Anfibi. Per es., il cervello di Octopus, derivato dall'unione di grossi gangli e contenuto in una sorta di cranio, un grande rilievo, e prevale l'una o l'altra a seconda del maggiore o minore sviluppo dell'una o dell'altra attività ...
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I ribosomi e la traduzione del codice genetico
Harry F. Noller
(Sinsheimer Laboratories University of California Santa Cruz, California, USA)
I ribosomi, particelle costituite da RNA e proteine, sono [...] . Alcuni di questi fattori sfruttano l'energia derivante dall'idrolisi del GTP. Di notevole importanza sono mutanti non sono in grado di legare il tRNA nel sito A, secondo il processo EF-Tu dipendente.
Queste osservazioni si possono conciliare con i ...
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Omeostasi
Pietro Omodeo
di Pietro Omodeo
Omeostasi
sommario: 1. Introduzione. a) Autocontrollo e omeostasi. b) Omeostasi e stabilizzazione. c) Omeostasi ed euristica. d) Aspetti particolari dell'omeostasi [...] degli interventi è regolata attraverso la misura della derivata del flusso termico: se dopo il primo intervento la derivata non cambia segno, entra allora in funzione il secondo dispositivo di correzione e allo stesso modo subentra, eventualmente ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...