Gli studi embriologici degli ultimi anni sono stati notevolmente influenzati dal sorgere della biologia molecolare, cioè di quella scienza che ha dimostrato come tutti i caratteri di un organismo vengano [...] viene mantenuto in uno stato di perenne modifica.
2) La seconda possibilità è che, con meccanismo ancora non noto, alcuni tratti maggiore è il numero di cellule da cui il disco è derivato. Mediante esperimenti di questo tipo si è calcolato che il ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462)
Achille RONCATO
Generalità. - Le vitamine sono sostanze che, pur non facendo parte di veri e proprî costituenti delle cellule, gli organismi animali devono introdurre in piccolissima [...] suddivise in due gruppi: idro- e liposolubili, a seconda che possono essere estratte dai prodotti naturali con solventi . iziate nella catena laterale, la quale però era sempre un derivato del fitolo. La più attiva si dimostrò l'α-tocoferolo di ...
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Genoma
Andrea Ballabio
Sandro Banfi
Il g. costituisce l'insieme delle informazioni genetiche e il materiale ereditario propri di un organismo. È contenuto nel DNA o, per alcuni virus, nell'RNA. A partire [...] 2000, pari il primo a circa l'1,6-1,8% e il secondo all'1-1,5% dell'intero g. umano. Il sequenziamento completo di splicing alternativo, tramite il quale da uno stesso gene possono derivare vari tipi di RNA messaggeri, tra loro differenti per l' ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] a variare dello stato (e cioè il valore della sua derivata rispetto al tempo) e come l'uscita y(t) dipenda un solo punto di equilibrio in x=0 e questo, in un sistema del secondo ordine, poteva essere soltanto dei tipi indicati in fig. 2. La [3 ...
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VIRUS
Angelo Carere
Generalità. - Negli ultimi 30 anni la virologia ha avuto uno sviluppo enorme portando contributi fondamentali alla biologia e alla medicina; ciò è dimostrato anche dal fatto che [...] mulo e nell'asino; v. della peste suina; v. della peste e della pseudopeste (m. di Newcastle) aviaria; il secondo sembra derivato dal primo per mutazione; v. dell'aborto equino; v. della iatromelia, malattia enzootica dei topi di laboratorio; v. dell ...
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Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] complicata formalmente ma concettualmente analoga: al posto della derivata prima comparirà la matrice jacobiana di f(x) e letali (tipo S-I-S, corrispondente a γ=0), la seconda quelle che producono la completa 'rimozione' del malato a conclusione del ...
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Biologia dello sviluppo animale
di Giovanni Giudice
Le ricerche di quest'ultimo ventennio del sec. 20° hanno consentito di trovare risposte sempre più puntuali, in termini molecolari, a numerosi problemi [...] che così non è per l'uovo di alcuni Mammiferi. La seconda teoria obietta che vi è un intervallo troppo lungo tra il contatto che non si formi neppure quella parte di radice normalmente derivata dalla regione centrale rivela, poi, l'importanza di ...
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Sonde molecolari
Maurizio D'Esposito
Può essere definita sonda molecolare una qualsiasi molecola capace di riconoscerne una seconda, che presenti con la prima somiglianze più o meno estese, tramite [...] molecolare, con appropriate sonde, tra DNA e/o RNA derivati da svariate fonti biologiche (Lewin 1997).
Marcatura della sonda molecolare . Il frammento di Klenow è utilizzato anche in un secondo metodo di marcatura su DNA a doppio filamento, definita ...
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(VII, p. 52; App. IV, I, p. 293)
Con la diffusione sempre più vasta di elaboratori elettronici a elevate prestazioni, è divenuto sempre più frequente tra gli studiosi interessati a una metodologia quantitativa [...] punti su di esso è la minima possibile); il secondo asse, ortogonale al primo, è poi quello che . . aip, rappresentano il peso relativo di ciascuna variabile sulla componente derivata. In notazione matriciale, l'equazione è
Y=AZ
dove A contiene gli ...
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Ecologia
Umberto Colombo
Giuseppe Lanzavecchia
Stefano Lanzavecchia
Danielle Mazzonis
sommario: 1. Definizione di ecologia. 2. Breve storia dell'ecologia. 3. I rapporti dell'ecologia con altre discipline. [...] tra igiene ed ecologia e, di converso, sono da considerarsi specifiche derivazioni di questa relazione l'igiene ambientale, la medicina del lavoro, l'ergonomia, ecc.
Un secondo approccio può essere quello di assumere come riferimento l'ambiente ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...