DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] quando nel 1724 morì il Piola, il D. ne continuò l'opera secondo i suo disegni (Soprani-Ratti, 1769, p. 192).
La critica un monocromo raffigurante La fuga di Enea da Troia, derivata dall'incisione di Agostino Carracci dall'analogo soggetto dipinto da ...
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TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] dedicata all'Assunta, e il muro settentrionale della basilica derivata dal sacello di S. Giusto, si ottenne un grande 1970, pp. 33, 246-247) e quelli di S. Silvestro.Un Secondo Maestro di S. Giusto sovrappose, un secolo e mezzo dopo, un nuovo ciclo ...
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CATERINA da Siena, Santa
L. Bianchi
Nata a Siena il 25 marzo 1347, ventiquattresima figlia di Iacopo di Benincasa e di Lapa di Puccio di Piagente, C. entrò a far parte dell'Ordine della penitenza di [...] . Capitolare, c. lr). Tale soggetto figurativo, derivato da analoghe e note rappresentazioni medievali che ritraggono il 1398 (data apposta in una nota di Caffarini) e il secondo, per stretta affinità stilistica, può considerarsi coevo. I temi ...
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LINCOLN
A. Lawrence
(lat. Lindum)
Città dell'Inghilterra, capoluogo dell'omonima contea, sita all'estremo Nord del Fens District, sul fiume Witham.La città fu colonia romana, sede della legio IX al [...] dei libri, è conservato a L. (Cathedral Lib., 1), il secondo è a Cambridge (Trinity College, B.5.2). Sia la scrittura nella città una bottega con artisti che operavano in uno stile derivato da quello di Oxford. I prodotti più notevoli sono le Salvin ...
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VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] per piani paralleli, mostra tangenze con un'altra opera derivata dal magistero guglielmesco: le lastre del pulpito del formando a V. una scuola pittorica locale, soprattutto fiorente nella seconda metà del secolo con Francesco Neri e i suoi allievi, ...
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GROTTAFERRATA
L. Morganti
Cittadina del Lazio situata a S-E di Roma sulle pendici settentrionali dei colli Albani, G. si sviluppò intorno al centro monastico basiliano fondato dai ss. Nilo e Bartolomeo [...] trovava l'associazione del trono dell'Etimasia all'agnello derivata dal mosaico paleocristiano (Pace, 1987, pp. 62- verso (Mus. dell'abbazia; Brugnoli Pace, 1968, p. 8). Secondo la tradizione, questa icona, venerata un tempo in una chiesa di Tuscolo ...
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ERFURT
I. Voss
(Erpesfurt, Erphesfurt nei docc. medievali)
Città della Germania, in Turingia, situata in un'ampia valle presso il fiume Gera, vicino a un guado che, consentendone il facile attraversamento, [...] Lettner e la torre campanaria (Bau- und Kunstdenkmäler, 1890, pp. 142-163). Secondo Krautheimer (1925, pp. 47, 103, 105-107) una costruzione di tale tipo sarebbe derivata dalle basiliche a copertura piana della Germania sudoccidentale del c.d. gruppo ...
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FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] indirizzata al duca di quella città dal cardinale C. Madruzzo; una seconda lettera del Madruzzo, inviata al cardinale E. Gonzaga il 5 per una Presentazione della Vergine al tempio (probabilmente derivata da un' invenzione di A. Aspertini), la ...
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STRASBURGO
S. Braun
(franc. Strasbourg; ted. Strassburg; lat. Argentorate; Strateburgo, Stratiburgo, Argentaria, Argentina nei docc. medievali)
Città della Francia nordorientale (dip. Bas-Rhin), posta [...] costruzione (1225) diede al seguito dell'impresa un'impronta derivata da Chartres, soprattutto nel pilastro del Giudizio finale. La scolpite, la sacrestia e la base romanica del campanile; la seconda solo i resti del coro gotico (sec. 15°), distrutto ...
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MONTE SANT'ANGELO
G. Bertelli Buquicchio
(Castrum Sancti Angeli, Ecclesia Sancti Angeli Montis Gargani nei docc. medievali)
Piccolo centro della Puglia (prov. Foggia), che sorge su uno sperone meridionale [...] furono realizzati sia durante un momento più antico sia nella seconda metà del 7° secolo. Altri interventi dovettero avvenire fra della stessa altezza. L'edificio, per la sua icnografia derivata dalla chiesa di S. Ilario a Port'Aurea a Benevento ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...