ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] in più occasioni sia all'Annunciazione sia ai santi orientali del secondo e terzo intonaco del palinsesto. Nella scelta di un tema una novità per quanto riguarda i programmi absidali romani, derivata da un'interpretazione di un passo del Cantico dei ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] 1567 a.C.), conservato nell'Università di Lipsia e derivato da un prototipo più antico, che illustra una miscellanea è assunto a emblema dell'amore divino e paragonato al sole, secondo una similitudine presente già in Plutarco, che aveva descritto il ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] e di Calcedonia e si affermò a Roma come M. Regina.In una seconda fase, tra la metà del sec. 5° e la fine del (Costantinopoli, Kariye Cami). La scena della Natività di derivazione orientale non presenta particolari cambiamenti nel corso dei secoli e ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] in quest'area sembri prevalere la forma ottagona, derivata probabilmente dai b. di Milano. Nell'area affidato all'influente Arte di Calimala; nel caso di Parma, nel cui b., secondo Salimbene de Adam (Cronica, a cura di G. Scalia, Bari 1966, I ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] del trono e il minbar il trono stesso, che solo in un secondo tempo sarebbe stato dissociato dall'abside. La moschea comunque, sin dall' possono far risalire i giardini andalusi, dai quali è derivato il patio spagnolo, come era ad esempio in origine ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] con Ingres, per esempio). L'arte antica appare come una seconda natura e doveva essere studiata con lo stesso impegno.
L'interesse modello della Collezione Rondinini. Ma in questa sua derivazione, l'opera assumeva un significato politico, perché era ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] dubbio si trattava della canalizzazione di una vena lagunare derivante dal ramo del Po: essa correva intorno ed attraverso complicato in bianco e nero, databili tra la fine del I e la seconda metà del II sec. d. C.
Manca ogni traccia di scultura per ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] suoi giudizi e dalle sue graduatorie è interessante la constatazione secondo cui nella discesa che va dall'Ideale al Reale, anni su tutti i giovani artisti di cui fu insegnante. Egli derivava la sua tecnica in parte dal Kandinskij degli anni del Blaue ...
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PLATONE e ARISTOTELE
F. Adorno
F. Adorno
Sono raccolte in questo articolo le notizie, contenute nelle opere dei due filosofi, che interessano la storia delle arti figurative è la terminologia critica. [...] A. sulle arti, né nella discussione della estetica derivata dal pensiero dei due filosofi, la cui opera di pietra, ma in quanto ciascun materiale è posto là dove è bene che sia, secondo misura, ché bello non è né l'avorio né l'oro né la pietra ("egli ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] Il tipo strutturale della tomba varia da luogo a luogo, a seconda della natura del terreno: se esso è compatto (tufaceo o roccioso), Sicilia all'Etruria (Delbrück), con forme di derivazione dall'architettura ellenistica e sullo stesso grado di ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...