TRAINI, Francesco
S. Petrocchi
Pittore e probabilmente miniatore attivo a Pisa nella prima metà del Trecento.
La scarna documentazione biografica del pittore è stata arricchita di recente da nuove testimonianze, [...] lo testimonia in vita (Fanucci Lovitch, 1991-1995, II), un secondo del 16 luglio dell'anno successivo ne ricorda la vedova Bartola ( p. 659) aveva sottolineato "l'enfasi gotica" derivata da Ambrogio Lorenzetti. Questa ipotesi proponeva inoltre una ...
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PAGNO di Lapo Portigiani
Paolo Parmiggiani
PAGNO di Lapo Portigiani. – Nacque nel 1408 dallo scalpellino fiesolano Lapo di Pagno e da Bartolomea (Fabriczy, 1903, p. 1).
Nella Firenze del primo Rinascimento, [...] S. Paolo (Fabriczy, 1903, p. 2). Nella seconda metà degli anni Trenta, riprese probabilmente la collaborazione con conoscenza dell’opera del maestro fiorentino. Il motivo a maglia derivato dal tabernacolo di parte guelfa è affine a quello del ...
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CAEN
A. Renoux
(Cadon, Cathim, Cadumus, Cadomum, Caham, Cam nei docc. medievali)
Città della Francia settentrionale, capoluogo della regione della Bassa Normandia e del dip. Calvados, situata presso [...] con volte a crociera costolonata è invece successivo, derivato dalle esperienze maturate intorno al 1110 nella cattedrale verso l'alto che lo caratterizza. La torre, inserita, secondo la tradizione normanna, all'incrocio del transetto, si sviluppava ...
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PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] classici (Gilbert, 1943-1945, pp. 90 s.), è derivata da Pino dal modello classico del De pictura di Leon Battista Milani, Venezia 1983, pp. 177-180), e una seconda epistola consolatoria inviata allo stesso in occasione della morte del nipote ...
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CASCELLA, Basilio
Silvana Palmerio
Nacque a Pescara il 1° ott. 1860 da Francesco Paolo, sarto, e da Marianna Siciliano. Passò la prima infanzia ad Ortona a Mare. Quindicenne si recò a Roma e, per interessamento [...] realismo regionale al limite del folclore, l'altra derivata dagli influssi di una cultura simbolista.
All'Esposizione in Riv. abruzzese, XXIV (1971), 4, pp. 159-166; Id., La seconda annata della "Grande illustrazione", ibid., XXV (1972), 1, pp. 8-13 ...
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FAVOLA
C. Frugoni
La f. è un racconto fantastico-didascalico dove agiscono animali umanizzati; si distingue dalla fiaba, che è priva di intenti morali, e dai racconti dei bestiari, dove oggetto di moralizzazione [...] veramente il più forte (Moretti, 1984). In una raccolta derivata da Aviano il soggetto dell'immagine si cristianizza e a . Il terzo bassorilievo mostra il leone che assale un drago o, secondo Esch (1981), la pantera in lotta con il drago; un chiaro ...
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MALAGA
S. Alcolea Gil
MÁLAGA (lat. Malaca; arabo Mālaqa)
Città della Spagna meridionale, in Andalusia, posta al centro di una baia prospiciente la costa del Marocco.In origine colonia punica, a partire [...] dell'arco, l'andito di accesso presenta un impianto a gomito. Una seconda porta è l'Arco del Cristo, rifatto nel 14° secolo.La piattaforma con un interessante esempio di Tardo Gotico castigliano, derivato da Toledo. Si tratta della Puerta del Perdón, ...
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PALADINO, Letterio
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina nel 1691. Il suo percorso, concordemente riconosciuto quale uno dei contributi di maggiore rilievo alla pittura messinese della prima metà del [...] di accordi cromatici molto raffinati di derivazione marattesca.
Nondimeno, una più attenta dopo la rivolta antispagnola, in La rivolta di Messina e il mondo mediterraneo nella seconda metà del Seicento, a cura di S. Di Bella, Cosenza 1979, p. ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] conservata nella Pierpont Morgan Library di New York) e, secondo le fonti, gli consigliò d'invecchiare artificialmente un Cupido Dormiente : architettura in cui la tradizione fiorentina derivata dal Brunelleschi è rievocata dalle riquadrature di ...
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sensibilità fisica Nella teoria dei sistemi dinamici, s. alle condizioni iniziali è la proprietà caratteristica dei sistemi caotici, per la quale una minima differenza nei dati iniziali genera traiettorie [...] un contenuto affettivo piacevole o spiacevole; la seconda rappresenta la forma più elevata di s. della grandezza di ingresso Δx; la s. è quindi pari alla derivata della curva di graduazione dello strumento, ed è costante per strumenti lineari ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...