Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] tempo si associa la m., il sistema di unità di misura che ne consegue si dice assoluto. Naturalmente, la scelta dell’unità di m. è in tal caso libera, mentre resta determinata l’unità di forza, che è allora grandezza derivata velocità rispettoal ...
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Visione
LLamberto Maffei
di Lamberto Maffei
Visione
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni sull'anatomia del sistema visivo. 3. Elettrofisiologia della visione: a) recettori retinici; b) neuroni retinici; [...] a condizione che il numero dei canali non cambi rispettoal numero dei canali retinici. Poiché quest' ultima condizione .
Fino a poco tempo fa si credeva che gran parte dell'attenuazione alle alte frequenze spaziali derivasse da fattori ottici. Vi ...
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Intestino
Daniela Caporossi
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
L'intestino (dal latino intestinum, derivato di intus, "dentro") rappresenta il tratto del tubo digerente, compreso nella cavità addominale, [...] interessato con una frequenza lievemente superiore rispettoal femminile. L'eziopatogenesi è ancora largamente alte dosi in breve tempo di esposizione: si manifestano % dell'ammoniaca in esso contenuta e derivante dal catabolismo dell'urea. Il colon ...
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Orecchio
Patrizia Vernole
Marco Fusetti
L'orecchio (dal latino auricola, diminutivo di auris, "orecchio") svolge due distinte funzioni: raccoglie e trasmette energia meccanica vibratoria e la trasforma [...] acustico. Dalla papilla basilaris sembra sia derivata la coclea dei Vertebrati più evoluti orifizio timpanico della tuba uditiva. Inferiormente rispettoal promontorio si trova un altro orifizio , diviene con il tempo progressivamente più ampia. ...
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Nervoso, sistema
Maurizia Alippi Cappelletti
Vincenzo Bonavita
Alfonso Di Costanzo
Simone Sampaolo
Vanessa Ceschin
Vittorio Erspamer
Il sistema nervoso è un insieme di strutture tra loro coordinate, [...] es., il cervello di Octopus, derivato dall'unione di grossi gangli e , della palpebra inferiore, della tempia, della guancia e del labbro Al nervo mandibolare sono annessi i gangli parasimpatici otico e sottomandibolare che innervano, rispettivamente ...
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Cranio
Patrizia Vernole
Il cranio è lo scheletro della testa nell'uomo e negli altri Vertebrati. Dal punto di vista dell'anatomia comparata esso si distingue in neurocranio, che racchiude e protegge [...] La brachicefalia sembra derivata da dolicocefalia: i primi crani brachicefali ritrovati risalgono al Mesolitico e divengono in cui la percentuale di un tipo rispetto all'altro cresce per un certo tempo per poi diminuire nuovamente. Vari ricercatori ...
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Laringe
Patrizia Vernole
La laringe (v. il capitolo Collo, Faringe e laringe) è un organo cavo e mobile, compreso tra la faringe verso l'alto e la trachea verso il basso, che costituisce la sezione [...] rispetto agli adulti; per questa ragione i neonati possono respirare e bere nello stesso tempo: branchiali); successivamente l'epidermide, derivata dall'ectoderma, si ripiega tiroide è più evidente e dà origine al pomo di Adamo. Il cambiamento del ...
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Muscoli
Aldo Fasolo
Organi specializzati nel trasformare l’energia chimica in energia meccanica
I muscoli, contraendosi sotto il controllo del sistema nervoso, muovono le varie parti del corpo. Esistono [...] sono i muscoli lisci, che agiscono al di fuori del controllo cosciente, vale numerosi nuclei (e derivata per fusione di contrazione per lunghi periodi di tempo e si trovano spesso nei più ricchi di fibre rapide rispetto ai fondisti nei quali saranno ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...