Biotecnologie
Alberto Albertini e Paolo Vezzoni
di Alberto Albertini e Paolo Vezzoni
Biotecnologie
sommario: 1. Introduzione. 2. L'era postgenomica e la genomica funzionale. a) Biotecnologie del trascrittoma. [...] il Consorzio rischia di buttare al vento i consistenti contributi della fornire dati aggiuntivi rispetto a quelli ottenibili la fecondazione artificiale già da tempo viene largamente usata in campo i cui gameti derivavano in parte dalle cellule ...
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Biotecnologie del genoma.Deep sequencing. Sequenziamento per lo studio dell’evoluzione. Biotecnologie della manipolazione embrionale. Cellule staminali embrionali umane e cellule riprogrammate. Clonazione. Sviluppi controversi e sorprendenti. Bibliografia
Si può intendere per b. un insieme di tecniche, ... ...
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Produzione di beni o servizi tramite lo sviluppo, la sperimentazione, l’impiego di organismi viventi e loro componenti, l’utilizzo di apparecchiature basate su bioprocessi, di biodatabase, di informazioni biologiche o di software per la gestione delle informazioni biologiche.
L’uso controllato di sistemi ... ...
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Tecnologia che utilizza microrganismi o colture di cellule eucariotiche per la produzione di sostanze d’impiego industriale o di interesse alimentare o farmacologico. Nel campo alimentare, oltre alle produzioni tradizionali per via fermentativa (vino, birra, aceto), si sono sviluppati processi microbiologici ... ...
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Tecnologie che controllano e modificano le attività biologiche degli esseri viventi per ottenere prodotti a livello industriale e scientifico.
Tecniche di controllo e modifica degli organismi viventi sono note sin dall’antichità, per es. la fermentazione; ma il grande impulso alle b. è avvenuto nel ... ...
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Paolo Vezzoni
Con l’avvento del ‘Progetto genoma’, da un lato, e lo sviluppo delle metodiche di manipolazione embrionale, dall’altro, le biotecnologie sono entrate prepotentemente nella vita quotidiana di ciascuno di noi. Il nostro genoma viene visto come un pacchetto di programmi in cui sono contenute ... ...
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Biotecnologie e genetica di Roberto Gambari
Con il termine biotecnologia ci si riferisce a un settore molto vasto della ricerca, che prevede l'utilizzo di organismi viventi o di loro componenti subcellulari al fine di ottenere risultati trasferibili a settori applicativi molto diversificati, quali, ... ...
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Margherita Fronte
Tecniche di biologia al servizio dell'uomo.
A partire dagli anni Settanta del Novecento, gli studi di biologia molecolare hanno portato alla possibilità di modificare il DNA, aprendo la strada alle moderne biotecnologie. Il settore è in fase di grande espansione, anche perché i campi ... ...
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(App. V, i, p. 384)
Le b., intese nel significato più ampio e moderno del termine, possono essere definite come le tecnologie che utilizzano organismi viventi o loro componenti subcellulari, al fine di ottenere la produzione di sostanze utili in quantità industriali. In particolare le b. innovative ... ...
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Franca Ascoli Marchetti
Anna Maria Paolucci
Negli ultimi decenni, le acquisizioni scientifiche di discipline, quali la microbiologia, la biochimica, la biologia molecolare e l'ingegneria genetica, sono state messe a frutto per elaborare metodiche sofisticate (le biotecnologie, appunto), che consentono ... ...
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Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione. 2. Reazione di polimerizzazione a catena: a) principî generali; b) applicazioni. 3. Analisi dei genomi: a) principî e problematiche generali; b) sequenziamento del genoma di lievito; c) mappatura del genoma di topo; d) mappatura del genoma umano. 4. Terapia ... ...
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Con il termine b. dev'essere inteso, nel senso più ampio, qualsiasi processo produttivo che preveda l'utilizzo di agenti biologici, cellule o loro prodotti. Si tratta di una disciplina applicativa, caratterizzata dall'integrazione di conoscenze e tecniche appartenenti a varie scienze di base quali microbiologia, ... ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; c) colture cellulari. 3. Processi biotecnologici avanzati: a) introduzione; b) immunizzazione; ... ...
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Diabete
Gaetano Crepaldi
Michele Dalla Vestra
Paola Fioretto
Il diabete mellito (dal greco διαβήτης, derivato da διαβαίνω, "passare attraverso", e dal latino mellitus, "dolce come il miele") è un'alterazione [...] 40 anni, questa proporzione di casi noti sale al 5,5%; si può ritenere inoltre che circa rispetto ai precedenti 140 mg/dl). La formulazione dei nuovi criteri è derivata e i 65 anni; si verifica con il tempo e le sue varie tappe possono essere seguite ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] della terra, quest'ultima era in realtà derivata "dalla materia del matraccio di vetro", e attrezzature del Museo vennero sottoutilizzate rispetto alle potenzialità che offrivano. Di al Fabbroni sempre più funzioni per salvare un po' di tempo da ...
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Omeostasi
Fiorenzo Conti
Il fisiologo francese Claude Bernard (1813-1878) per primo sottolineò che nei Metazoi esistono due ambienti: l'ambiente esterno, nel quale è posto l'organismo, e l'ambiente [...] un'altra categoria d'entrate, derivata da sensori in grado di a feedback ha rispetto a uno a feedforward è sostanzialmente legato al fatto che non il set point è a sua volta variabile nel tempo e soggetto a influenze. I sistemi di controllo in ...
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Cranio
Patrizia Vernole
Il cranio è lo scheletro della testa nell'uomo e negli altri Vertebrati. Dal punto di vista dell'anatomia comparata esso si distingue in neurocranio, che racchiude e protegge [...] La brachicefalia sembra derivata da dolicocefalia: i primi crani brachicefali ritrovati risalgono al Mesolitico e divengono in cui la percentuale di un tipo rispetto all'altro cresce per un certo tempo per poi diminuire nuovamente. Vari ricercatori ...
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droghe
Gaetano Di Chiara
Sostanze che modificano sensazioni e comportamento
Le droghe sono sostanze che agiscono sul sistema nervoso centrale alterando le percezioni, le emozioni e lo stato di coscienza. [...] cura. Ma con il passare del tempo questi effetti diventano sempre più necessari e illecite i derivati della Cannabis (marijuana e hashish) sono i più diffusi. Al secondo posto agli effetti negativi della Cannabis rispetto agli adulti. Inoltre, l'uso ...
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Laringe
Patrizia Vernole
La laringe (v. il capitolo Collo, Faringe e laringe) è un organo cavo e mobile, compreso tra la faringe verso l'alto e la trachea verso il basso, che costituisce la sezione [...] rispetto agli adulti; per questa ragione i neonati possono respirare e bere nello stesso tempo: branchiali); successivamente l'epidermide, derivata dall'ectoderma, si ripiega tiroide è più evidente e dà origine al pomo di Adamo. Il cambiamento del ...
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Muscoli
Aldo Fasolo
Organi specializzati nel trasformare l’energia chimica in energia meccanica
I muscoli, contraendosi sotto il controllo del sistema nervoso, muovono le varie parti del corpo. Esistono [...] sono i muscoli lisci, che agiscono al di fuori del controllo cosciente, vale numerosi nuclei (e derivata per fusione di contrazione per lunghi periodi di tempo e si trovano spesso nei più ricchi di fibre rapide rispetto ai fondisti nei quali saranno ...
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Espressione (spesso abbreviata in MCA, e nella letteratura scientifica in CAM, Complementary and alternative medicines) con cui si fa riferimento a un complesso eterogeneo di pratiche diagnostico-terapeutiche [...] non possiamo tornare indietro nel tempo e cambiare trattamento per controllo. L’esperienza derivata dal gruppo di tra gli esiti osservati al termine della sperimentazione negli devono essere omogenei rispetto alla definizione della patologia ...
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sensibilità fisica Nella teoria dei sistemi dinamici, s. alle condizioni iniziali è la proprietà caratteristica dei sistemi caotici, per la quale una minima differenza nei dati iniziali genera traiettorie [...] in media, esponenzialmente con il tempo (➔ caos, predicibilità, sistema). intra-epiteliali) o al connettivo (espansioni libere dell’indice rispetto alla scala Δx; la s. è quindi pari alla derivata della curva di graduazione dello strumento, ed è ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...