NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane
Stefania Mason
NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane. – Nacque a Venezia tra il 1548 e il 1550 da Antonio, pittore e nipote di Jacopo Negretti detto Palma [...] eglipittore.
Lo spostamento della nascita al 1548-50 rispetto all’anno 1544, tradizionalmente accolto contraddetta sul verso da una figura derivata fedelmente dall’affresco con la la Presentazione della Vergine altempio (Dresda, Gemäldegalerie) e ...
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GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] quinte parallele, leggermente evoluto rispetto a quello codificato nella Musica conto alla notazione su rigo, oltre al risparmio di tempo nella fase di apprendimento, G. occupati da un semitono. Chiaramente derivata dalla nozione dell'affinità tra i ...
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MINARDI, Tommaso
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Faenza il 4 dic. 1787 da Carlo, tintore chimico, e Rosa Stanghellini. Ebbe una prima formazione presso la scuola di G. Zauli, dove entrò intorno al 1800, [...] dai tempi della Grecia classica (Disegni di T. M., I, pp. 75 s.).
Risale al 1814 a cura di E. Ovidi, Roma 1864 (rispettivamente pp. 43-57, 59-97).
In , utilizzando una composizione di tono popolare derivata genericamente da Raffaello, la Madonna con ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] dell'Albani, che lo aveva designato a suo tempo alla porpora.
Fra i primi atti di C. che pur urgevano, e rispetto ai quali la sua opera seterie importate, un'altra nel 1738 al livello del 12%, per le sole papa Corsini era derivata dal ritiro del ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] di sentimento" (Bellori), piacque al suo tempo, e rimane ancor oggi esempio raggiunto rispetto alla ritrattistica berniniana dovettero subito risultare palesi agli intenditori. Certamente al luce che chiaramente appare derivata dal Vittoria. Un ...
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EMERY, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 25 ott. 1848 da Luigi e da Giovanna Emery, svizzeri, ed ivi compì i suoi studi medi ed universitari. Si laureò prima in medicina, poi in scienze [...] altri naturalisti con più tempo ed energie potessero seguire in 296 s.).
Mentre esprimeva ammirazione e rispetto per i lavori dell'entomologo francese J attuale sarebbe derivata da una di Bologna, diretto da G. Grandi, al quale già da vivo l'E. aveva, ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] derivata liberamente dalla Vergine e s. Anna di Leonardo al di Capodimonte mostri, rispetto a quella della dell'arte della pittura,scoltura et architettura [1584], Idea del Tempio della pittura [1590], Gli sogni e raggionamenti..., in Scritti ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] regnante e dell'imperatore Carlo IV vivente restringe il lasso di tempo tra l'8 apr. 1378 (elezione di Urbano) e "Giovanni del Pecorone" come un'antonomasia derivata dal titolo, da intendere perciò "Giovanni rispettabile e apprezzato - è tenuto al ...
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MICHELSTAEDTER, Carlo Raimondo (Ghedalia Ram). – Quarto e ultimo figlio di un’agiata famiglia di lingua italiana e di origini ebraiche ashkenazite (il nome indica la provenienza da Michelstadt, piccolo [...] condivisa, in quel torno di tempo, da numerosi studenti provenienti dal 43) e la più profonda intuizione, derivata dalla filosofia indiana e da Schopenhauer, secondo risalgono al 1912 e 1913 (in Scritti di Carlo Michelstaedter, Genova, rispett. voll ...
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CARPITELLA, Diego
Giovanni Giuriati
Nacque a Reggio di Calabria il 12 giugno 1924. Il padre, Salvatore, era colonnello dell’esercito; la madre, Rosa, maestra elementare, era nata a Pantelleria, dove [...] a quel tempo insospettata) autonomia culturale rispetto alla luce. Altra sua caratteristica, forse derivata dagli inizi con De Martino e Le false ideologie sul folklore musicale, in D. C. et al., La musica in Italia, Roma 1978, pp. 207-239; ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...