OPERATORI; OPERAZIONALE, CALCOLO (od operatorio, calcolo)
Tullio Viola
Riteniamo opportuno aggiungere alle considerazioni svolte nelle voci: operatori (App. III, 11, p. 317) e simbolico, calcolo (App. [...] si formi il "rapporto incrementale"
Il teorema afferma allora che
Volterra passa a definire analogamente la derivata seconda F′′ ∣ [f (x), ξ1, ξ2] di un funzionale F ∣ [f (x)] ∣ in due punti ξ1, ξ2 (considerati successivamente in quest'ordine), come ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] e di altre sostanze di sintesi, tra cui i derivati della succinilcolina, di cui Daniel Bovet dimostra l'azione in fisica, tale teoria permetterà lo sviluppo dell'analisi funzionale e della ricerca delle cosiddette soluzioni deboli per i problemi ...
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Modelli, Teoria dei
Silvio Bozzi
Malgrado le modeste origini che ne hanno segnato la nascita, la teoria dei modelli ha sviluppato nel corso del tempo idee e metodi che l'hanno resa uno dei settori più [...] è il model-completamento di quella dei campi differenziali TCD, che a sua volta si ottiene introducendo una nuova costante funzionale D per la derivata e postulando
[21] D(x + y) = Dx + Dy ; D(xy) = xDy + yDx .
La teoria dei campi differenziali era ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola matematica di Mosca
Sergej Sergeevic Demidov
La scuola matematica di Mosca
La matematica a San Pietroburgo e a Mosca
Nella seconda [...] quella monografia figurano anche quelli sulla cosiddetta derivata asintotica di Aleksandr Jakovlevič Chinčin (1894-1959 normati, che avrebbe reso manifesti i profondi legami dell'analisi funzionale con la topologia e l'algebra.
L'algebra moderna era ...
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Sistemi, scienza e ingegneria dei
Salvatore Monaco
Con il termine sistema si intende qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti [...] y0)T(t1), ce ne sia uno legato a x0 e u0 da un legame funzionale del tipo
[12] x1 = x(t1) = φ(t1, t0, x0, t0)=x0 y(t)=~η(t, x(t), u(t))
dove ∙x(t) indica la derivata rispetto al tempo di x(t). Essa rende possibile generare le evoluzioni di x(t) e ...
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integrale
integrale [s.m. e agg. Der. del lat. integralis, da integer "intero"] [LSF] Relativo alla considerazione di una totalità di elementi o che concorre alla costituzione di questa totalità. ◆ [ANM] [...] ◆ [ANM] I. doppio: v. oltre: I. multiplo. ◆ [ANM] I. funzionale: lo stesso che i. sui cammini (v. oltre). ◆ [ANM] I. generalizzato: le funzioni, differenti tra loro per una costante additiva, la cui derivata sia data dalla f(x); se F(x) è una di ...
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minimo
mìnimo [agg. e s.m. Der. del lat. minimus "il più piccolo", superlativo di parvus "piccolo"] [LSF] (a) agg. Oltre che come superlativo di piccolo, si usa spesso in contrapp. a massimo. (b) Sostantivato, [...] m. relativo che ivi la derivata prima sia nulla e che la derivata seconda sia positiva. Le precedenti generali, si può dire che esso è volto alla ricerca della relazione funzionale che interpola la serie numerica dei dati, in genere sperimentali: v. ...
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ottimizzazione non smooth
Angelo Guerraggio
Teoria e metodi dell’ottimizzazione che utilizzano ipotesi più deboli di quella classica di differenziabilità (secondo Fréchet). La ricerca di una definizione [...] con la conseguente possibilità di individuare una classe funzionale più ampia, ha accompagnato tutto il Novecento, ′(x,d)≥y∙d per ogni d (dove f′(x,d) indica la derivata di f nel punto x e nella direzione d). Ogni funzione convessa (superiormente ...
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incrementale
incrementale [agg. Der. dell'ingl. incremental, da increment "incremento"] [LSF] Termine della matematica che indica relazione con un incremento (←) e che è usato, fuori della matematica, [...] per due grandezze variabili x e y in relazione tra loro mediante un legame funzionale y=f(x), è il rapporto Δy/Δx, essendo Δx l'incremento dato arbitrariamente limite, quando esista, di tale rapporto è la derivata di y rispetto a x. Se si tratta di ...
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Frechet Maurice-Rene
Fréchet 〈freshé〉 Maurice-René [STF] (Maligny 1878 - Parigi 1973) Prof. di matematica in varie univ. e infine (1929) all'École normale supérieure di Parigi. ◆ [PRB] Classe di F.: [...] spesso denotata con f'(x), è unica, se esiste. ◆ [ANM] Differenziabilità secondo F. e differenziale secondo F.: v. sopra: Derivata di Fréchet. ◆ [ANM] Spazio di F.: uno spazio localmente metrizzabile e completo: v. funzionale, analisi: II 770 f. ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...