ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] , amboni, ciborio, candelabro pasquale, cattedra) è funzionale alle esigenze della riforma e diventa perciò un insieme S. Maria Maggiore, e nel transetto sopraelevato e passante, derivato dal S. Pietro con il tramite dell'abbazia di Montecassino ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] nella analoga fase del Rinascimento italiano fu detta la "linea funzionale" del Pollaiolo e della quale alcune lèkythoi a fondo il disegno, la composizione, i soggetti) se non per quelli derivati dalla p. greca.
Un noto passo di Vitruvio (vii, 5 ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Iran e Asia Centrale
Raffaele Biscione
Ciro Lo Muzio
Pierre Leriche
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione
di Raffaele Biscione
Iran
Il [...] , nella zona di Kurkat, toponimo quest'ultimo che si suppone derivato da un antico Kuru(š)-kaθa, "fondazione di Ciro". Nel dell'impianto viario e della ripartizione dei diversi complessi funzionali è particolarmente degna di nota a Toprak Kala (II ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] Longobardi ricavarono l’esperienza di un più appropriato e funzionale impiego della cavalleria.
In area sud-danubiana i corredi cui ornamentazione, secondo un’articolata analisi stilistica derivata (per i motivi animalistici) dalla classificazione di ...
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ARREDAMENTO
F. Matz
L'a. della casa antica ci è noto attraverso tre specie di testimonianze: il materiale di scavo, gli accenni e le descrizioni che di esso fanno gli scrittori, e le rappresentazioni [...] è ripreso dall'Egitto, mentre non sono egiziani i motivi derivati dall'uso del tornio, poiché sedie a gambe rotonde non forma però cambia in un determinato senso. L'espressione funzionale che l'età classica aveva saputo definire in maniera nuova ...
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PIAZZA
E. Guidoni
La storia urbanistica e architettonica delle p. medievali deve essere impostata tenendo conto delle testimonianze documentarie e archeologiche, delle caratteristiche funzionali, dei [...]
Nelle p. religiose si sviluppò la tendenza al rispetto dell'isolamento della chiesa, derivata dal mantenimento dell'antico recinto cimiteriale e funzionale alla migliore visibilità di tutte le parti del monumento, in particolare delle articolazioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sabatino Moscati
Giovanna Pisano
Insigne orientalista di fama internazionale, scopritore della civiltà fenicia e punica, ha fondato in Italia, a livello istituzionale, gli studi sul Vicino Oriente antico, [...] di evidenziare – attraverso «un’analisi ammodernata del fatto artistico», derivata dall’applicazione di metodologie moderne ad ambiti di studio nei quali totale carenza organizzativa al livello di funzionale struttura autonoma, con la costituzione di ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...