Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] le popolazioni vicino-orientali vi erano il latte e i suoi derivati: il latte cagliato, il burro e i formaggi. Si trattava a.C.; il suo impiego è stato comunque essenzialmente di tipo funzionale, ad esempio come galleggiante per le reti da pesca. Il ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] diverse, come i "piloni".
a) M. f. a tumulo e derivati. - Il tipo di m. f. romano che risale in modo evidente secondo una tradizione asiatica già ricordata (v. sopra). Affine funzionalmente è il m. dei Secundii e Secundini al III miglio dell ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] perchè individuale, anche dell'abnorme, purchè funzionale); e nelle metope S del Partenone ( Glittica). Ma l'antichità conobbe anche il r. in pittura e il suo derivato in mosaico. Di quest'ultimo tuttavia si hanno testimonianze solo per l'età romana ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] la canapa e gli steli di altre piante, erano un derivato dell'agricoltura impiantata nel Paese dai secoli a cavallo dell è infatti quella della pianta ripartita in tre zone funzionalmente e ritualmente differenziate: il corridoio di accesso, o ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La pianura gangetica
Jonathan M. Kenoyer
Federica Barba
Giuseppe De Marco
Massimo Vidale
Giovanni Verardi
Liliana Camarda
Daniela De Simone
Herbert Härtel
Andrea [...] ceramica grigia, alcune delle quali sono identificabili su base funzionale, benché a tutt'oggi manchi, a Rajghat come , che uniscono alla forte caratterizzazione centroasiatica elementi derivati dalla tradizione indiana. Esse furono rinvenute a Mat ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] strutturali, tranne che per la presenza di uno spazio funzionale, capace, teoricamente illimitato e in origine aperto (muṣallā). si possono far risalire i giardini andalusi, dai quali è derivato il patio spagnolo, come era ad esempio in origine il ...
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Ricerca archeologica. Le analisi matematico-statistiche e l'archeologia sperimentale
Amilcare Bietti
Paola Moscati
Luca Bachechi
I metodi matematici e statistici in archeologia
di Amilcare Bietti
L'insieme [...] consistenza di una suddivisione cronologica non "a priori", ma derivata dalla tipologia, dove l'Epigravettiano antico, nelle due fasi indirizzò prevalentemente verso la riproduzione e l'analisi funzionale di tali strumenti. Anche alcuni noti studiosi ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] di preferenza circondate da portici, altri ambienti con funzionalità varia si dispongono agli altri lati del cortile. Manca antichi schemi della c. romana (a detta degli autori latini derivata da quella etrusca) e con le tombe, ipogee e rupestri ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] Medioevo un'analisi morfologica e funzionale è possibile solo per le l. - a olio e a cera - destinate all' particolare va menzionata la tipologia della lucerna mobile su supporto, derivata da modelli di età paleocristiana, nota da numerosi esemplari a ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] nei manufatti architettonici non è quasi mai visibile e spesso funzionale alla connessione dei vari elementi che compongono le strutture. cementizia, in cui la lavorazione degli scapoli è derivata da quella delle tessere del reticolato, come anche ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...