Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] per la sua morbidezza, doveva avere una scarsa funzionalità; così non solo si continuò ovunque a fabbricare è considerata come del tutto originaria della penisola italiana, derivata cioè direttamente dalle facies del primo Bronzo delle regioni ...
Leggi Tutto
VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] al 975 è decorata in questi stili e in stili da loro derivati. Quello di Borre fu anche il primo stile ornamentale scandinavo usato in grado di soddisfare esigenze di carattere estetico, funzionale e simbolico - sembra essere stata introdotta nella ...
Leggi Tutto
BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] a manifatture irlandesi di tutti gli esempi a smalto. Funzionale a quest'ipotesi è risultata l'idea che essi intarsi d'argento e ottone, la cui struttura appare chiaramente derivata dai vari precedenti locali del 12° secolo. Decorato con fasce ...
Leggi Tutto
PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] pp. 331-334) uno schema centrale in relazione alla funzionalità liturgica originaria o, sulla base di una tarda testimonianza Un linguaggio ancorato ad astratti schematismi di lontana derivazione bizantina, già sperimentati nel secolo precedente, è ...
Leggi Tutto
MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] masjid, dal momento che è in detta tipologia funzionale che generalmente si trovano le più ambiziose e innovative della Grande m. di Varāmīn). In India i concetti spaziali derivati dalla Persia si unirono a una sensibilità propria delle popolazioni ...
Leggi Tutto
PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] in relazione alla grande diffusione del mais e dei suoi derivati come fattore dietetico locale. L'ipovitaminosi D (che produce dei denti in relazione a una diminuita richiesta funzionale dell'organo della masticazione, impegnato nel trattamento di ...
Leggi Tutto
Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] il tutto composto con una assenza di coordinazione e di funzionalità del tutto diversa e contraria alla mentalità greca. Lo denari del 72 a. C. non indicano se non derivazione iconografica da qualche più antico monumento pittorico. Se la datazione ...
Leggi Tutto
L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] fabbriche sacre e in parte secolari, la piena funzionalità di un sistema amministrativo-burocratico e di controllo una sala del trono e di un corpo avanzato tripartito latitudinalmente, derivato dal Palazzo Nord-Ovest. Nella sala del trono vi erano un ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] di abitazione signorile con portico al piano terreno, forse derivato dall'architettura di età imperiale. Ad una diversa di servizio, ma anche da una serie di strutture funzionali all'attività assistenzialistica della Chiesa, che vanno a collegarsi ...
Leggi Tutto
L'archeologia dell'Estremo Oriente. Giappone
Mark Hudson
Fumiko Ikawa-Smith
Oscar Nalesini
Charles F.W. Higham
Roberto Ciarla
Yumiko Nakanishi
Tomo Miyasaka
Tsuyoshi Fujimoto
Giapponel’archeologia [...] 120 m l'uno dall'altro, rappresentino una variabilità cronologica o funzionale, o entrambe. La fase finale del Paleolitico tardo (14.000- invetriata (note come kawarake) che, secondo una pratica derivata da Kyoto, dopo essere state usate in riti o ...
Leggi Tutto
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...