funzione pseudoconvessa
funzione pseudoconvessa in analisi, funzione che si comporta come una → funzione convessa in relazione alla ricerca di un minimo locale. Si tratta, quindi, di una convessità locale [...] caratterizzata da una derivatadirezionale positiva. Ogni funzione convessa è pseudoconvessa, ma non è vero il viceversa. Per esempio, ƒ(x) = x + x 3 è pseudoconvessa, ma non è convessa. ...
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Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato a percorrerlo, [...] P0, di coseni direttori formula,
formula,
si dice d. direzionale di f(x, y) nella direzione di r, o rispetto F(x) è somma di una serie data, se le funzioni fk(x) sono derivabili in (a, b) e se la serie delle d. è uniformemente convergente, la ...
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La capacità di sostenersi e di muoversi nell’aria, caratteristica degli Uccelli e di altri organismi viventi e realizzata anche dall’uomo, sia con aerostati (palloni e dirigibili) sia con aerodine (aeroplani, [...] misura della stabilità statica è fornita dal segno della derivata dM/dα per cui l’equilibrio è stabile se esso indifferente se dM/dα=0).
Stabilità statica latero-direzionale
Nel piano latero-direzionale agiscono forze Fy e momenti di rollio intorno ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] All’inizio del 20° sec. (1904) W. Schulze ha fatto derivare il nome della città dal gentilizio etrusco dei Ruma, cui del resto di Costantinopoli, la città perde il carattere di centro direzionale. L’arco celebrante il trionfo dell’imperatore posto ...
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Stato dell’Asia centrale e orientale. Il nome proviene dal portoghese China, che i primi esploratori portoghesi appresero dagli Indiani o dai Malesi, e con ogni probabilità deriva da quello della dinastia [...] storico, profondamente rinnovato, ha prodotto un modernissimo centro direzionale (Pudong), un nuovo porto (il primo del l’originalità dello stile tra il surreale e il filosofico di derivazione taoista con i suoi Tiantanlide duihua (1988; trad. it. ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] inoltre segnalato il grande progetto di riqualificazione del Centro direzionale di Milano, il quartiere posto tra la Stazione sec., ne ha conservato la denominazione di Brera derivata dal latino medievale braida. La Biblioteca Braidense fu aperta ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] finiti. Quest'ultimo metodo, nonostante la complessità derivante dalla crescita del numero di stati che può e S. Papert alla fine degli anni Sessanta. In una rete direzionale abbiamo che i neuroni sono disposti su livelli (uno di ingresso, uno ...
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NERVOSO, SISTEMA
Ettore Fadiga
Ernesto Capanna
Gianfranco Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, 11, p. 400; III, 11, p. 239)
Sommario. - Fisiologia generale del neurone: Flusso e trasporto assonico (o neuroplasmico), [...] in genere manca a quelle semplici, e cioè la "specificità direzionale": esse cioè rispondono in modo elettivo a determinati versi di spostamento di destra; c) in esperimenti elettrofisiologici di derivazione dei potenziali di singole fibre, è stata ...
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Il termine "edilizia" ha oggi un significato più ampio che supera quello tradizionalmente riferito, in senso restrittivo, agli edifici pubblici e privati: è il momento operativo che traduce in una "realtà [...] circolazione di informazioni da raccogliere in un centro direzionale (banca dei dati) controllato dall'unità locale di continua a mantenere nelle opere di maggiori dimensioni; carattere derivato tra l'altro dalla ricerca di un'immagine pubblicitaria ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone ad atto): intelletto p., che...