Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La civilta micenea
Anna Lucia D’Agata
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il termine “miceneo” – mutuato dal più importante sito continentale [...] registrazioni di carattere amministrativo in Lineare B, una scrittura di tipo sillabico composta da circa 89 segni e derivata capo guerriero, dall’etimologia del termine (laós + ágein). La funzione del te-re-ta, o telestas, appare anche più incerta: ...
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Digitale, cinema
Paolo Marocco
Digitale indica, in generale, una rappresentazione dell'informazione di tipo discreto o numerico, risultato di un processo algoritmico effettuato da un computer, la cui [...] di generare immagini direttamente sullo schermo, per mezzo di un principio difunzionamentodiuna pellicola 35 mm. La tecnologia è derivata dalla separazione tricromatica: per ogni colore fondamentale, una matrice di la terna composta da pubblico, ...
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Recitazione
Luigi Squarzina
Fin dalle origini del cinema la r. si orientò nelle due direzioni adottate dalla nascente industria, da una parte il trasferimento dell'attore di teatro davanti all'operatore, [...] attori che avrebbero composto il tribunale. La ricerca di questi attori assomigliava a una ricerca di determinati attrezzi difficilmente ottenibili. Dreyer cercò con estrema cura di evitare le somiglianze di età, di statura, di fisionomia. Se l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riforma baconiana della filosofia naturale esercita una profonda influenza sulla scienza [...] una cosmologia geocentrica giustificata sulla base di un sistema chimico diderivazione tradizionali, Bacon assegna compiti e funzioni radicalmente nuovi. Termini come “ nell’Organon. L’opera è compostadi due libri che tradizionalmente sono ritenuti ...
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COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] di S. Mayr - non solo conferisce nuovamente al coro unafunzione essenziale dell'azione drammatica, ma rivela altresì una maestria tecnica e una città.
Del centinaio circa di composizioni vocali e strumentali di genere sacro composte dal C. "in uno ...
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Vedi SINAGOGA dell'anno: 1966 - 1997
SINAGOGA (συναγωγή)
M. Floriani Squarciapino
Il termine greco, traduzione dell'ebraico Bēt ha-Kěnesset (Casa dell'Assemblea), non è il solo che nel mondo classico [...] di scene dell'Antico Testamento, sino ad oggi noto, forse derivato dal ciclo didi quel tipo; inoltre in fondo alla navata maggiore è una stanzetta quadrangolare sopraelevata, quasi in funzionedi abside, che doveva contenere l'Arca. Al di sotto di ...
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LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] di applicazione della ricerca statistica. Recensì infine alcune tragedie di Alfieri (1775).
Dal 1767 il L. lavorò alla sua opera più importante, derivata e per svolgere unafunzionedi sostegno e consulenza al sovrano. L'opera è compostadi tre parti, ...
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GATTI, Oliviero
Matteo Lafranconi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo incisore, originario di Piacenza ma operante prevalentemente a Bologna tra l'ultimo decennio del Cinquecento e la [...] diuna serie di stampe composta da 22 fogli le cui lastre corrispondenti entrarono successivamente in possesso di sostenuti da diversi puttini. Dal Pordenone, copia di Oliviero Gatti": quadro che derivava ancora una volta da un affresco in S. Maria in ...
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PALMERINI, Luigi Stefano
Michele Vannelli
PALMERINI, Luigi Stefano. – Figlio di Petronio e di Rosalia Capponegri, nacque a Bologna il 26 dicembre 1768 nella parrocchia di S. Giovanni Battista dei Celestini.
Fra [...] a matita dell’autore. L’opera di maggior impegno composta da Palmerini intorno al contrappunto fugato è conservata manoscritta nell’Accademia Filarmonica (FA1.2762): consiste in una ponderosa raccolta di fughe e di antifone su canto fermo, presentate ...
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DELLA ROVERE
Giovanni Romano
Famiglia di pittori e miniatori torinesi, attivi nella prima metà del sec. XVII, che non risulta in rapporto di parentela con i fratelli Giovan Battista e Giovan Mauro Della [...] significativa la citazione del messale miniato perché ha consentito di identificare, in un codice della Biblioteca reale di Torino (Varia 167.1), unaderivazione diretta di quell'archetipo di lusso (Bo, 1978-79), che stilisticamente si adatta bene ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...