Perceptron: passato e presente
Gérard Dreyfus Léon Personnaz
(Laboratoire d'Électronique, École Supérieure de Physique et de Chimie lndustrielles, Parigi, Francia)
Gérard Toulouse
(Laboratoire de Physique, [...] mostrare che ogni rete neurale con retroazione, comunque complessa, si può porre in una forma canonica (fig μ(k)(dk - yk)f' (vk) [6]
ove f' è la derivata della funzione sigmoide rispetto a v. Questa regola è nota come regola delta generalizzata. Una ...
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Microarray
Armando Felsani
È nozione acquisita che migliaia di geni e i prodotti da essi codificati (RNA e proteine) partecipano in maniera complessa e coordinata ai meccanismi che sono alla base della [...] appaiamento con la sequenza di riferimento (sonda MM, mismatch). Complessivamente, un set completo di sonde è costituito da due tipi intento di trovare nei dati nuove configurazioni non derivabili dalle nozioni o dai preconcetti dello sperimentatore ...
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Rita Levi Montalcini
Vittorio Sgaramella
Alessandro Villa
Clonazione
Ex uno plures?
Clonazione di geni, di cellule, di organismi
di Rita Levi Montalcini, Vittorio Sgaramella, Alessandro Villa
16 agosto
Il [...] vitro, per mezzo della PCR (v. oltre). Ne è derivata l'esigenza di approfondire lo studio dei diversi sistemi biologici e in particolare, il comportamento è il risultato di una complessa integrazione di un elevato numero di informazioni a opera del ...
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Regole funzionali per decidere
Leslie A. Real
(Department of Biology, Indiana University Bloomington, Indiana, USA)
La rappresentazione accurata ed effìciente dell'ambiente nel quale un organismo vive [...] della ricerca (Real, 1990). La matematica dei modelli è piuttosto complessa, ma le regole essenziali per la scelta sono semplici. Per ricompense sono misurate in valori in accordo con la derivata funzione biomeccanica (v. figura 4); Montague e ...
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Archei
Piero Cammarano
I rapporti filogenetici tra i diversi tipi di procarioti (gli organismi composti da cellule semplici senza nucleo, risalenti a circa 3,5 miliardi di anni fa) e tra questi e gli [...] di uno dei diversi phyla batterici noti, derivati forse dai micoplasmi. Questi ultimi, essendo privi e 35 coppie di basi a monte del punto di inizio della trascrizione. Il complesso [(ααββ′ω)σ] è in grado di trascrivere DNA in modo specifico in vitro ...
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Proteine. Sintesi delle proteine e ribosomi
Francesco Amaldi
La sintesi proteica (o biosintesi delle proteine o traduzione) è il processo responsabile, nelle cellule viventi, della produzione di proteine [...] 5S (120 nt) e 34 r-proteine (chiamate L1, L2, L3, ecc.). Nel complesso la massa del ribosoma procariotico è di circa 2500 kDa ed è costituita per circa metà nel corso della sintesi proteica; essa è derivata dall'idrolisi di una molecola di ATP al ...
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Biotecnologie
Paolo Vezzoni
Con l’avvento del ‘Progetto genoma’, da un lato, e lo sviluppo delle metodiche di manipolazione embrionale, dall’altro, le biotecnologie sono entrate prepotentemente nella [...] ottenne un topo chimerico, la cui progenie, essendo derivata dalle cellule modificate, era essa stessa modificata. Nascono e di clonare animali e non vi sono aspetti tecnici così complessi da impedire in linea di principio di modificare, in un futuro ...
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Biosfera. Ecologia del plancton microbico
Stephen J. Giovannoni
Ulrich Stingl
A causa di alcune delle sue caratteristiche ‒ in particolare il basso contenuto di nutrienti prevalente sulla superficie [...] atmosferico come pool di carbonio, a causa della sua complessità i chimici sono riusciti a caratterizzarla solo in termini luce (rapporto b/a basso). L'evidenza filogenetica derivata dallo studio sugli spaziatori interni trascritti (ITS) suggerisce ...
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Lotta biologica
Felice Cervone
Matteo Lorito
La lotta contro gli organismi nocivi (pest control) è rappresentata da qualsiasi azione deliberatamente intrapresa, continuata o intensificata dall'uomo, [...] l'impiego di qualsiasi entità biologica vivente, oppure derivata da organismi viventi, che riesca a contenere l' rinnovato e crescente interesse verso questa pratica complessa e multidisciplinare utilizzata inizialmente per combattere insetti ...
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Biosintesi
Alastair I. Scott
sommario: 1. Metaboliti primari e secondari. 2. Biogenesi e biosintesi: a) polimerizzazione ‛lineare' dell'acetato; b) ‛ramificazione' dell'acetato: via dell'acido mevalonico; [...] mevalonico attraverso la via delle unità isoprenoidi. L'acido gibberellico, nonostante la sua struttura complessa, è un derivato diterpenico. Alcuni intermedi della sua biosintesi sono mostrati nello schema 14.
Griseofulvina
Questo antibiotico ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...