Armamenti
Carlo Jean
di Carlo Jean
Armamenti
sommario: 1. Armi, sistemi d'arma e 'sistemi di sistemi'. 2. Gli anni novanta come periodo di transizione dal punto di vista sia geopolitico che tecnologico. [...] '11 settembre 2001 (v. Coker, 2002). La stabilità derivata dalla dissuasione nucleare tra le due superpotenze non determina più ABM del Trattato SALT 1 del 1972. La complessità del programma rende improbabile uno schieramento di difesa ...
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Sistemi, scienza e ingegneria dei
Salvatore Monaco
Con il termine sistema si intende qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti [...] e rappresenta di per sé un elemento di complessità. Un sistema astratto associato a un dato sistema x(t0)=x0 y(t)=~η(t, x(t), u(t))
dove ∙x(t) indica la derivata rispetto al tempo di x(t). Essa rende possibile generare le evoluzioni di x(t) e y(t ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo egeo
Massimiliano Marazzi
Carla Pepe
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Trattare dell'agricoltura [...] distichum) o a più file (Hordeum vulgare). Quest'ultimo, derivato dal precedente, rimarrà per tutta l'età del Bronzo il ulivo, il fico e la vite sono espressi attraverso una complessa tipologia di logogrammi che sembrano poi essere passati in molti ...
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Prevenzione
Alessandro Menotti
In campo medico, per prevenzione si intende il tentativo di evitare la comparsa di una malattia, o di una sua specifica manifestazione o di un suo aggravamento o recidiva [...] della catena patogenetica che porta a tale cardiopatia. Ancora più complessa e variegata è la storia della prevenzione nel settore delle non sistematiche.
Una visione più omogenea è derivata recentemente dalla teorizzazione e classificazione di vari ...
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Spettacolo
Mario Verdone
Il termine spettacolo (dal latino spectaculum, derivato di spectare, "guardare") designa in senso ampio qualsiasi performance artistica che si svolga davanti a un pubblico di [...] , film dell'anima, come è possibile a un linguaggio evoluto, complesso, articolato, pressoché capace di esprimere tutto. Si può dire, con mediante il corpo, giungendovi però da un'espressività derivata dalla commedia dell'arte. Il corpo di Totò ...
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La nazione oggi
Emilio Gentile
Con la caduta del muro di Berlino nel 1989, la fine del comunismo nell’Europa orientale e il disfacimento dell’Unione Sovietica, sembrò che una nuova era di pacifica convivenza [...] e dell’idea che lo sostiene, nella forma derivata dalla tradizione ottocentesca. Ma, nelle più recenti origine, nella concreta vicenda della storia contemporanea, a una complessa varietà di nazionalismi. Il nazionalismo, comunque si voglia definire la ...
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sigma
sigma [Lat. sigma, gr. sígma] [LSF] La 18a lettera dell'alfabeto gr., corrispondente alla s lat.; la forma min. è σ, quella maiusc. Σ. ◆ [ALG] Σ è il simb. di una sommatoria o di una serie. ◆ [FSN] [...] e. ◆ [ANM] Funzione s. (σ) di Weierstrass: funzione analitica σ(u) di una variabile complessa u che si presenta nello studio delle funzioni ellittiche; la derivata seconda del suo logaritmo coincide con la funzione p di Weierstrass. ◆ [ANM] Misura s ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...