DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] e si dette mano a un piano regolatore per Mogadiscio. Nel complesso i territori della Somalia - che si ingrandirono per la cessione culto. Un'altra direttrice del D. fu l'impulso, derivato dal clima mussoliniano degli anni Trenta e concorrente con le ...
Leggi Tutto
CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] compagnia per la Garfagnana, dove l'annessione di Lucca aveva aperto complesse questioni di confini. Ma non proseguì per i campi lombardi. anglo-italiane, come la Anglo-Italian Bank e la derivata Florence Land and Public Works Limited, è manifesta la ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Sistemi di organizzazione della conoscenza
John S. Major
Sistemi di organizzazione della conoscenza
Armonia, sistemi di unità di misura e calendario
Il pensiero [...] e i pesi in un unico schema che complessivamente comportava significative correlazioni cosmologiche. Le misure di ; 4 jun=1 dan. L'unità di base per il peso era derivata dai chicchi di miglio e dal tubo sonoro huangzhong, in quanto la quantità ...
Leggi Tutto
STORIA (XXXII, p. 771)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storia della storiografia (p. 774). - Durante l'ultima guerra mondiale e nel periodo successivo 1946-59 gli studî storici si sono moltiplicati in tutte le direzioni. [...] vasta e varia perché se ne possa avere un'impressione complessiva, che non sia sommaria o unilaterale. Forse, la Tedeschi hanno sempre trovato difficili. Ancora di recente questa derivazione tematica è evidente negli studî di storia antica e medievale ...
Leggi Tutto
IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] che pensano alla ricchezza di risultati che ne deriverebbe se si trovassero i metodi e gli strumenti abitazione l'i. di casa si sviluppa verso il senso astratto di complesso di persone che si suppone vivano nella stessa casa: famiglia, dinastia. ...
Leggi Tutto
Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] . Principalmente da questi movimenti culturali e politici sono derivati gli elementi costitutivi dell'idea di n. che umano che condivide un'identità collettiva, risultante da un complesso di fattori unificanti, sia oggettivi sia soggettivi, quali l ...
Leggi Tutto
Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] da un potere che, per questo fine, si appoggia alla complessa macchina degli apparati ideologici e repressivi di Stato. Non sono generalizzazioni del concetto di g., oltre a quella derivata da categorie inadeguate, si segnala per la sua insidiosità ...
Leggi Tutto
Palestinese, movimento
Guido Valabrega
(App. IV, ii, p. 727; V, iv, p. 30)
La scelta compiuta nel settembre 1993 dall'OLP, firmando a Washington la Dichiarazione dei principi sulle disposizioni transitorie [...] La situazione per i Palestinesi restava comunque oggettivamente complessa per la frammentazione del territorio su cui esercitare democratica palestinese, guidata da Y.A. Rabbo e derivata da una scissione del Fronte democratico di liberazione della ...
Leggi Tutto
GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] pontificato con il nome di G. IX il 19 marzo 1227. Complessi furono i rapporti del nuovo papa con monarchie e potentati europei. , che prevedevano una proposta di vita religiosa derivante da diverse esperienze: quella dei canonici regolari di ...
Leggi Tutto
Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] infideles mantengono, senza mediazione papale, un diritto di proprietà derivabile dal potere supremo di Dio, cfr. X 3.34. , VI, cit., pp. 1849-1850.
143 La sua complessa genesi è ricapitolata puntualmente in Acta Cusana, Quellen zur Lebensgeschichte ...
Leggi Tutto
primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...