Sensore
Roberto Steindler
Arnaldo D'Amico
Corrado Di Natale
Mario Salerno
(App. V, iv, p. 722 )
La rilevazione delle grandezze fisiche e chimiche caratterizzanti sistemi, apparati, processi e ambienti [...] sensibilità è, in generale, definita come la derivata della grandezza elettrica in uscita rispetto alla concentrazione sistema di s. è abbinata una struttura di elaborazione complessa, che può comprendere anche reti neurali o algoritmi basati sulla ...
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Geofisica
Pietro Dominici
(App. I, p. 647; III, i, p. 722; IV, ii, p. 27; V, ii, p. 383)
Nei vari settori di pertinenza della g. è proseguito negli ultimi anni il progresso tecnico e delle conoscenze [...] bene, a distanza di tempo, da che cosa sia derivata esattamente questa improvvisa evoluzione, che può a ragione essere definita naturali, la situazione si presenta in modo assai più complesso, in quanto si vanno a toccare questioni basilari della ...
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ELETTRICHE, MISURE (XIII, p. 685).
Apparecchi elettrici di misura industriale.
Generalità. - Gli apparecchi di misura servono alla misura e al controllo delle varie grandezze elettriche che interessano [...] di due parti:
a) l'errore di parallasse, derivante dal fatto che l'indice si muove a qualche distanza m − 1). Con ciò corredando uno strumento di costante c e di resistenza interna complessiva r con una serie di shunt di resistenza r/9, r/99,. . . ...
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Fotonica
Paolo Lugli
La f. si è andata configurando come quel settore disciplinare che comprende tutte le acquisizioni, le tecniche e i dispositivi che competono alla produzione, alla trasmissione di [...] di distribuzione da sola ha assorbito il 40% dei costi complessivi, uno sviluppo essenzialmente legato agli investimenti in atto in vari di reti ottiche ad alta capacità e sulle ricadute derivanti dalla loro realizzazione. Come già detto, una rete ...
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Metrologia
Anthos Bray
Pietro Dominici
Elio Bava
Parte introduttiva
di Anthos Bray
La m., in quanto scienza sia delle misurazioni sia dei risultati di queste, cioè delle misure (termine usato correntemente, [...] altre grandezze. Tali apparati metrologici erano noti complessivamente come Sistemi pratici e Sistemi degli ingegneri, 'uno o nell'altro dei due sistemi che erano stati derivati dal Sistema CGS della meccanica per le esigenze dell'elettromagnetismo ...
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Acqua
Sergio Carrà
di Sergio Carrà
Acqua
sommario: 1. Introduzione. 2. Teoria statistica dei fluidi semplici. 3. Proprietà termodinamiche dell'acqua. 4. Struttura della molecola di acqua. 5. Struttura [...] espressa attraverso l'integrale delle configurazioni, che derivata rispetto al volume a temperatura costante fornisce l natura erano i poliedri illustrati nella fig. 6, il più complesso dei quali (un icosaedro regolare) era da lui riservato alle ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] del triangolo tende a zero, coincide con la complessa espressione (56) contenente le derivate seconde del 0 appena è ρ=3c4K/(8πGR2). Dato che si ha sempre Ë〈0, la derivata Ê diventa negativa passando a una fase di compressione che riporta a R=0 in ...
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Criofisica
CCornelis J. Gorter e W. J. Huiskamp
D. de Klerk
H. C. Kramers
di Cornelis J. Gorter e W. J. Huiskamp, D. de Klerk, H. C. Kramers
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) la ‛preistoria'; [...] nel punto x al tempo t; ψ* è il complesso coniugato di ψ, cioè il numero complesso che si ottiene sostituendo i con −i nell'espressione ( 10a) si ottiene:
da cui segue che si può trovare v derivando la fase rispetto a x, o, più in generale, rispetto ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] primo scrittore arabo ad apprezzare e a integrare il complesso delle trattazioni greche ed ellenistiche riguardanti da un lato un certo senso, si muovessero da soli. Tale idea derivava ovviamente da Aristotele, Averroè e i precedenti commentatori, ...
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Quanti, teoria dei
GGian Carlo Wick
Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica, di Gian Carlo Wick
Elettrodinamica quantistica, di Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) il [...] per noi è l'analogo tridimensionale della (15), in cui la derivata seconda rispetto a x è sostituita dal laplaciano; la (16) vettore ψ viene cambiato in cψ, dove c è una costante complessa. Un dettaglio tecnico, non secondario, è il seguente: una ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...