Elvira Dinacci
Abstract
L’indagine si sofferma sulla struttura della fattispecie associativa di cui all’art. 416 bis c.p., incentrandosi sui mezzi e sui fini perseguiti dagli associati. Elemento tipico [...] c.p. deve essere prestata nei confronti dell’organizzazione nel suo complesso, non essendo di per sé sufficiente a integrare il precetto la una serie di delitti-scopo, da cui sia derivata l’acquisizione di risorse economiche oggetto di reimpiego ...
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Stefano Giubboni
Abstract
La voce esamina la disciplina dell’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali alla luce della sua lunga evoluzione storica, dalla [...] eccezionale) in cui il fatto dal quale l’infortunio fosse derivato costituisse «reato d’azione pubblica» (art. 22, co caso la pericolosità è data dallo spazio delimitato, dal complesso dei lavoratori in esso operanti e dalla presenza delle ...
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Lorenzo del Federico
Abstract
Il procedimento rappresenta il naturale ambito di emersione degli interessi, pubblici e privati, investiti dalla decisione dell'autorità. Il fatto che l'azione impositiva [...] delle prove illegittimamente acquisite, salvo i limiti derivanti da specifiche preclusioni o da violazione di Finanza.
Si tratta certamente della fase più articolata e complessa del procedimento di accertamento, non solo per la molteplicità ...
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Rosa Mattera
Abstract
Vengono esaminati gli elementi costitutivi e la disciplina giuridica della promessa al pubblico, disciplinata dagli articoli 1989, 1990 e 1991 del codice civile italiano del 1942.
Premessa
La [...] altresì circa il particolare caso di una «prestazione complessa», che si ha ad esempio allorquando colui che fosse mai perfezionata; niente di strano che cada anche l’obbligo tutto derivante da essa; la seconda è: si tratta di una specie di decadenza ...
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Paolo Lazzara
Abstract
L’annullabilità e l’annullamento degli atti amministrativi costituisce ancora oggi il principale strumento di effettività del diritto amministrativo a garanzia dei fondamentali [...] il motivo (erroneo). Da qui la cd. “invalidità derivata” che dai vizi del procedimento si contagia al provvedimento anche per questo genere di vizi.
Un altro profilo di complessità attiene alla coincidenza tra l’ambito oggettuale dei cd. vizi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il sistema giuridico internazionale e l’ordinamento comunitario
Giuseppe Palmisano
L’evoluzione del contesto giuridico internazionale ed europeo nella seconda metà del Novecento
A partire dalla fine [...] un sistema coerente e unitario mediante il quale valutare la complessa e articolata realtà delle relazioni internazionali e del rapporto tra formali del «diritto positivo», di un diritto che deriverebbe cioè la propria giuridicità dal fatto di essere ...
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La legittimazione processuale speciale dell'ANAC
Marco Lipari
Le raccomandazioni vincolanti sono state sostituite dal nuovo istituto della legittimazione processuale speciale dell’Autorità Nazionale [...] 1-ter, che considera le sole violazioni del codice, è superabile perché il Codice riguarda il complesso delle norme di derivazione europea e i vincoli costituzionali. Per la dottrina11 si può ipotizzare un giudizio impugnatorio (appello, revocazione ...
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Guido Clemente di San Luca
Abstract
Viene illustrato, in estrema sintesi, l’insieme della organizzazione nazionale, comprendente sia le diverse forme in cui si manifesta il decentramento amministrativo, [...] enti locali), l’autarchia degli enti istituzionali è sempre derivata da una fonte dell’ordinamento, che essi siano rispettivi settori (cui non è estranea anche la particolare complessità tecnica delle materie di riferimento), si dispongono ad essere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato e Costituzione: l'esperienza del Novecento
Maurizio Fioravanti
Premessa: la vocazione del secolo
Il Novecento è in apparenza un secolo spaccato in due: nella prima metà i totalitarismi, le guerre, [...] arricchimento, o di una minaccia? La risposta di Romano è complessa e articolata. Dipende dalla nozione di Stato moderno che egli non sarà così – al rango di fonte derivata, legittima nei limiti costituzionalmente previsti.
La cultura giuridica ...
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Donata Gottardi
Abstract
Viene esaminata la normativa del testo unico maternità-paternità con riferimento al lavoro subordinato, tenendo conto della sua evoluzione in termini di autonomia di scelta da [...] pretermine, la durata del congedo di maternità può superare il limite massimo complessivo di cinque mesi (nuova lett. d dell’art. 16).
I tipica dei congedi parentali – dei diritti potestativi. Ne è derivata, ad opera del d.m. 22.12.2012, una ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...